per non parlare di quando parliamo dell uomo paleo con clava e mammut
Cianti...alcune riflessioni
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Originariamente Scritto da lucav79 Visualizza Messaggiobeh non sono piero angela, ma il leone allo stato brado mangia a sazieta' (non a crepapanza). lo stesso giaguaro una volta uccisa la preda, se la mangia in qualche giorno. non contano le calorie, vanno a sensazione, a sazieta'. e il leone non e' appanzato, e' una delle massime espressioni di potenza
Originariamente Scritto da emaz92 Visualizza Messaggioi leoni, le gazzelle, i cavalli, i falchi, i lombrichi contano le calorie per nutrirsi? Mai visto un animale allo stato brado che sia grasso? Gli animali - esattamente come noi - ingrassano quando li nutriamo con cibo non idoneo alla loro fisiologia.
Quindi stiamo paragonando mele e arancie.
Infine, certo che esistono animali grassi in natura, magari non obesi, ma prima del letargo molti animali ingrassano, prima di un periodo di magra si abbuffano e ingrassano. Poi campano del loro grasso e dimagriscono.
Dire che l'aumento del grasso corporeo esiste per essere la conseguenza ad un nutrimento con cibo non idoneo quando esiste per permettere la sopravvivenza di un essere vivente creando delle riserve caloriche che permettano di campare a lungo senza mangiare (e rendendo la possibilità di ingrassare semplicemente mangiando più del previsto, il miglior regalo che il nostro corpo possa farci) è estremamente ridicolo.
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Originariamente Scritto da lucav79 Visualizza Messaggioperche in inverno abbiamo un livello di insulina + alto che negli altri periodi dell anno? e' un retaggio che abbiamo ancora nel DNA e che ci deriva da nostri progenitori
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Originariamente Scritto da lucav79 Visualizza Messaggioperche in inverno abbiamo un livello di insulina + alto che negli altri periodi dell anno? e' un retaggio che abbiamo ancora nel DNA e che ci deriva da nostri progenitori
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Originariamente Scritto da lucav79 Visualizza Messaggiobeh non sono piero angela, ma il leone allo stato brado mangia a sazieta' (non a crepapanza). lo stesso giaguaro una volta uccisa la preda, se la mangia in qualche giorno. non contano le calorie, vanno a sensazione, a sazieta'. e il leone non e' appanzato, e' una delle massime espressioni di potenza
oltre tutto anche gli stessi animali carnivori, quando sono negli zoo, pur mangiando carne e sempre carne, non so se rimangano magri e sani come vuole far sembrare Cianti (anche perchè non sempre un leone nella savana è sano, muscoloso e definito, ci saranno anche quelli secchi e non molto sani, che poi muoiono con minori possibilità di riprodursi e quindi c'è anche un discorso di selezione da tener presente ... che nell'uomo non c'è più da secoli).
Originariamente Scritto da Flex19 Visualizza MessaggioMa maggiori livelli di insulina non aumentano l'ingrassamento ed infatti non è mai stato trovato un legame tra insulina e ingrassamento. Basta fare un ragionamento logico. Se io ho bisogno di 2000 calorie, ho bisogno di tutte quelle calorie per sopravvivere. Se sopravvivo anche se mangio 1200 calorie non è perché posso stare con meno calorie di quelle che mi servono, ma perché posso prelevarle dal grasso. Facciamo finta che io ho l'insulina alta e quindi un maggiore numero di calorie diventano grasso. E' un concetto totalmente senza senso. Infatti se l'insulina alta facesse in modo che di quelle 2000 calorie 800 calorie vengano trasformate in grasso, allora mi troverei con un deficit energetico e i casi sono due; o muio all'istante per impossibilità di far funzionare gli organi (inedia) oppure il corpo prende quelle 800 calorie dalle 800 calorie che sono state messe nelle riserve di grassi; cioè alla fine non è successo niente. E' impossibile trasformare in grasso quello che serve per sopravvivere (solo il surplus può essere trasformato in grasso) ma se anche avvenisse, da grasso che è stato trasformato sarebbe subito ritrosformato in energia per non far collassare l'organismo. Se io mangio 1000 calorie di pasta ogni giorno per 3 giorni come unico cibo, quante di queste verrerranno trasformate in grasso? 0 naturalmente. Tra l'altro la converzione degli zuccheri in grassi è inefficente nell'organismo umano, cioè è una delle vie metaboliche meno preferite ed utilizzate. Guarda caso il trigger che rende questo processo metabolico più efficiente è proprio l'eccesso calorico.
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
kluca64@yahoo.com
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Originariamente Scritto da lucav79 Visualizza Messaggiobeh non sono piero angela, ma il leone allo stato brado mangia a sazieta' (non a crepapanza). lo stesso giaguaro una volta uccisa la preda, se la mangia in qualche giorno. non contano le calorie, vanno a sensazione, a sazieta'. e il leone non e' appanzato, e' una delle massime espressioni di potenza
Leoni, giaguari, tigri e gatti sono felini, che sono gli unici veri carnivori in senso stretto del termine....l'uomo è onnivoro, ed è un primate (non un felino)...
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oh che 2 palle!! non volevo dire che siamo come il leone. era solo un esempio per dire che in natura si magna a sazieta! non a crepapanza. non si mangiano porcate ricchi di grassi trans idrogenati, non ci mangiano le cose che in teoria necessitano del fuoco per essere commestibili. aprite un attimino gli occhi cavolo! e il leone magari sara anche un po appanzato ma di certo non ha problemi di obesita'.
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Originariamente Scritto da lucav79 Visualizza Messaggiooh che 2 palle!! non volevo dire che siamo come il leone. era solo un esempio per dire che in natura si magna a sazieta! non a crepapanza. non si mangiano porcate ricchi di grassi trans idrogenati, non ci mangiano le cose che in teoria necessitano del fuoco per essere commestibili. aprite un attimino gli occhi cavolo!
In media virtus...
Personalmente parlando la strategia alimentare di Cianti per me è ottima quando devo perdere grasso, ma in massa si necessitano per forza calorie "amilacee"...
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Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioQuesto discorso non è corretto. I livelli di insulina sono importantissimi per la lipolisi - liposintesi. Come dimostra il fatto che diete isocaloriche (= a pri nomero di calorie) fanno ingrassare o dimagrire anche e spt in relazione ai livelli di insulina che inducono. Il calcolino termodinamico funziona come "primo step", ma non è l'unico e non sempre il più importante. Tenendo poi presente che l'obiettivo per un atleta, e un bb in particolare, non è di pesare di meno, ma di modificare in senso "magro" la composizione corporea.
Ma per diventare una riserva lipidica energetica l'energia ha bisogno di essere in eccesso. Senza l'eccesso ci può essere tutta l'insulina che uno vuole ma non c'è la materia da trasformare in grasso corporeo, perché viene giustamente tutta bruciata. Comunque diete isocaloriche con uguale apporto proteico e differente ripartizione di grassi e carboidrati con maggiore o minore secrezione di livelli di insulina, causano la stessa perdita o incremento di massa grassa. Almeno quando sono analizzate clinicamente e le calorie conteggiate esattamente.
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Originariamente Scritto da Flex19 Visualizza MessaggioIl punto è che trasportare nutrienti, proteine e grassi alle cellule, serve l'insulina. Quindi l'insulina è l'agente che rende possibile l'ingrassamento, anche se a dire il vero la trasformazione dei grassi in grasso corporeo può avvenire anche tramite una ormone-proteina acylation stimulation protein.
Ma per diventare una riserva lipidica energetica l'energia ha bisogno di essere in eccesso. Senza l'eccesso ci può essere tutta l'insulina che uno vuole ma non c'è la materia da trasformare in grasso corporeo, perché viene giustamente tutta bruciata. Comunque diete isocaloriche con uguale apporto proteico e differente ripartizione di grassi e carboidrati con maggiore o minore secrezione di livelli di insulina, causano la stessa perdita o incremento di massa grassa. Almeno quando sono analizzate clinicamente e le calorie conteggiate esattamente.
Almeno a quanto ho letto io.
Essendoci diversi livelli di insulina, ad ognuno dei quali corrisponde un livello di "anabolismo/catabolismo" di glicogeno, lipidi intramuscolari, lipidi sottocutanei/viscerali, proteine. Ovviamente con tutte le diversità individuali, che rendono il trovare questi livelli mooooolto difficile, se uno riesce a stabilizzare l'insulina sul livello "giusto" può, almeno teoricamente, mangiare di più e bruciare percentualmente di più, immagazzinando meno come grasso.
Che poi questo si traduca, in alcuni rari casi, in risultati molto significativi e invece nella maggior parte dei casi in risultati assolutamente insignificanti, è purtroppo vero.
Però a livello di discorsi, teorie, ed anche in base ad alcune (poche) evidenze reali (= lavori scientifici) io la vedo così.
EagleLast edited by Eagle; 23-09-2010, 18:06:23.Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
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