mangiare alimenti a cui si è intolleranti ( non allergici) puo' rallentare la cresicta muscolare?
crescita muscolare e intollerranza alimentare
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Originariamente Scritto da bowie Visualizza Messaggiomangiare alimenti a cui si è intolleranti ( non allergici) puo' rallentare la cresicta muscolare?
Ovviamente tutto ciò non si traduce direttamente in una minore sintesi muscolare, ma di certo non aiuta.Max_power, The Sicilian Rock
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un intolleranza documentata tipo quella al glutine ad esempio...potrebbe infiammare la tua parete intestinale,limitare l'assorbimento dei nutrienti e di conseguenza limitare la crescita.....ma bisogna vedere a cosa sei intolleranteDottore in dietistica
Istruttore bodybuilding certificato CONI
Preparatore atletico "Pitbull Team KickBoxing"
Campione Italiano Juniores H/p Wabba 2010
A te la palestra non t' attacca
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Originariamente Scritto da reg park Visualizza Messaggioun intolleranza documentata tipo quella al glutine ad esempio...potrebbe infiammare la tua parete intestinale,limitare l'assorbimento dei nutrienti e di conseguenza limitare la crescita.....ma bisogna vedere a cosa sei intolleranteMax_power, The Sicilian Rock
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IL FATTO è CHE DIETRO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI ESITE UN BUISNESS VERGOGNOSO DI persone che imputano magari il tuo sovrappeso ad una fantomatica intolleranza all'insalata ad esempio.....o ai carboidrati.
questi ultimi poi te li escludono dalla dieta,il paziente dimagrisce ed è convinto che il proprio dimagrimento sia legato ad un intolleranza ai carboidrati.da galera!Dottore in dietistica
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Originariamente Scritto da reg park Visualizza Messaggioun intolleranza documentata tipo quella al glutine ad esempio...potrebbe infiammare la tua parete intestinale,limitare l'assorbimento dei nutrienti e di conseguenza limitare la crescita.....ma bisogna vedere a cosa sei intollerante
ho sempre la pancia gonfia e digestione lenta. paradossalmente se mangio di meno mi sento con piu' energia di quando mangio tanto.
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Originariamente Scritto da bowie Visualizza Messaggiodovrei fare il test allora?
ho sempre la pancia gonfia e digestione lenta. paradossalmente se mangio di meno mi sento con piu' energia di quando mangio tanto.Max_power, The Sicilian Rock
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dipende cosa ti da questo fastidio...secondo me dovresti almeno per due tre giorni fare un diario alimentare in cui riporti cio che mangi durante la giornata in modo da associare meglio i tuoi fastidi agli alimenti che hai consumatoDottore in dietistica
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Originariamente Scritto da reg park Visualizza Messaggiodipende cosa ti da questo fastidio...secondo me dovresti almeno per due tre giorni fare un diario alimentare in cui riporti cio che mangi durante la giornata in modo da associare meglio i tuoi fastidi agli alimenti che hai consumatoMax_power, The Sicilian Rock
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ad oggi cmq le sole intolleranze alimentari documentate dal punto di vista medico PIU FREQUENTI e che danno realmente problemi di digestione e malassorbimenti sono: lattosio,glutine,nichelDottore in dietistica
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Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioInfatti. Magari il problema è una semplice assunzione eccessiva di fibre.Dottore in dietistica
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Quando si evidenzia un'intolleranza alimentare, bisogna adottare una dieta adeguata che consenta il recupero della tolleranza agli alimenti in causa.
Tra le diete atte al recupero della tolleranza, quella ritenuta più corretta è la dieta di rotazione, essa . . .
*Favorisce il recupero della tolleranza nei confronti dei cibi non tollerati;
*Evita pericolose diete di eliminazione, utili solo in caso di allergia;
*Consente il rispetto della socialità e del piacere legati all'alimentazione mediante l'attuazione di alcune giornate di alimentazione libera.
Qualora non fossero state ancora identificate le eventuali intolleranze alimentari potrà essere utile una dieta come l'ipoistaminica, che è adatta per il controllo e la riduzione dei sintomi in alcune forme cliniche (come ad esempio la cefalea o l'orticaria), quando ancora non si sono individuate le cause, o in associazione all'intervento dietetico specifico di rotazione, quando è necessario ridurre in breve tempo la sintomatologia.
L'istamina e le sostanze istaminosimili, sono i principali mediatori dell'immunoflogosi, cioè di tutte quelle reazioni che sono alla base della sintomatologia allergica.
La dieta ipoistaminica, che punta alla riduzione dell’ infiammazione, è un tipo di dieta che si basa sulla riduzione o eliminazione di quei cibi ad elevato contenuto di istamina o dei suoi precursori questo perché molti sintomi determinati da una intolleranza alimentare sono dovuti in parte alla liberazione in circolo, a livello della pelle e delle mucose, di questa sostanza. E' evidente pertanto che tutti i soggetti allergici o che presentano un'intolleranza alimentare, trarranno notevoli benefici dalla riduzione dei livelli ematici di queste sostanze.E’ inoltre importante ricordare che al fine di ottimizzare il risultato sarà bene assumere con cautela anche i cibi che inducono la liberazione di istamina nell’organismo,e i cibi ad alto contenuto di tiramina, salicilati, conservanti e serotonina.
Alimenti ricchi di istamina
Formaggi fermentati, salame, carni in scatola, insaccati, patè, tonno, sardine, acciughe, sgombro, salmone affumicato, spinaci, pomodoro, fegato di maiale, vino, birra, superalcolici.
Alimenti istamino-liberatori
Cioccolato, fragole, frutta esotica, noci, arachidi, mandorle, pomodoro, crostacei e molluschi, carne suina.
Alimenti ricchi di tiramina
Groviera,emmenthal, parmigiano reggiano, patata, pomodoro, cavolo, uva, aringa affumicata, tonno, cioccolato, chianti.
preso da: http://www.smp1993.it Studio Medico Perrone & Associati - Corso Sempione 8 - 20154 Milano - Tel 02 3313719 - info@smp1993.it
P.IVA 05092320968Matteo 10:16 "...Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque astuti come serpenti e puri come colombe..."
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggioa cosa pensi di essere intollerante?spero non alle patate o pomodori
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