allora non esiste un ordine della scelta di mangiare prima un macronutriente piuttosto che un altro..io PERSONALMENTE, nel pasto e nella cena mangio sempre per prima proteine e verdura e successivamente carbo e fats..questo xchè mi trovo meglio a fattore digestivo e mi gusto meglio il piatto di carboidrati piu abbondante sicuramente del piatto composto da pro e verdure..detto questo..
allora cio che principalmente crea gonfiore nello stomaco sono la frutta e il latte...
diciamo prim ti spiego il fattore negativo della frutta:
se essa viene consumata alla fine del pasto, tanto più se in grande quantità, resterà troppo a lungo nell'apparato digerente, dovendo seguire il destino di un intero pasto e quindi potrà andare incontro, più facilmente a fermentazione dei suoi zuccheri. Questa fermentazione è molto spesso responsabile, di un innesco di fatti fermentativi degli amidi contenuti nel pasto, cioè del pane, della pasta, del riso e in particolare i fagioli.
Tutti questi fatti fermentativi non solo sono responsabili di una accentuazione dei gonfiori gastrointestinali,ma potranno essere responsabili anche di uno scatenamento di flora batterica fermentativa.
Percio', chi soffre di gonfiori gastrointestinali e degli altri disturbi, durante o alla fine del pasto, bisognerà consumare la frutta separatamente alla colazione del mattino o a merenda e ne trarrà sicuro giovamento.
Il latte invece, una volta nello stomaco, coagula per azione di un enzima detto ‘caglio”. Se lo si ingerisce con altri alimenti, questi rimangono avvolti dai grumi di latte, che ne impediscono la digestione finché essi stessi non sono stati dissolti dai processi digestivi creando cosi il senso di gonfiore che tu dici. Il latte quindi va preso a solo.
spero di esserti stato chiaro
Originariamente Scritto da LorenzoCB
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diciamo prim ti spiego il fattore negativo della frutta:
se essa viene consumata alla fine del pasto, tanto più se in grande quantità, resterà troppo a lungo nell'apparato digerente, dovendo seguire il destino di un intero pasto e quindi potrà andare incontro, più facilmente a fermentazione dei suoi zuccheri. Questa fermentazione è molto spesso responsabile, di un innesco di fatti fermentativi degli amidi contenuti nel pasto, cioè del pane, della pasta, del riso e in particolare i fagioli.
Tutti questi fatti fermentativi non solo sono responsabili di una accentuazione dei gonfiori gastrointestinali,ma potranno essere responsabili anche di uno scatenamento di flora batterica fermentativa.
Percio', chi soffre di gonfiori gastrointestinali e degli altri disturbi, durante o alla fine del pasto, bisognerà consumare la frutta separatamente alla colazione del mattino o a merenda e ne trarrà sicuro giovamento.
Il latte invece, una volta nello stomaco, coagula per azione di un enzima detto ‘caglio”. Se lo si ingerisce con altri alimenti, questi rimangono avvolti dai grumi di latte, che ne impediscono la digestione finché essi stessi non sono stati dissolti dai processi digestivi creando cosi il senso di gonfiore che tu dici. Il latte quindi va preso a solo.
spero di esserti stato chiaro
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