una cosa che mi sono sempre chiesto.carne e neoplasie

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  • simones
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    una cosa che mi sono sempre chiesto.carne e neoplasie

    posto qui per dare visibilità alla cosa poi al limite spostate in medicina.


    pare che siano disponibili,sul net,innumerevoli studi che collegano il consumo di carne e più in generale di proteine alla sviluppo di neoplasie del colon retto.

    i meccanismi non sono perfettamente chiari pare comunque esistano predisposizioni e familiarità implicate nello sviluppo di questa malattia in via di espansione nei paesi occidentali.

    nei paesi in via di sviluppo dove la dieta generale prevede uno scarso apporto carneo l'incidenza di tale patologia è ai minimi termini.

    mi chiedevo quindi qual'è il legame tra carne e neoplasien del colon.
    la ridotta motilità intestinale?
    i processi putrfattivi della digestione della carne?
    i grassi saturi eventualmente contenuti nella carne(quella rossa e neanche tutta)?


    di fatto è la seconda causa di morte in italia per tumore.
    il primo è il polmone correlato al fumo di sigaretta il secondo è il carcinoma del colon correlato all'alimentazione?
    "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

    L.F.Celine
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    #2


    Se ti interessa, questo mi sembra un inizio per poi chiacchierare della cosa.


    Eagle
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com

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    • master wallace
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      #3
      Il ruolo della carne nello sviluppo dei tumori e controverso.. e troppi fattori entrano in gioco. . non basta mangiare carne in se'.. per sviluppare tumori. ..ovvio. . .
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      roberto moroni

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        #4
        Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
        http://jama.ama-assn.org/cgi/reprint/293/2/172.pdf

        Se ti interessa, questo mi sembra un inizio per poi chiacchierare della cosa.


        Eagle
        non riesco a scaricare il formato eagle.

        però trovo l'argomento interessante,sarei felice se tu volessi contribuire con studi ed idee personali.
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        L.F.Celine

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          #5
          Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
          Il ruolo della carne nello sviluppo dei tumori e controverso.. e troppi fattori entrano in gioco. . non basta mangiare carne in se'.. per sviluppare tumori. ..ovvio. . .



          ovviamente non basta mangiare carne in sé.
          poi bisogna capirsi.
          la quantità in questi frangenti potrebbe fare la differenza.

          in ogni caso restano alcuni dati che,come mi conferma un oncologo di mia conoscenza,paiono incontrovertibili.
          popolazioni che mangiano poco,poca carne,molta verdura in un quadro ipocalorico sembrano immuni dalle malattie del colon ivi comprese patologie diverticolari,neoplasie,morbo di crohn e colite ulcerosa.

          per quanto riguarda queste due ultime sembra che un eccesso di cereali raffinati possa giocare un certo ruolo.
          la butto lì per compilcare un pò il quadro
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            #6
            Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
            ovviamente non basta mangiare carne in sé.
            poi bisogna capirsi.
            la quantità in questi frangenti potrebbe fare la differenza.

            in ogni caso restano alcuni dati che,come mi conferma un oncologo di mia conoscenza,paiono incontrovertibili.
            popolazioni che mangiano poco,poca carne,molta verdura in un quadro ipocalorico sembrano immuni dalle malattie del colon ivi comprese patologie diverticolari,neoplasie,morbo di crohn e colite ulcerosa.

            per quanto riguarda queste due ultime sembra che un eccesso di cereali raffinati possa giocare un certo ruolo.
            la butto lì per compilcare un pò il quadro
            Se la carne per milioni di anni era in primis il cibo dell'uomo, e' davvero difficile capire come possa poi essere diventato "oggi" un alimento pericoloso per la salute. .a meno che non si considerino fattori quali carni inquinate da fattori chimici.. dieta troppo ricca di farinacei e povera di verdure. . frutta..sedentarieta'.. alcol. ..fumo...
            insomma la carne non puo' essere un fattore di rischio in se' perche' l'organismo umano si e' plasmato con la carne da tempi immemorabili. .
            i conti non tornano. ..
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              #7
              Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
              Se la carne per milioni di anni era in primis il cibo dell'uomo, e' davvero difficile capire come possa poi essere diventato "oggi" un alimento pericoloso per la salute. .a meno che non si considerino fattori quali carni inquinate da fattori chimici.. dieta troppo ricca di farinacei e povera di verdure. . frutta..sedentarieta'.. alcol. ..fumo...
              insomma la carne non puo' essere un fattore di rischio in se' perche' l'organismo umano si e' plasmato con la carne da tempi immemorabili. .
              i conti non tornano. ..
              L'uomo primitivo che mangiava spt carne crepava mediamente entro i 30 anni, i cancri del colon e le altre malattie citate sono tipiche degli adulti-anziani, ergo ...

              Comunque ci sono evidenze che correlano un maggior consumo di carni (rosse e cotte o conservate - salumi, etc) con cancro del colon distale. E questo "scremando" tutti gli altri fattori (noti ovviamente).
              Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

              NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
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                Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                L'uomo primitivo che mangiava spt carne crepava mediamente entro i 30 anni, i cancri del colon e le altre malattie citate sono tipiche degli adulti-anziani, ergo ...

                Comunque ci sono evidenze che correlano un maggior consumo di carni (rosse e cotte o conservate - salumi, etc) con cancro del colon distale. E questo "scremando" tutti gli altri fattori (noti ovviamente).

                Crepavano per altri fattori..non per i tumori. . d'altra parte non e' chiaro il perche' le carni dovrebbero favorire il tumore. .sui grassi saturi fra i maggiori sospettati..per esempio come e' noto molte popolazioni caucasiche. .ultralongeve hanno un consumo di grassi saturi( formaggi. .latticini. . ) molto alto. .


                Puo' anche essere.. anzi e'..che in eta' avanzata gli errori di replicazione del DNA.. le mutazioni. . le ossidazioni.. fanno si che le cellule sviluppino naturalmente i tumori. ..ovvio che lo stile di vita. .. la dieta. . .la genetica. . hanno un ruolo enorme.. .ma direi che la questione e' ancora controversa. .
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                roberto moroni

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                • simones
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                  L'uomo primitivo che mangiava spt carne crepava mediamente entro i 30 anni, i cancri del colon e le altre malattie citate sono tipiche degli adulti-anziani, ergo ...

                  Comunque ci sono evidenze che correlano un maggior consumo di carni (rosse e cotte o conservate - salumi, etc) con cancro del colon distale. E questo "scremando" tutti gli altri fattori (noti ovviamente).


                  si ma quual'è il fattore in causa?
                  i grassi saturi della carne rossa?
                  la conservazione degli insaccati?
                  e la carne bianca ed il pesce?


                  alcuni sostengono che una dieta iperproteica(quindi non necessariamente composta da carni rosse) rallenti la motilità intestinale e conseguentente al ridotto traffico intestinale eventuali sostanze cancerogene passano più tempo a contatto con la mucosa.

                  sempre questo oncologo sostiene che esiste una correlazione tra numero di evacuazioni e sviluppo della neoplasie.
                  statisticamente per cause probabilmente anatomiche le donne tendono a soffrire di stitichezza più degli uomini eppure l'uomo è mediamente più colpito da questa patologia.
                  non so.


                  partiamo da alcuni dati(forse reali)
                  pare dimostrato che una dieta ipocalorica sia generalmente un fattore di protezione da queste forme tumorali.
                  ho letto di studi che correlano l'iperinsulinemia allo sviluppo di tali patologie.
                  "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

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                    #10
                    Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                    si ma quual'è il fattore in causa?
                    i grassi saturi della carne rossa?no...
                    la conservazione degli insaccati? si...
                    e la carne bianca ed il pesce?vanno un pelo meglio ma in casi di rallentamento di transito,stipsi portano cmq ad un'accumulo di tossine durante il fenomeno di putrefazioni delle carni.....


                    alcuni sostengono che una dieta iperproteica(quindi non necessariamente composta da carni rosse) rallenti la motilità intestinale e conseguentente al ridotto traffico intestinale eventuali sostanze cancerogene passano più tempo a contatto con la mucosa.

                    sempre questo oncologo sostiene che esiste una correlazione tra numero di evacuazioni e sviluppo della neoplasie.
                    statisticamente per cause probabilmente anatomiche le donne tendono a soffrire di stitichezza più degli uomini eppure l'uomo è mediamente più colpito da questa patologia.
                    non so.


                    partiamo da alcuni dati(forse reali)
                    pare dimostrato che una dieta ipocalorica sia generalmente un fattore di protezione da queste forme tumorali.
                    ho letto di studi che correlano l'iperinsulinemia allo sviluppo di tali patologie.
                    credo che l'uomo sia piu' propenso a questo tipo di malattina in quanto mediamente consuma molte piu' carni che una donna...solo da questo ne viene fuori una media maggiore altrimenti a parita' di casi la donna sarebbe piu' colpita...sn solo supposizioni le mie...cmq interessantissimo topic...ci vorrebbe un intervento anche di Mirko...
                    sigpic

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                    • ma_75
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                      #11
                      Interessante quesito. Mi interesserebbe sapere anche quale valore abbiano le predisposizioni genetiche, la familiarità, elementi, insomma, di una certa rilevanza rigurado alla predisposizione verso l'insorgere di malattie tumorali. Ricordo anche uno studio genetico condotto su popolazioni eccezionalmente longeve dell'interno della Sardegna, che, notoriamente, conducono diete in cui l'apporto delle carne è certamente prioritario.
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                      • simones
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                        #12
                        grazie a tutti per gli interventi.
                        in effetti aspettoa cnhe io il parere di maxpower
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

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                        • simones
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                          #13
                          Originariamente Scritto da dorian80 Visualizza Messaggio
                          credo che l'uomo sia piu' propenso a questo tipo di malattina in quanto mediamente consuma molte piu' carni che una donna...solo da questo ne viene fuori una media maggiore altrimenti a parita' di casi la donna sarebbe piu' colpita...sn solo supposizioni le mie...cmq interessantissimo topic...ci vorrebbe un intervento anche di Mirko...

                          rispondo a dorian nella speranza il 3ead possa ancora interessare.


                          riguardo alla conservazione degli insaccati:
                          l'alto adige è una terra dove le neoplasie al colon retto sono molto diffuse.
                          sembra che la causa sia imputabile al consumo di carne affumicata(il famoso speck) quotidiano.
                          quindi un fattore potrebbe essere quello.
                          l'affumicatura pare sia cancerogena.

                          pesce e carne bianca:non saprei risponderti in merito all'eventuale putrefazione degli alimenti citati dato un traffico intestinale rallentato.
                          la carne rossa eè maggiormente imputata e mi sfugge ancora il perchè(forse il tipo di cottura alla griglia???)
                          il pesce pare addirittura avere un effetto protettivo.
                          non so niente a proposito di una aumentata incidenza in zone a grande consumo di pesce.
                          non ho trovato nulla a riguardo.
                          pare che una dieta vegetariana sia protettiva e mi sfugge ancora la motivazione(il consumo di fibre? ma non è detto che un vegetariano consumi più fibre)



                          spero che qualcuno voglia continuare ad intervenire
                          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

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                          • DORIAN
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                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                            rispondo a dorian nella speranza il 3ead possa ancora interessare.


                            riguardo alla conservazione degli insaccati:
                            l'alto adige è una terra dove le neoplasie al colon retto sono molto diffuse.
                            sembra che la causa sia imputabile al consumo di carne affumicata(il famoso speck) quotidiano.
                            quindi un fattore potrebbe essere quello.
                            l'affumicatura pare sia cancerogena.

                            pesce e carne bianca:non saprei risponderti in merito all'eventuale putrefazione degli alimenti citati dato un traffico intestinale rallentato.
                            la carne rossa eè maggiormente imputata e mi sfugge ancora il perchè(forse il tipo di cottura alla griglia???)
                            il pesce pare addirittura avere un effetto protettivo.
                            non so niente a proposito di una aumentata incidenza in zone a grande consumo di pesce.
                            non ho trovato nulla a riguardo.
                            pare che una dieta vegetariana sia protettiva e mi sfugge ancora la motivazione(il consumo di fibre? ma non è detto che un vegetariano consumi più fibre)



                            spero che qualcuno voglia continuare ad intervenire
                            sicuramente i conservanti in smodate quantita' assieme ai fenomeni putrefattivi delle carni nell'apparato digestivo/colon sn parte integrante e concause di questo fenomeno.
                            Ora non ti so dire con che percentuala ma incidono sicuramente.
                            forse devo ritenermi fortunato a soffrire di colon irritabile cn predisposizione alla colite?
                            Per quanto riguarda il pesce,si',ha un ruolo protettivo mentre la carne bianca e' maggiormente digeribile data l'assenza o quasi di grassi ma anchessa crea fenomeni putrefattivi come i latticini che contengono lattosio....piu' sicuro il parmiggiano-grana anche se poi entrano in gioco sempre i conservanti...
                            Un disastro alla lunga anche se bisogna sempre verificare predisposizione genetica-parentele cn problemi di questo tipo DNA....
                            Anche la qualita' degli alimenti che mangiamo e' molto importante.
                            PS
                            la cottura alla bracie amico crea problemi nn alla griglia...
                            sigpic

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                              #15
                              Originariamente Scritto da dorian80 Visualizza Messaggio
                              sicuramente i conservanti in smodate quantita' assieme ai fenomeni putrefattivi delle carni nell'apparato digestivo/colon sn parte integrante e concause di questo fenomeno.
                              Ora non ti so dire con che percentuala ma incidono sicuramente.
                              forse devo ritenermi fortunato a soffrire di colon irritabile cn predisposizione alla colite?
                              Per quanto riguarda il pesce,si',ha un ruolo protettivo mentre la carne bianca e' maggiormente digeribile data l'assenza o quasi di grassi ma anchessa crea fenomeni putrefattivi come i latticini che contengono lattosio....piu' sicuro il parmiggiano-grana anche se poi entrano in gioco sempre i conservanti...
                              Un disastro alla lunga anche se bisogna sempre verificare predisposizione genetica-parentele cn problemi di questo tipo DNA....
                              Anche la qualita' degli alimenti che mangiamo e' molto importante.
                              PS
                              la cottura alla bracie amico crea problemi nn alla griglia...



                              riguardo alla colite non sparei.
                              da un lato elimini gli scarti ma uno stato di pseudo infiammazione cronica può danneggiare la mucosa del colon.
                              chi soffre di colite ulcerosa(una colite ben più grave della tua-nostra) ha molte più probabilità di sviluppare un carcinoma.
                              oh,si parla di infiammazione rilevabili anche tramite esami di lab. quali ves e pcr
                              "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                              L.F.Celine

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