Originariamente Scritto da zajka
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X Esperti: Calcio-osteoporosi-acidita' Delle Proteine
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"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
Originariamente Scritto da SeanCiò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
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Originariamente Scritto da WhiteTyson Visualizza MessaggioA quel che so anche io, dovrebbe essere la causa principale, appunto la perdita degli ormoni femminili in età senile, dello sviluppo dell'osteoporosi...Originariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggiouna gran cavolata.E' risaputo che le cause dell'osteoporosi femminile in età avanzata sono dovute alle questioni ormonali e non alla dietaMax_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioSicuramente in termini di ricerca l'America è molto più avanti di noi, non c'è neanche paragone.
già
Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggiouna gran cavolata.E' risaputo che le cause dell'osteoporosi femminile in età avanzata sono dovute alle questioni ormonali e non alla dietaOriginariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioEsatto. Il problema è che sono proprio gli estrogeni che regolano il fissaggio del calcio a livello osseo.
stesso problema, es., per problemi di colesterolo: ci sono influenze ormonali e genetiche (importanti) è vero, ma se andiamo avanti a big mac, patate fritte, burro, pancetta e birra, di certo peggioriamo le cose--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggio
Originariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggiobeh se si tratta di "curare"(nel caso delle donne),allora si può tentare con l'alimentazione,oltre che con l'assunzione di ormoni...ma non credo si possa prevenire nemmeno se una donna facesse la dieta ricchissima di calcio,questo è dimostrato per quanto riguarda i casi di osteoporosi maschile non so..ma mi sembra una cosa poco diffusa comunque
ma intendevo solo dire che cmq almeno cn una piccola % la dieta infuisce
--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggiocapito
ma intendevo solo dire che cmq almeno cn una piccola % la dieta infuisce
Originariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioeheh...
è il bello di queste cose
"tutto e il contrario di tutto"
bisognerebbe valutare quale sia lo studio/fonte + attendibile...ed affidarsi a quello...di + non si può fare...temo...
Questa visione è assolutamente fuorviante, drasticamente riduttiva e, quindi, a mio avviso, irrispettosa del lavoro della ricerca.
Non possiamo estrapolare una frase da un contesto (spesso un abstract e quindi necessariamente sintetico) e contrapporla ad un'altra che sembrerebbe dire l'opposto.
Uno studio non va semplicemente letto, ma studiato (quando non sia possibile riprodurlo) e, quindi, confrontato e analizzato con molti altri studi omogenei (cioè strettamente inerenti il medesimo oggetto d'indagine). L'analisi approfondita di questo confronto (affidato a ricercatori ed esperti del campo) farà emergere, pian piano e nel tempo, la verità scientifica.
E' inopportuno sopravvalutare l'interpretazione di una ricerca circoscritta a particolarissimi metodi e risultati.
Basterebbe, per correggere questo tipo di visione, leggere gli studi (specialmente in ambito medico) non come una verità irrevocabile, ma come tassello per la comprensione di un quadro vasto e, soprattutto, come punto di partenza (e non di arrivo) per ulteriore ricerca.
La questione della rilevanza/autorevolezza scientifica (e quindi dell' "affidabilità") della fonte è, seppur esistente, piuttosto relativa.Last edited by richard; 22-05-2008, 03:05:58.
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioDissento fortemente su quel "tutto e il contrario di tutto".
Questa visione è assolutamente fuorviante, drasticamente riduttiva e, quindi, a mio avviso, irrispettosa del lavoro della ricerca.
Non possiamo estrapolare una frase da un contesto (spesso un abstract e quindi necessariamente sintetico) e contrapporla ad un'altra che sembrerebbe dire l'opposto.
Uno studio non va semplicemente letto, ma studiato (quando non sia possibile riprodurlo) e, quindi, confrontato e analizzato con molti altri studi omogenei (cioè strettamente inerenti il medesimo oggetto d'indagine). L'analisi approfondita di questo confronto (affidato a ricercatori ed esperti del campo) farà emergere, pian piano e nel tempo, la verità scientifica.
E' inopportuno sopravvalutare l'interpretazione di una ricerca circoscritta a particolarissimi metodi e risultati.
Basterebbe, per correggere questo tipo di visione, leggere gli studi (specialmente in ambito medico) non come una verità irrevocabile, ma come tassello per la comprensione di un quadro vasto e, soprattutto, come punto di partenza (e non di arrivo) per ulteriore ricerca.
La questione della rilevanza/autorevolezza scientifica (e quindi dell' "affidabilità") della fonte è, seppur esistente, piuttosto relativa.
Di certo che se cambiano le condizioni di studio, si può arrivare anche a risultati molto diversi e variegati tra loro.Max_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioDissento fortemente su quel "tutto e il contrario di tutto".
Questa visione è assolutamente fuorviante, drasticamente riduttiva e, quindi, a mio avviso, irrispettosa del lavoro della ricerca.
Non possiamo estrapolare una frase da un contesto (spesso un abstract e quindi necessariamente sintetico) e contrapporla ad un'altra che sembrerebbe dire l'opposto.
Uno studio non va semplicemente letto, ma studiato (quando non sia possibile riprodurlo) e, quindi, confrontato e analizzato con molti altri studi omogenei (cioè strettamente inerenti il medesimo oggetto d'indagine). L'analisi approfondita di questo confronto (affidato a ricercatori ed esperti del campo) farà emergere, pian piano e nel tempo, la verità scientifica.
E' inopportuno sopravvalutare l'interpretazione di una ricerca circoscritta a particolarissimi metodi e risultati.
Basterebbe, per correggere questo tipo di visione, leggere gli studi (specialmente in ambito medico) non come una verità irrevocabile, ma come tassello per la comprensione di un quadro vasto e, soprattutto, come punto di partenza (e non di arrivo) per ulteriore ricerca.
La questione della rilevanza/autorevolezza scientifica (e quindi dell' "affidabilità") della fonte è, seppur esistente, piuttosto relativa.
non volevo dire che VIENE DETTO tutto ed il contrario di tutto...
ma che VIENE INTERPRETATO tutto ed il contrario di tutto...
proprio per la diversità delle variabili in gioco (come ha detto max, cambiando le condizioni, non è che "cambiano" i risultati, si arriva a conclusioni diverse)
giustamente, siamo noi che dobbiamo sapere interpretare e, cm tu hai detto, non dobbiamo leggere gli studi cm "verità irrevocabile" ma cm "tassello x comprendere un quadro + vasto" (appunto, dobbiamo INTERPRETARE, nn prendere x buono ogni cosa che leggiamo)
--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggionon volevo intendere quello che tu hai inteso
non volevo dire che VIENE DETTO tutto ed il contrario di tutto...
ma che VIENE INTERPRETATO tutto ed il contrario di tutto...
proprio per la diversità delle variabili in gioco (come ha detto max, cambiando le condizioni, non è che "cambiano" i risultati, si arriva a conclusioni diverse)
giustamente, siamo noi che dobbiamo sapere interpretare e, cm tu hai detto, non dobbiamo leggere gli studi cm "verità irrevocabile" ma cm "tassello x comprendere un quadro + vasto" (appunto, dobbiamo INTERPRETARE, nn prendere x buono ogni cosa che leggiamo)
Max_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggionon volevo intendere quello che tu hai inteso
non volevo dire che VIENE DETTO tutto ed il contrario di tutto...
ma che VIENE INTERPRETATO tutto ed il contrario di tutto...
Originariamente Scritto da spot86proprio per la diversità delle variabili in gioco (come ha detto max, cambiando le condizioni, non è che "cambiano" i risultati, si arriva a conclusioni diverse)
Originariamente Scritto da spot86giustamente, siamo noi che dobbiamo sapere interpretare e, cm tu hai detto, non dobbiamo leggere gli studi cm "verità irrevocabile" ma cm "tassello x comprendere un quadro + vasto" (appunto, dobbiamo INTERPRETARE, nn prendere x buono ogni cosa che leggiamo)
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