Idee su di un lungo periodo di massa

[max_power]

su che surplus calorico ti baseresti Max per una dieta ipercalorica per massa, che non comporti un eccessivo aumento di bf? 300kcal possono bastare? poi certo aumentare man mano si stalla

Non starei oltre le 500 kcal di differenza.

[naoto]

A mio avviso fare 4 mesi o più di massa non serve a niente se non ad ingrassare e a deprimere il quadro ormonale.

E' chiaro che bisogna mangiare e non poco per dare uno scossone e offrire una supercompensazione alimentare al tessuto che si forma per via dello stimolo allenante.

Ma secondo me bisogna alternare cicli di iperalimantazione a cicli di isocalorica ogni 3-4 settimane.

Altra via sarebbe quella di mantenere intatta la quota calorica ma varianto le % dei macronutrienti. Con una dieta, ad esempio, alta in grassi e povera in carbo, è possibile eliminare acqua e mantenere pressocchè intatto il tessuto, ed al contempo consentire uno stimolo allenante diverso (vedi volume ridotto ed intensità comunque alta, magari con aumento di densità).

Alternando in modo più intelligente possibile queste fasi, il corpo sarà sempre preso allo scoperto e comunque si eviterà di fare diete di 2-3 mesi in cui si sognano le lasagne di notte.

Altro vantaggio: la possibilità di sperimentare approcci sempre diversi all'allenamento (così come alla dieta) all'interno di un contesto sempre e comunque "di massa" che non vuol dire ingrasso, ma mantenimento ed accrescimento con sbalzo di stimoli.

Immaginate un periodo di forza dopo un alto volume e frequenza ridotta in cui magari si sono adoperati movimenti monoarticolari ed anche ricercato il pompaggio; con una frequenza elevata, movimenti composti e una dieta ricca in grassi, a mio avviso il solo sollievo dato all'organismo provocherà benefici pressocchè immediati.

Anche vabo era sostenitore di un approccio del genere.


Mi scuso per la digressione.

[korallox]

A mio avviso fare 4 mesi o più di massa non serve a niente se non ad ingrassare e a deprimere il quadro ormonale.

E' chiaro che bisogna mangiare e non poco per dare uno scossone e offrire una supercompensazione alimentare al tessuto che si forma per via dello stimolo allenante.

Ma secondo me bisogna alternare cicli di iperalimantazione a cicli di isocalorica ogni 3-4 settimane.

Altra via sarebbe quella di mantenere intatta la quota calorica ma varianto le % dei macronutrienti. Con una dieta, ad esempio, alta in grassi e povera in carbo, è possibile eliminare acqua e mantenere pressocchè intatto il tessuto, ed al contempo consentire uno stimolo allenante diverso (vedi volume ridotto ed intensità comunque alta, magari con aumento di densità).

Alternando in modo più intelligente possibile queste fasi, il corpo sarà sempre preso allo scoperto e comunque si eviterà di fare diete di 2-3 mesi in cui si sognano le lasagne di notte.

Altro vantaggio: la possibilità di sperimentare approcci sempre diversi all'allenamento (così come alla dieta) all'interno di un contesto sempre e comunque "di massa" che non vuol dire ingrasso, ma mantenimento ed accrescimento con sbalzo di stimoli.

Immaginate un periodo di forza dopo un alto volume e frequenza ridotta in cui magari si sono adoperati movimenti monoarticolari ed anche ricercato il pompaggio; con una frequenza elevata, movimenti composti e una dieta ricca in grassi, a mio avviso il solo sollievo dato all'organismo provocherà benefici pressocchè immediati.

Anche vabo era sostenitore di un approccio del genere.


Mi scuso per la digressione.

Interessante la cosa. E infatti era più o meno in questa direzione che avrei intenzione di muovermi. Ad esempio, l'organizzazione tipo di un semestre l'avevo pensata così:
-circa 1 mese dedicato alla forza pura. Multifrequenza ovviamente, con eventualmente qualche set sulle 8 reps nell'ottica di mantenimento e di abitudine. Dieta che comincia ad essere ipercalorica, con macro orientati verso la metabolica.
-lento switch verso un lavoro di volume: da forza ipertrofica fino poi alla classica split. Kcal e cho che salgono.
-2,3 cicli di alto volume per non più di 3 settimane (testato, è il mio massimo, dopo vado in calo mostruoso) a kcal e cho ben alti, alternati da 1 settimana in normo-isocalorica.
-lento switch verso un lavoro più intenso.
-circa 1 mese di "definizione". Blanda comunque, un pò sotto il fabbisogno giusto per resettare le cose.

E si ricomincia.

[Tristan]

A mio avviso fare 4 mesi o più di massa non serve a niente se non ad ingrassare e a deprimere il quadro ormonale.

E' chiaro che bisogna mangiare e non poco per dare uno scossone e offrire una supercompensazione alimentare al tessuto che si forma per via dello stimolo allenante.

Ma secondo me bisogna alternare cicli di iperalimantazione a cicli di isocalorica ogni 3-4 settimane.

Altra via sarebbe quella di mantenere intatta la quota calorica ma varianto le % dei macronutrienti. Con una dieta, ad esempio, alta in grassi e povera in carbo, è possibile eliminare acqua e mantenere pressocchè intatto il tessuto, ed al contempo consentire uno stimolo allenante diverso (vedi volume ridotto ed intensità comunque alta, magari con aumento di densità).

Alternando in modo più intelligente possibile queste fasi, il corpo sarà sempre preso allo scoperto e comunque si eviterà di fare diete di 2-3 mesi in cui si sognano le lasagne di notte.

Altro vantaggio: la possibilità di sperimentare approcci sempre diversi all'allenamento (così come alla dieta) all'interno di un contesto sempre e comunque "di massa" che non vuol dire ingrasso, ma mantenimento ed accrescimento con sbalzo di stimoli.

Immaginate un periodo di forza dopo un alto volume e frequenza ridotta in cui magari si sono adoperati movimenti monoarticolari ed anche ricercato il pompaggio; con una frequenza elevata, movimenti composti e una dieta ricca in grassi, a mio avviso il solo sollievo dato all'organismo provocherà benefici pressocchè immediati.

Anche vabo era sostenitore di un approccio del genere.


Mi scuso per la digressione.

in quei 4 mesi consiglieresti di stare in iper pesante? 700/800kcal sopra il basale?

poi in normocalorica 33% per 3 settimane e si riparte

[naoto]

in quei 4 mesi consiglieresti di stare in iper pesante? 700/800kcal sopra il basale?

poi in normocalorica 33% per 3 settimane e si riparte

No, sempre una iper normale, ma low fat e high carb.

Poi normocalorica riassetstando una buona dose di grassi e abbassando i carbo.

Le proteine le terrei ad un livello costante.

Ma bisogna sperimentare e vedere.

[Tristan]

sai cos'è nao..anche io avevo pensato ad un approccio simile quest'anno poi mi son trovato a febbraio abbastanza pulito..un po acquoso si ma non avevo preso tanto grasso quindi ho deciso di continuare a spada tratta eheh

[raiky]

A mio avviso fare 4 mesi o più di massa non serve a niente se non ad ingrassare e a deprimere il quadro ormonale.

E' chiaro che bisogna mangiare e non poco per dare uno scossone e offrire una supercompensazione alimentare al tessuto che si forma per via dello stimolo allenante.

Ma secondo me bisogna alternare cicli di iperalimantazione a cicli di isocalorica ogni 3-4 settimane.

Altra via sarebbe quella di mantenere intatta la quota calorica ma varianto le % dei macronutrienti. Con una dieta, ad esempio, alta in grassi e povera in carbo, è possibile eliminare acqua e mantenere pressocchè intatto il tessuto, ed al contempo consentire uno stimolo allenante diverso (vedi volume ridotto ed intensità comunque alta, magari con aumento di densità).

Alternando in modo più intelligente possibile queste fasi, il corpo sarà sempre preso allo scoperto e comunque si eviterà di fare diete di 2-3 mesi in cui si sognano le lasagne di notte.

Altro vantaggio: la possibilità di sperimentare approcci sempre diversi all'allenamento (così come alla dieta) all'interno di un contesto sempre e comunque "di massa" che non vuol dire ingrasso, ma mantenimento ed accrescimento con sbalzo di stimoli.

Immaginate un periodo di forza dopo un alto volume e frequenza ridotta in cui magari si sono adoperati movimenti monoarticolari ed anche ricercato il pompaggio; con una frequenza elevata, movimenti composti e una dieta ricca in grassi, a mio avviso il solo sollievo dato all'organismo provocherà benefici pressocchè immediati.

Anche vabo era sostenitore di un approccio del genere.


Mi scuso per la digressione.

molto interessante come post..ho aperto una discussione simile in sez dieta, se vuoi passare e dare un tuo parere te ne sarei grato..

http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=171673

[korallox]

Un'altra cosa: e se invece di restare stabili con le kcal nel periodo di massimo apporto, si facesse una cosa del genere lieve ipo nei due giorni consecutivi di allenamento e poi ricaricona, poi altri due giorni di wo e ancora due giorni a kcal elevate facendo in modo che il totale settimanale sia iper quanto deve?

[Tristan]

gli shift calorici li trovo abbastanza inutili in massa..al max possiamo parlare di diversa suddivisione dei macronutrienti

[Frankie78]

io nn mi farei dei programmi tanto lunghi.... tipo 3-4 anni
vai in palestra e dai sempre il massimo...strada facendo stabilirai gli obiettivi volta per volta...

[raiky]

Un'altra cosa: e se invece di restare stabili con le kcal nel periodo di massimo apporto, si facesse una cosa del genere lieve ipo nei due giorni consecutivi di allenamento e poi ricaricona, poi altri due giorni di wo e ancora due giorni a kcal elevate facendo in modo che il totale settimanale sia iper quanto deve?

A questo punto fatti in settimana, low carb leggeremente ipo con fat alti, la domenica fai una ricarica in modo da rendere la media calorica settmanale leggermente ipercalorica...