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attenzione oltre al messaggio di salute per quanto riguarda i grandi fisici primitivi penso il messaggio principale volesse essere che con l'avvento agricolo sia è assistito ad un lento "degrado" fisico. Io non mi soffermo su queste cose,come ho scritto io sono per il "prova e valuta" perchè magari la evo diet può funzionare su molte persone per ragione che cianti magari neanche immagina. Come in tutte le cose poi ognuno estrapola il meglio da questi dati e ne fa la sua bella storiella,vedi il biio ad esempio,propone una sorta di allenamento "primitivo" poichè le lotte con gli animali erano breve ed intense,perfetto,e allora perchè tozzi mi va a fare una maxi organizzazione annuale suddividendo poi i gruppi muscolari?come se i primitivi il lunedì cacciassero con petto e gambe e il fine settimana con i dorsali.. facevano anche il rest pause scommetto quando finivano di lottare.. quindi anche io posso dedurre che questa sorta di "degrado" possa essere avvenuto grazie alla sopravvivenza di elementi fisicamente mediocri,il quale si trovavano la pappa pronta a tavola e non costretti a dover cacciare dove con molta probabilità sarebbero rimasti uccisi. La verità su questo non la sapremo mai forse,teorie preistoriche le lascerei stare,sono dettate dal marketing più che altro
Questa mattina non so perche' riflettevo su una cosa che ho voglia di condividere.
Le varie teorie sulla dieta perfetta, si basano sul fatto che quando l'uomo ha seguito quel tipo di dieta era piu' alto, piu' muscoloso, piu' ... tutto!
Ma dove sta scritto che "il meglio" per la razza umana sia di essere piu' alti e piu' grossi?
C'e' qualche evidenza che sostiene che una statura maggiore o una muscolatura maggiore, oltre un certo limite, sia un vantaggio per la salute, la longevita', prevenga o protegga da alcune malattie e cose di questo tipo?
Mi viene in mente ad esempio che le persone che vivono piu' a lungo non sono in genere dei colossi, ma piccoli di statura, ed esili come muscolatura ed ossatura. E' una impressione ovviamente.
Non e' pero' che noi, come la societa' e la cultura attuale, confonde il "di piu'" con il "meglio"???
Eagle
Assolutamente d'accordo. In realtà l'unica cosa che sembra essere scientificamente provata è che per vivere meglio, in salute e più a lungo, bisogna mangiare meno. L'esatto contrario quindi di quello che fanno la maggior parte dei bodybuilder il cui primo obiettivo è quello di metter su massa.
Il thread è molto interessante ma credo che bisogna decidere che linea prendere: se ricercare la migliore dieta per essere sani o quella per aver la massima massa muscolare con la minore quantità di grasso corporeo possibile per persone natural. Le due strade, a mio giudizio, vanno in direzioni opposte.
Assolutamente d'accordo. In realtà l'unica cosa che sembra essere scientificamente provata è che per vivere meglio, in salute e più a lungo, bisogna mangiare meno. L'esatto contrario quindi di quello che fanno la maggior parte dei bodybuilder il cui primo obiettivo è quello di metter su massa.
Il thread è molto interessante ma credo che bisogna decidere che linea prendere: se ricercare la migliore dieta per essere sani o quella per aver la massima massa muscolare con la minore quantità di grasso corporeo possibile per persone natural. Le due strade, a mio giudizio, vanno in direzioni opposte.
detto fin dall'inizio per quanto mi riguarda che la indirizzerei sul piano salutare/definizione muscolare,visto che la adopero da tempo e per quanto riguarda la massa senza piccole modifiche (che conseguentemente la fanno uscire dal territorio evo) non è il top. Quindi direi che il secondo punto lo possiamo eliminare considerato che non mi sembra di aver letto altri sostenitori sul primo ho commentato sopra,molto c'è di vero ma molto c'è di marketing come in tutte lecose
detto fin dall'inizio per quanto mi riguarda che la indirizzerei sul piano salutare/definizione muscolare,visto che la adopero da tempo e per quanto riguarda la massa senza piccole modifiche (che conseguentemente la fanno uscire dal territorio evo) non è il top. Quindi direi che il secondo punto lo possiamo eliminare considerato che non mi sembra di aver letto altri sostenitori sul primo ho commentato sopra,molto c'è di vero ma molto c'è di marketing come in tutte lecose
Ok mi sta bene, anche io mi indirizzerei soprattutto su questo aspetto (definizione/salute). Per quanto riguarda il primo punto (mangiando meno si campa di più e meglio) invece credo che ci sia poco spazio a dubbi, sia considerando gli studi condotti in laboratorio sul modello animale sia considerando gli studi osservazionali condotti sull'uomo. Questi hanno evidenziato chiaramente che la restrizione calorica è uno dei primi fattori associati alla longevità. Ora cito tre articoli a caso non avendo il tempo di fare ricerche più approfondite:
Esempi. Senza andare a scomodare gli asceti tibetani (che in pratica digiunano) il mio Maestro è campato in perfetta salute e lucidità mentale fino a 102 anni, continuando a lavorare (come professore e medico) fino alla fine. Si è spento per vecchiaia, senza soffrire e senza nessuna patologia. Egli non credo superasse le 500/600 calorie suddivise in tre pasti al giorno e la sua dieta, onnivora, si basava soprattutto su verdura, olio, frutta, ogni tanto un pò di pesce o una goccia di latte, pochissimi cereali o legumi e due caffè d'orzo senza zucchero al giorno. Mai caffè normale, mai aggiunta di sale ai cibi, mai alcol e mai dolci (massimo sgarro una fettina microscopica di dolce al suo compleanno). Ogni anno si faceva due settimane di digiuno, sport ridotto al minimo ovvero qualche camminata finché ha potuto.
Se prendiamo altri noti "vecchi" come il prof. Veronesi (che secondo me spara un sacco di cazzate e si muove soprattutto per interessi personali e mi scuso per l'OT) o la Montalcini, notiamo più o meno uno stile di vita simile, accomunato dal fatto che questi signori mangiano poco (e quindi poche proteine animali), fanno moderatissima attività fisica, sono realizzati professionalmente e probabilmente hanno uno stress ridottissimo (aspetti importantissimi ma mi rendo conto che è OT) e si sono sempre tenuti alla larga, per loro stessa ammissione, sia da farmaci che da vaccini (e presumo anche da integratori).
Il motivo della longevità associato alla restrizione calorica, oltre ai motivi citati nei precedenti articoli, lo assocerei anche al miglioramento del quadro ormonale (meno sbalzi di insulinemia/glicemia, aumento del GH ecc.), al risparmio di energia (ogni volta che introduciamo cibo questo comporta comunque un'attivazione di meccanismi che provocano un dispendio di energia e sono già un fattore stressante in sé per l'apparato digerente ecc.) e infine (può sembrare una cosa banale ma vi assicuro che non lo è) alla "diminuita possibilità di sbagliare" ovvero, di introdurre alimenti nocivi per la nostra salute ("ipsa dose facit venenum": è la quantità che determina l'effetto di una sostanza).
Se partiamo da questi semplici ma credo, poco confutabili concetti, ecco che Cianti può tranquillamente andare a farsi benedire con i suoi chili di carne al giorno.
Se invece vogliamo elaborare una dieta che sia la più salutare possibile ma che si adatti anche un pochino di più al nostro sport, io credo che ormai abbiamo le conoscenze (sia scientifiche che empiriche) per elaborare una strategia dietetica efficace e allora alcune cose di Cianti le salverei come i suoi consigli sulla drastica diminuizione dei latticini, degli insaccati, dei carboidrati raffinati e degli alcolici. Assolutamente non sono d'accordo però con l'eliminazione dei legumi o dei cereali integrali le cui proprietà salutari, se presi con moderazione, sono ampiamente dimostrate, né con l'eliminazione, o drastica riduzione (non ho ancora capito bene il suo pensiero su questo punto), della frutta e dell'olio d'oliva. Per non parlare delle spezie (che lui sconsiglia) molte delle quali sono fondamentali per la nostra salute e hanno una miriade di proprietà benefiche importantissime (si veda la curcuma ad esempio).
Sulle sue teorie evoluzionistiche con le quali cerca di dar sostegno alle sue tesi credo che sia ormai riconosciuto all'unanimità che sono a dir poco "fantascientifiche" e possiamo pure stendere un velo pietoso. L'uomo di una volta, dalle scarse notizie che abbiamo e usando un pò di logica, si nutriva essenzialmente di bacche, bulbi, noci, insetti, vermi, rettili, uova e carogne di animali (soprattutto midollo, cervella, frattaglie e sangue visto che la muscolatura sembra venisse consumata solo se non c'era altro). Raramente, quando la caccia andava bene, poteva nutrirsi di un pò di carne o pesce che doveva comunque dividere con il gruppo quindi, mi immagino, sarà stato sui due etti di carne a settimana o poco più.
I cereali e i legumi, che io sappia, non hanno nessuna proprietà che non è possibile trovare in altri cibi, quindi non vedo perchè dire che sono indispensabili.
Personal Trainer/Istruttore Fitness & Body Building FIPE/FIPCF
I cereali e i legumi, che io sappia, non hanno nessuna proprietà che non è possibile trovare in altri cibi, quindi non vedo perchè dire che sono indispensabili.
Assolutamente non sono d'accordo però con l'eliminazione dei legumi o dei cereali integrali le cui proprietà salutari, se presi con moderazione, sono ampiamente dimostrate, né con l'eliminazione, o drastica riduzione (non ho ancora capito bene il suo pensiero su questo punto), della frutta e dell'olio d'oliva.
La posizione che assume Cianti su alcuni alimenti, è molto ambigua. Ad esempio sull' olio di oliva sulla sua pagina facebook scorrendo tra i suoi commenti ha scritto che ha degli ottimi valori nutrizionali, ma non è essenziale all' uomo, perchè non lo consumava prima dell' era agricola. Molto meglio secondo lui prediligere frutta secca e semi soprattutto. La sua posizione sembra soltanto un modo per potersi creare un marchio, e differenziare il quanto più possibile la EVO diet dalla PALEO.
Comunque sulla restrizione calorica c'è un' intervista interessante del professor Fontana, ricercatore dell'ISS che lavora presso la Washington University di St. Louis. Si ricollega molto bene a quanto dicono gli oncologi dell' IRCC, quali Berrino, la Villarini ad esempio ed anche al dottor Filippo Ongaro.
La posizione che assume Cianti su alcuni alimenti, è molto ambigua. Ad esempio sull' olio di oliva sulla sua pagina facebook scorrendo tra i suoi commenti ha scritto che ha degli ottimi valori nutrizionali, ma non è essenziale all' uomo, perchè non lo consumava prima dell' era agricola. Molto meglio secondo lui prediligere frutta secca e semi soprattutto. La sua posizione sembra soltanto un modo per potersi creare un marchio, e differenziare il quanto più possibile la EVO diet dalla PALEO.
Comunque sulla restrizione calorica c'è un' intervista interessante del professor Fontana, ricercatore dell'ISS che lavora presso la Washington University di St. Louis. Si ricollega molto bene a quanto dicono gli oncologi dell' IRCC, quali Berrino, la Villarini ad esempio ed anche al dottor Filippo Ongaro.
Molto interessante e condivido in pieno tutto quello che dice.
Comunque sulla restrizione calorica c'è un' intervista interessante del professor Fontana, ricercatore dell'ISS che lavora presso la Washington University di St. Louis. Si ricollega molto bene a quanto dicono gli oncologi dell' IRCC, quali Berrino, la Villarini ad esempio ed anche al dottor Filippo Ongaro. http://www.youtube.com/watch?v=R81m21FSNUI
Praticamente in linea con la tradizione medico-scientifica italiana...
Quando dice "ho fatto medicina e se ho fatto 4/5 ore di lezione è tanto"...i medici (tutti) sono gli unici autorizzati a prescrivere diete...sai che massacro!
Praticamente in linea con la tradizione medico-scientifica italiana...
Quando dice "ho fatto medicina e se ho fatto 4/5 ore di lezione è tanto"...i medici (tutti) sono gli unici autorizzati a prescrivere diete...sai che massacro!
Sai che non ho proprio capito cosa vuoi dire
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
che in Italia l'unico autorizzato a prescrivere una dieta in presenza di patologie è il medico...basta che lo sia, anche il medico curante...e se quella è la preparazione di base, andiamo bene!
che in Italia l'unico autorizzato a prescrivere una dieta in presenza di patologie è il medico...basta che lo sia, anche il medico curante...e se quella è la preparazione di base, andiamo bene!
Secondo te in presenza di patologie chi dovrebbe essere autorizzato?
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
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