troppi latticini, mi stanno dando noie
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Si ma non dice del rischio di devastamento dell'intestino.
E nemmeno degli alimenti sicuri. Però ti posso dire che il mio fratellino è allergico alle proteine del latte dalla nascita (e non poco). Lui può mangiare tranquillamente (e infatti lo fa) il parmigiano stagionato, i biscotti col burro o con una minima fonte di latte. Non ha nessun problema a riguardo.
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esistono diversi gradi di allergia, ovviamente, come per ogni altro tipo di allergia. Ci sono persone che rischiano lo shock anafilattico solo ed esclusivamente x contaminazione da alimenti a cui si è allergici.
Io francamente non ho la necessità di dimostrare nulla...quello che intendo con "devastamento intestinale" è che se con una reazione allegica si va in dissenteria 1, 2, 10, 100 volte...alla lunga questo così bene non fa. O pensi il contario?
Ovvio che se il problema è solo un pò di "appannamento", dico anche io chissenefrega...Matteo 10:16 "...Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque astuti come serpenti e puri come colombe..."
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ad ogni modo,qui un utente,molto probabilmente,non digerisce il lattosio e riscontra disturbi intestinali e sintomi della lattasi deficienza...arrivare ad affermare che "il latte non fa bene a nessuno" è una follia.Certe affermazioni vanno fatte con attenzioneOriginariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggioad ogni modo,qui un utente,molto probabilmente,non digerisce il lattosio e riscontra disturbi intestinali e sintomi della lattasi deficienza...arrivare ad affermare che "il latte non fa bene a nessuno" è una follia.Certe affermazioni vanno fatte con attenzione
Negli Usa, col programma decennale Physicians Health Study sono stati tenuti sotto osservazione 20.855 medici (maschi), divisi in due gruppi: i "consumatori di latticini", con oltre 2 porzioni e mezzo di latte e derivati al giorno, e coloro che invece di questi prodotti fanno un uso molto ridotto (mezza porzione) o addirittura nullo.
Tra gli individui del primo gruppo la probabilità di sviluppo di cancro alla prostata è stata superiore del 30%.
Un secondo programma di ricerca, Health Professionals Follow-Up Study, avviato nel 1999, ha monitorato circa 50.000 soggetti.
Tra questi, i grandi consumatori di latticini hanno sviluppato una percentuale di rischio di insorgenza di cancro alla prostata del 70% superiore rispetto all'altro gruppo. Ma c'è di più: dai dati raccolti i ricercatori hanno dedotto che la percentuale di rischio cresceva in modo rapidissimo tra quanti avevano un consumo medio giornaliero di calcio di 2.000 mg (2 grammi) o più.
E così hanno messo in relazione diretta il cancro alla prostata con il calcio, uno degli elementi dei latticini a cui si attribuisce più importanza, presente nel latte in quantità variabile attorno ai 120 mg per 100 grammi di parte commestibile (il riferimento è al latte di vacca Uht intero). Un più recente programma di ricerca finlandese su un campione di 29.133 uomini specifica con maggiore chiarezza il rapporto tra tumore e calcio: «Nel gruppo con un'alimentazione ricca di calcio (più di 2 grammi al giorno) la percentuale di rischio è stata del 63% superiore rispetto a chi ne ha consumato meno di 1 grammo al giorno», affermano i nutrizionisti finlandesi sull'International Journal of Cancer, e ritengono di avere identificato il meccanismo che innalza il rischio.
«L'eccesso di calcio alimentare inibisce l'attivazione della vitamina D, essenziale alla salute della prostata.» E nella popolazione femminile, le ricerche evidenziano risultati simili per i rischi relativi al tumore al seno.
[...]
per non parlare dei problemi che si creano ai bambini piccoli
questa non vuole essere una guerra al copia e incolla, non cerco la ragione a tutti i costi e senza cognizione di causa, non mi serve! sto solo cercando mettere la pulce nell'orecchio qualora servisse.
crederci o meno?
fate vobis
io continuo a berlo, poco, ma continuo.
buonanotte.
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Originariamente Scritto da Whipper1980 Visualizza MessaggioGuarda Dasha nn è TROPPOO campato in aria, effettivamente l'uomo è l'unico animale che beve il latte dopo lo svezzamento
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Ne bevo 500 ml al giorno. Nessun disturbo, nessuna intolleranza e nessuna allergia.
Non riesco a capire il perchè si dica che il latte faccia male. Le allergie potenzialmente si sviluppano anche con altri alimenti: per esempio molto più dannosa del latte è la frutta secca la quale, per la presenza di aflatossine, dà pure disturbi epatici.Max_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da aLeoX Visualizza MessaggioI gatti?
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggioad ogni modo,qui un utente,molto probabilmente,non digerisce il lattosio e riscontra disturbi intestinali e sintomi della lattasi deficienza...arrivare ad affermare che "il latte non fa bene a nessuno" è una follia.Certe affermazioni vanno fatte con attenzione
chi ha scritto che il latte non fa bene a nessuno?
Testuali parole, prego.
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Originariamente Scritto da Albi89 Visualizza MessaggioRicominciamo:
chi ha scritto che il latte non fa bene a nessuno?
Testuali parole, prego.
io
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Originariamente Scritto da Whipper1980 Visualizza Messaggiocerto....infatti se non glielo dai tu te li trovi in fila al supermarket davanti
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Originariamente Scritto da mariasole82 Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da mariasole82 Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggioad ogni modo,qui un utente,molto probabilmente,non digerisce il lattosio e riscontra disturbi intestinali e sintomi della lattasi deficienza...arrivare ad affermare che "il latte non fa bene a nessuno" è una follia.Certe affermazioni vanno fatte con attenzioneinoltre trovo molto sfizioso lo Yogurt greco con l'aggiunta di nocciole e le proteine
Graziesigpic
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