Volevo anch'io dire la mia sull'argomento Indici Glicemici.
Premetto che non è da molto che mi sono iscritto a questo forum (che, non tanto per dire, ma mi sembra quello più "con i piedi per terra" tra i vari che ho visitato) ma ho notato che viene data un'importanza a mio avviso esagerata all'Indice Glicemico dei vari alimenti, demonizzando l'uso di quelli ad alto I.G. (come cereali, pane bianco, pasta e perchè no anche biscotti dietetici).
Escluso ovviamente il sacrosanto spuntino post-allenamento per rimpinguare il più velocemente possibile le scorte di glicogeno muscolare.
Recentemente ho riletto un articolo che condivido in pieno (anche perchè ho verificato la veridicità sulla mia persona e su vari miei amici che hanno un metabolismo di gran lunga inferiore al mio) dal quale ho sintetizzato le seguenti considerazioni.
L'attenzione particolare riservata al consumo di alimenti ad alto I.G. ha senso, fine a se stessa, se consumiamo l'alimento singolarmente. Ma quando mai questo accade?
Praticamente mai, infatti in un pasto siamo soliti associare alle fonti di carboidrati anche fonti di grassi e proteine. A questo punto la presenza degli altri due nutrienti ridimensiona l'I.G. dei carbo assunti. E' l'Indice Glicemico totale del pasto ad essere rilevante e non più solo quello della fonte di carbo.
Se, ad esempio, associo a del pane bianco ad alto I.G. della bresaola, le proteine e i pochi grassi contenuti in quest'ultima abbassano in maniera considerevole un Indice Glicemico generalmente considerato alto. Lo stesso risultato si può ottenere associando all'alimento ad alto I.G. delle fibre (la maniera più semplice è utilizzare verdure fibrose) che rallentino la velocità con cui tali carbo vengono assorbiti nel sangue: anche solo una bassa quantità di verdure fibrose diminuisce notevolmente l'I.G..
Infine, ma sicuramente non ultimo, ricordiamoci che l'attività fisica svolta ad un certo livello (come nel caso del body-building) modifica la risposta dell'organismo agli alimenti ricchi di carboidrati.
Con tutto questo discorso non voglio dare via libera a dolci di riso a profusione, ecc. ma semplicemente che utilizzare alimenti ad alto I.G. non significa necessariamente indurre un aumento di adipe (a meno di non avere particolari disfunzioni).
Chi la pensa come me alzi la mano, chi invece no... pure!
Questo è un forum di discussione per cui... discutiamone!
CIAO:cool: :cool: :cool:
Premetto che non è da molto che mi sono iscritto a questo forum (che, non tanto per dire, ma mi sembra quello più "con i piedi per terra" tra i vari che ho visitato) ma ho notato che viene data un'importanza a mio avviso esagerata all'Indice Glicemico dei vari alimenti, demonizzando l'uso di quelli ad alto I.G. (come cereali, pane bianco, pasta e perchè no anche biscotti dietetici).
Escluso ovviamente il sacrosanto spuntino post-allenamento per rimpinguare il più velocemente possibile le scorte di glicogeno muscolare.
Recentemente ho riletto un articolo che condivido in pieno (anche perchè ho verificato la veridicità sulla mia persona e su vari miei amici che hanno un metabolismo di gran lunga inferiore al mio) dal quale ho sintetizzato le seguenti considerazioni.
L'attenzione particolare riservata al consumo di alimenti ad alto I.G. ha senso, fine a se stessa, se consumiamo l'alimento singolarmente. Ma quando mai questo accade?
Praticamente mai, infatti in un pasto siamo soliti associare alle fonti di carboidrati anche fonti di grassi e proteine. A questo punto la presenza degli altri due nutrienti ridimensiona l'I.G. dei carbo assunti. E' l'Indice Glicemico totale del pasto ad essere rilevante e non più solo quello della fonte di carbo.
Se, ad esempio, associo a del pane bianco ad alto I.G. della bresaola, le proteine e i pochi grassi contenuti in quest'ultima abbassano in maniera considerevole un Indice Glicemico generalmente considerato alto. Lo stesso risultato si può ottenere associando all'alimento ad alto I.G. delle fibre (la maniera più semplice è utilizzare verdure fibrose) che rallentino la velocità con cui tali carbo vengono assorbiti nel sangue: anche solo una bassa quantità di verdure fibrose diminuisce notevolmente l'I.G..
Infine, ma sicuramente non ultimo, ricordiamoci che l'attività fisica svolta ad un certo livello (come nel caso del body-building) modifica la risposta dell'organismo agli alimenti ricchi di carboidrati.
Con tutto questo discorso non voglio dare via libera a dolci di riso a profusione, ecc. ma semplicemente che utilizzare alimenti ad alto I.G. non significa necessariamente indurre un aumento di adipe (a meno di non avere particolari disfunzioni).
Chi la pensa come me alzi la mano, chi invece no... pure!
Questo è un forum di discussione per cui... discutiamone!
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