Rischi cardiovascolari: grassi saturi VS grassi trans…

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • nebrik
    Bodyweb Advanced
    • Apr 2008
    • 2131
    • 242
    • 154
    • Abruzzo
    • Send PM

    Rischi cardiovascolari: grassi saturi VS grassi trans…

    Troppo spesso siamo portati a demonizzare i grassi saturi, accusandoli di essere la causa di patologie cardiache. Ebbene questa affermazione è falsa, o meglio, non è del tutto vera. Infatti i grassi saturi non hanno un’incidenza diretta sul rischio di cardiopatia coronarica, ma solo se associati ad una dieta ricca di carboidrati e di altre fonti energetiche, come ad esempio altri grassi. Tuttavia ciò che influisce maggiormente sono fattori controllabili, quali il fumo, il sovrappeso, l’ipertensione, il diabete e il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo LDL.
    Per comprendere al meglio come la paura dei grassi saturi sui rischi cardiovascolari sia infondata, possiamo avvalerci di diversi studi e ricerche. In particolare, in seguito ad un celebre studio, è stato dimostrato che diminuendo dell’1% i grassi saturi nella dieta, si ottiene anche una diminuzione del colesterolo dell’1%. Si è scoperto però che diminuisce anche il colesterolo HDL (buono) e che aumenta la produzione di un altro fattore di rischio cardiovascolare, la lipoproteina (a), coinvolta nel processo di formazione degli ateromi. La diminuzione dell'LDL è così vanificata dalla diminuzione dell'HDL e dall'aumento della lipoprorteina (a).
    Inoltre attraverso il Multiple Risk Factor (studio degli anni 80, condotto sul maggior numero di individui nella storia ((362.000 persone))) si è scoperto che individui che mantengono i livelli di colesterolo sotto ai 140 mg/dl, abbassano il loro rischio di morte per problemi coronarici dello 0,02% rispetto ad individui sopra i 300 mg/dl.
    Inoltre diversi studi effettuati sulle più svariate popolazioni, con abitudini alimentari opposte (popolazioni consumanti grassi animali anche 3 volte al giorno confrontate con popolazioni che limitano gli stessi grassi a poche volte la settimana e in quantità inferiori per pasto), mostrano che tra di esse la concentrazione di placche ateromatose è pressocchè la stessa, ribadendo quindi l’insignificante incidenza dei grassi saturi sul rischio di cardiopatia coronarica. In particolare, uno studio sulla popolazione di Framingham, mostra proprio come il rischio cardiovascolare tra persone aventi livelli di colesterolo tra 204 e 294 mg/dl sia quasi del tutto identico.
    A seguito dei suddetti studi è facile comprendere che:
    1) relazionare esclusivamente la quantità totale di colesterolo a patologie cardiache non ha molto senso;
    2) demonizzare i grassi saturi è inutile e talvolta anche controproducente considerando che essi hanno tanti effetti positivi, tra i quali incrementano la produzione endogena di testosterone.


    Conviene soffermarsi invece su altri tipi di grassi, i grassi trans. Sinteticamente potremmo dire che i grassi insaturi si trovano in due forme: nella forma cis e nella forma trans. Ciò che varia è la posizione degli atomi di idrogeno in corrispondenza della catena carboniosa dell’acido grasso.
    In natura i grassi si trovano normalmente nella forma cis. Solo una piccola percentuale la troviamo in forma trans nella carne di ruminanti e marsupiali e nei latticini.
    Ricordiamo inoltre che anche l'uomo, con il proceso di idrogenazione dei lipidi, ha aggravato la situazione. Questo proceso prevede infatti lo "spezzamento" del doppio legame degli atomi di carbonio di un grasso insaturo e l'aggiunta di atomi di idrogeno che vanno quindi a legarsi con il carbonio. Fin quì tutto ok visto che il grasso finale risulterebbe semplicemente un grasso saturo. Purtroppo però molto speso, durante questo processo (e anche in altri come la raffinazione, il raggiungimento di alte temperature da parte di un olio e il riutilizzo dello stesso), gli atomi di idrogeno legati al carbonio cambiano posizione nello spazio: in questo modo si ha il famoso passaggio dalla foma cis alla forma trans. Il prodotto che ne deriva può dunque essere composto anche da una quota alta di grassi trans (vedi merendine, prodotti dolciari, biscotti, etc). Quando si dice darsi la zappa sui piedi…
    Purtroppo però per avviare il processo di raffinazione di alcuni oli vegetali (composti prevalentemente da grassi insaturi) è sufficiente portarli a temperature relativamente elevate (la temperatura varia da olio in olio e dipende dal proprio punto di fumo). Ecco spiegato perché si dice che il fritto fa male!
    Riporto inoltre una breve lista dei prodotti contenenti le quantità più elevate di grassi trans:
    Burro, latte intero, carne rossa: 4% dei grassi presenti
    Margarina non spalmabile: 20-50%
    Margarina spalmabile: 15-28%
    Oli vegetali raffinati: 2-7%
    Dolci di pasticceria con grassi vegetali idrogenati: 30-60%
    Oli parzialmente idrogenati usati nei fast food: 15%
    Patate fritte (fast food): 45%
    Ci accorgiamo però che, in fin dei conti, non è poi così difficile evitare questo tipo di grassi seguendo un regime alimentare “normale”…

    Ma perché i grassi trans sono nocivi? Prevalentemente per la loro geometria, differente da quella dei grassi in forma cis. La geometria lineare dei grassi trans infatti:
    1) rende più rigide le membrane celluari;
    2) consente loro una maggiore densità, facilitando la formazione di complessi solidi che possono alterare il lume dei vasi;
    3) se viene apportata una variazione nella geometria degli acidi grassi essenziali, si blocca l’enzima d-6-desaturasi e di conseguenza si interrompe la produzione degli acidi GLA ed SDA che a loro volta non permettono la produzione di prostaglandine, leucotrieni ed eicosanoidi. Risultato: rischio di patologie degenerative.
    Queste tesi ovviamente non sono campate per aria, ma sono supportate da diverse ricerche.
    Almeno tredici studi mostrarono che i grassi trans alzano il livello del colesterolo LDL diminuendo quello del colesterolo HDL, peggiorando il rapporto di rischio cardiovascolare.
    In particolare, due di questi (che troveranno poi conferma in futuro), confrontarono i grassi trans con i grassi saturi e si arrivò alla conclsione che i primi sono decisamente più influenti sul rischio cardiovascolare.
    Un'altra ricerca ha mostrato che le concentrazioni di lipoproteina (a) aumentano in una dieta ricca di grassi trans, mentre restano stabili o addirittura diminuiscono in una dieta con grassi saturi.
    Molto interessanti sono alcuni studi sul diabete: un aumento del 2% di grassi trans in sostituzione di carboidrati aumenta il rischio diabetico, mentre non c'è praticamente variazione nel caso di sostituzione con grassi saturi.
    Per concludere, alcuni studi hanno dimostrato inoltre che gli acidi grassi trans interferiscono significativamente con l’azione degli acidi grassi essenziali.

    Ci sono poi tantissimi altri studi, svolti nell’arco di 150 anni, che illustrano gli altri effetti negativi dei grassi trans. Da questi e da quelli sopra citati, possiamo riassumere che i suddetti lipidi:
    1) Alzano il valore del colesterolo LDL (cattivo) e abbassano quello dell’ HDL (buono).
    2) Alzano la concentrazione della lipoproteina (a).
    3) Abbassano il valore biologico del latte materno.
    4) Causano un basso peso dei bambini alla nascita.
    5) Aumentano i livelli di insulina in risposta a un carico glicemico.
    6) Peggiorano la risposta immunitaria.
    7) Diminuiscono il livello di testosterone e aumentano la produzione di sperma anomalo.
    8) Interferiscono con il sistema enzimatico, potenziando l’azione di agenti cancerogeni.
    9) Alterano la permeabilità e la fluidità delle membrane cellulari.
    10) Incrementano il numero degli adipociti (cellule di deposito del grasso).
    11) Contrastano l’azione degli acidi grassi omega-3.
    12) Incrementano la produzione di radicali liberi.
    13) Aumentano il rischio cardiovascolare.

    Morale del post: avere sempre un occhio di riguardo ai grassi trans e cercare di limitarli quanto più possibile; ma soprattutto basta col demonizzare i grassi saturi colpevolizzandoli di essere il male peggiore per il cuore e i nemici di una vita sana perché non è così…c’è gente che ha scoperto tutto ciò più di un secolo fa…distacchiamoci dalle credenze popolari e dai falsi miti…
    Last edited by nebrik; 12-08-2009, 19:56:01.
  • IceHand
    Bodyweb Advanced
    • Jul 2007
    • 4080
    • 447
    • 328
    • Bellinzago novarese (NO)
    • Send PM

    #2
    Bravo Nebrik...
    sigpic
    Il diario di Ghiaccio!

    "Tutti si preoccupano di avere un amico, ma nessuno si preoccupa di esserlo"

    Commenta

    • titanium
      Bodyweb Advanced
      • Nov 2008
      • 2343
      • 125
      • 110
      • a casa mia
      • Send PM

      #3
      bel post

      Commenta

      • Charlie B.
        Bodyweb Advanced
        • Oct 2008
        • 305
        • 73
        • 14
        • Bristol, UK
        • Send PM

        #4
        Tuttavia ciò che influisce maggiormente sono fattori controllabili, quali il fumo, il sovrappeso, l’ipertensione, il diabete e il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo LDL.
        diabete di tipo 1 o 2? perchè il diabete di tipo 1 magari fosse un fattore controllabile!

        cmq anche la genetica fa la sua bella parte purtroppo..e uno può essere ligio nella dieta, non fumare e controllare tuti i fattori di rischio e poi soffire di coronaropatia o altre patologie correlate peggio di chi fa una vita completamente sregolata
        Charlie.

        Commenta

        • Hulkhogan
          Bodyweb Senior
          • May 2008
          • 6235
          • 326
          • 125
          • Send PM

          #5
          Ragazzi cmq ci sono fiori di studi che mettono in relazione i grassi saturi e i rischi cardiovascolari. Saranno stati investiti fior fiori di soldi, tempo e salute (da parte di chi ha fatto questi studi). Non riesco a capire perchè nel mondo del BBing deve essere sempre tutto sovvertito.

          Credete che l'OMS si diverta a consigliare non più di 300 mg di colesterolo al giorno? Credete che abbia scritto questi numeri a caso, o che si sia studiato per anni il fenomeno?
          Sto preparando l'esame di igiene dell'alimentazione e mi rendo conto di quanto sia complesso lo studio di determinati fattori e una volta che è stata trovata una correlazione positiva tra due fattori, difficilmente si sbaglia.
          Consulenza nutrizionale e allenamento.

          Biologo nutrizionista.

          Guida alle ripetizioni e modalità di carico

          Commenta

          • nebrik
            Bodyweb Advanced
            • Apr 2008
            • 2131
            • 242
            • 154
            • Abruzzo
            • Send PM

            #6
            Originariamente Scritto da Charlie B. Visualizza Messaggio
            diabete di tipo 1 o 2? perchè il diabete di tipo 1 magari fosse un fattore controllabile!

            cmq anche la genetica fa la sua bella parte purtroppo..e uno può essere ligio nella dieta, non fumare e controllare tuti i fattori di rischio e poi soffire di coronaropatia o altre patologie correlate peggio di chi fa una vita completamente sregolata
            La genetica sicuramente ricopre un ruolo fondamentale, soprattutto sotto il punto di vista della produzione della lipoproteina (a).

            Il mio post era comunque incentrato sull'accentuare che l'incidenza dei grassi saturi è molto poco influente sui rischi cardiovascolari, molto meno dei grassi trans.

            Commenta

            • nebrik
              Bodyweb Advanced
              • Apr 2008
              • 2131
              • 242
              • 154
              • Abruzzo
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
              Ragazzi cmq ci sono fiori di studi che mettono in relazione i grassi saturi e i rischi cardiovascolari. Saranno stati investiti fior fiori di soldi, tempo e salute (da parte di chi ha fatto questi studi). Non riesco a capire perchè nel mondo del BBing deve essere sempre tutto sovvertito.

              Credete che l'OMS si diverta a consigliare non più di 300 mg di colesterolo al giorno? Credete che abbia scritto questi numeri a caso, o che si sia studiato per anni il fenomeno?
              Sto preparando l'esame di igiene dell'alimentazione e mi rendo conto di quanto sia complesso lo studio di determinati fattori e una volta che è stata trovata una correlazione positiva tra due fattori, difficilmente si sbaglia.
              Hulk scusa ma non riesco a capire bene cosa vuoi dire col tuo post. Potresti spiegarti meglio?

              Commenta

              • Hulkhogan
                Bodyweb Senior
                • May 2008
                • 6235
                • 326
                • 125
                • Send PM

                #8
                Che i grassi trans siano peggio non c'è dubbio, ma abbottarsi di grassi saturi è un buon modo per avere problemi in vecchiaia.

                Che poi Mister X ne mangi 200 gr al giorno da 20 anni e stia benissimo non fa statistica.
                C'è gente che si fa d'eroina da 30 anni e non è morto e questo non significa che l'eroina non ammazzi.

                Gli studi epidemiologici prendono in considerazione TANTISSIME persone, quindi è normale che si parla di valori medi, ma non per questo possono essere smentiti.

                Ad esempio la dieta Metabolica classica per me è dannosa, sicuramente in futuro non l'affibbierò a nessuno.
                Consulenza nutrizionale e allenamento.

                Biologo nutrizionista.

                Guida alle ripetizioni e modalità di carico

                Commenta

                • Hulkhogan
                  Bodyweb Senior
                  • May 2008
                  • 6235
                  • 326
                  • 125
                  • Send PM

                  #9
                  Originariamente Scritto da nebrik Visualizza Messaggio
                  Hulk scusa ma non riesco a capire bene cosa vuoi dire col tuo post. Potresti spiegarti meglio?
                  Volevo dire che i grassi saturi causano malattie cardiovascolari se assunti in modo sconsiderato, di più dei grassi insaturi.

                  Ora scappo, a domani!
                  Consulenza nutrizionale e allenamento.

                  Biologo nutrizionista.

                  Guida alle ripetizioni e modalità di carico

                  Commenta

                  • nebrik
                    Bodyweb Advanced
                    • Apr 2008
                    • 2131
                    • 242
                    • 154
                    • Abruzzo
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                    Volevo dire che i grassi saturi causano malattie cardiovascolari se assunti in modo sconsiderato, di più dei grassi insaturi.

                    Ora scappo, a domani!
                    Ah ok, scusa non avevo capito.

                    Commenta

                    • nebrik
                      Bodyweb Advanced
                      • Apr 2008
                      • 2131
                      • 242
                      • 154
                      • Abruzzo
                      • Send PM

                      #11
                      Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                      Che i grassi trans siano peggio non c'è dubbio, ma abbottarsi di grassi saturi è un buon modo per avere problemi in vecchiaia.

                      Che poi Mister X ne mangi 200 gr al giorno da 20 anni e stia benissimo non fa statistica.
                      C'è gente che si fa d'eroina da 30 anni e non è morto e questo non significa che l'eroina non ammazzi.

                      Gli studi epidemiologici prendono in considerazione TANTISSIME persone, quindi è normale che si parla di valori medi, ma non per questo possono essere smentiti.

                      Ad esempio la dieta Metabolica classica per me è dannosa, sicuramente in futuro non l'affibbierò a nessuno.
                      Certo. Non l'ho scritto nell'articolo perchè sarebbe stato solamente un dato generale, ma la ripartizione tra i vari grassi non deve di certo essere del 100% per i saturi e nulla per gli insaturi. Molto approssimativamente, la proporzione nella ripartizione tra lipidi saturi, mono e polinsaturi per un'equilibrata alimentazione, sarebbe 1:1:1.

                      Commenta

                      • IncredibileBulk
                        Bodyweb Advanced
                        • Apr 2008
                        • 564
                        • 57
                        • 15
                        • Morena
                        • Send PM

                        #12
                        Bè però scusate,chiaritemi una cosa: io pensavo che i grassi saturi fossero quelli del burro,del latte intero,della carne rossa e di diverse delle altre cose elencate,mentre qui dice che tutti questi alimenti hanno i grassi trans...e allora quelli saturi dove si trovano?
                        "Quanti BodyBuilder servono per avvitare 1 lampadina?3!1 che avvita la lampadina e 2 che gli dicono quanto è definito"

                        http://www.nothingtoxic.com/media/11...ld_Kill_a_Lion

                        sigpic

                        Commenta

                        • nebrik
                          Bodyweb Advanced
                          • Apr 2008
                          • 2131
                          • 242
                          • 154
                          • Abruzzo
                          • Send PM

                          #13
                          Originariamente Scritto da IncredibileBulk Visualizza Messaggio
                          Bè però scusate,chiaritemi una cosa: io pensavo che i grassi saturi fossero quelli del burro,del latte intero,della carne rossa e di diverse delle altre cose elencate,mentre qui dice che tutti questi alimenti hanno i grassi trans...e allora quelli saturi dove si trovano?
                          Se leggi bene negli alimenti elencati sono presenti delle percentuali di grassi trans, non vuol dire che sono composti esclusivamente da grassi trans. In particolare carne rossa di ruminanti e marsupiali, prodotti caseari e burro sono quelli che contengono la percentuale minore di grassi in forma trans, proprio perchè sono quelli che non hanno subito processi di idrogenazione artificiale.

                          Commenta

                          • Charlie B.
                            Bodyweb Advanced
                            • Oct 2008
                            • 305
                            • 73
                            • 14
                            • Bristol, UK
                            • Send PM

                            #14
                            C'è gente che si fa d'eroina da 30 anni e non è morto e questo non significa che l'eroina non ammazzi.
                            l'eroina di per sè non ammazza nessuno...è l'overdose di eroina che può portare a blocco dei muscoli respiratori ad essere letale! un tossicodipendente può drogarsi tutta la vita senza mai morire per ause direttaente legate al'assunzione della droga....a meno che gli passino una dose tagliata di merda o contragga qualche malattia usando siringhe infette
                            Charlie.

                            Commenta

                            • peppe999r
                              Abbuffate user
                              • Dec 2006
                              • 2121
                              • 49
                              • 79
                              • centro italia
                              • Send PM

                              #15
                              Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                              Che i grassi trans siano peggio non c'è dubbio, ma abbottarsi di grassi saturi è un buon modo per avere problemi in vecchiaia.

                              Che poi Mister X ne mangi 200 gr al giorno da 20 anni e stia benissimo non fa statistica.
                              C'è gente che si fa d'eroina da 30 anni e non è morto e questo non significa che l'eroina non ammazzi.

                              Gli studi epidemiologici prendono in considerazione TANTISSIME persone, quindi è normale che si parla di valori medi, ma non per questo possono essere smentiti.

                              Ad esempio la dieta Metabolica classica per me è dannosa, sicuramente in futuro non l'affibbierò a nessuno.
                              in che cosa per te e' dannosa?

                              Commenta

                              Working...
                              X