dall'alimentare al sociale...parliamone

[TheSmi]

...il rapporto con i genitori, e i ruoli dei genitori nella coppia sono determinanti nello svilupparsi della paatologia...chesso io...anche una mamma col carattere troppo forte e un paadre troppo debole sono deleteri alla lunga....

al di là del parlarne/conoscere, ne ho sofferto..

[TheSmi]

...il passaggio dal Binge all'anoressia non l'ho praticamente mai sentito

Esiste fidati

[spot86]

SPOT, non è così semplice...vivo sola da quasi tre mesi ormai...sono andata via proprio x questo motivo....e le abbuffate sono aumentate....CARENZA D'AFFETTO...cibo = mamma....affetto mamma mancante (soprattutto da piccola)...ricerca mamma nel cibo....scusate se sto scrivendo stile telegramma ma sono inguaiata ed incasinata...come sempre...sono stata breve...rifletteteci su e vedete se vi ritrovate...

Nn era proprio quello che volevo dire...Io intendevo di far capire sempre ciò che si pensa, acnhe se questo significa andare contro ai pensieri degli altri...e farlo anche (anzi soprattutto) cn i genitori.
Non parlare di un problema e tenerlo nascosto, anche se si regge a lungo, nn significa risolvere il problema, ma aggirarlo...si può reggere a lungo, ma nn a vita.

...L'AFFETTO inteso come dimostrazione CORPOREA mi è sempre mancato....è qui il problema....la cosa che accomuna chi ha problemi alimentari è questa tendenzialemente: troppo affetto--> rifiuto dellla mamma---> mamma= cibo----> rifiuto del cibo--->anoressia. troppo poco affetto----> ricerca della mamma--->mamma=cibo--->riceca compulsiva cibo---> binge
è semplificata ma è abbastanza verosimile.
spot?

nn mi ci ritrovo...A me il problema è nato quando ero a casa coi genitori, ma è continuato pure all'uni, senza genitori...e qui è prima peggiorato, poi col tempo e l'aiuto di una persona cn cui ho potuto parlarne (ragazza) si è attenuato e poi svanito...
Credo di avere sempre ricevuto il giusto affetto da parte dei genitori...poi, SE e COSA è successo a livello inconscio, credo nn sia semplice dirlo

[mariasole82]

Nn era proprio quello che volevo dire...Io intendevo di far capire sempre ciò che si pensa, acnhe se questo significa andare contro ai pensieri degli altri...e farlo anche (anzi soprattutto) cn i genitori.
Non parlare di un problema e tenerlo nascosto, anche se si regge a lungo, nn significa risolvere il problema, ma aggirarlo...si può reggere a lungo, ma nn a vita.

I miei sanno perfettamente cosa ho...mi portava mio padre in giro per i centri del distrurbo del comportamento alimentare..

nn mi ci ritrovo...A me il problema è nato quando ero a casa coi genitori, ma è continuato pure all'uni, senza genitori...e qui è prima peggiorato, poi col tempo e l'aiuto di una persona cn cui ho potuto parlarne (ragazza) si è attenuato e poi svanito...
Credo di avere sempre ricevuto il giusto affetto da parte dei genitori...poi, SE e COSA è successo a livello inconscio, credo nn sia semplice dirlo

Anche a me il problema è nato a casa coi mei ed è continuato a casa da sola....peggiorato prima, ora in miglioramento....
Atennzione Spot...io non dico che i miei non mi amino....anzi! Vivono x me e io per loro....se devo dirtela tutta abbiamo anche un bellissimo rapporto! Sono i miei migliori amici e parlo di tutto con loro...in particolare col papà....
io parlo di dimostrazione corporea di affetto....coccole-carezze-abbracci per intenderci....quelli a me sono mancati...soprattutto da piccola!

[spot86]

Avevo capito...beh, allora, a me la situazione è l'opposto: coccole sì, rapporto amichevole no (ammetto che xò avrei voluto saper confidarmi cn i miei...cm amico, dire tutti i miei pensieri e parlare delle mie cose...invece cn loro ho sempre parlato poco...vabbe' un po' cn tutti ho sempre parlato poco, ma cn loro, che dovrebbero sapere un po' + di me, rispetto ad altre persone, veramente poco)...forse questo, nn so quanto, ha influito...

[nIK0]

SPOT, non è così semplice...vivo sola da quasi tre mesi ormai...sono andata via proprio x questo motivo....e le abbuffate sono aumentate....CARENZA D'AFFETTO...cibo = mamma....affetto mamma mancante (soprattutto da piccola)...ricerca mamma nel cibo....scusate se sto scrivendo stile telegramma ma sono inguaiata ed incasinata...come sempre...sono stata breve...rifletteteci su e vedete se vi ritrovate...

io ho sempre pensato che è più facile evitare le abbuffate quando si vive da soli. Per il fatto che la spesa la fai te, non compri niente e quindi...
esci di più, invece di farti prendere dal divano alla domenica pomeriggio

[Linux]

io ho sempre pensato che è più facile evitare le abbuffate quando si vive da soli. Per il fatto che la spesa la fai te, non compri niente e quindi...
esci di più, invece di farti prendere dal divano alla domenica pomeriggio

infatti vievre da soli, ha i suoi lati positivi, tra cui la totale indipendenza alimentare, cosa non da poco

[spot86]

io ho sempre pensato che è più facile evitare le abbuffate quando si vive da soli. Per il fatto che la spesa la fai te, non compri niente e quindi...
esci di più, invece di farti prendere dal divano alla domenica pomeriggio

ok...ma così non risolvi il problema, lo eviti. Prima o poi si ripresenterà. (parlo di persone "malate", magari per uno "normale" è meglio perché ci sono meno tentazioni)

[mariasole82]

io ho sempre pensato che è più facile evitare le abbuffate quando si vive da soli. Per il fatto che la spesa la fai te, non compri niente e quindi...
esci di più, invece di farti prendere dal divano alla domenica pomeriggio

infatti vievre da soli, ha i suoi lati positivi, tra cui la totale indipendenza alimentare, cosa non da poco

Ragazzi...essendo l'abbuffata una questione psicologica, non c'entra nulla il "vivo sola e compro quello che voglio"
a casa dei miei c'erano zero schifezze....mia mamma cucina solo verdura bollita ed è molto meticolosa...della serie, al lunedì sempre bieta in inverno e fagiolini in estate!!! se volevo abbuffare, andavo a svaligiare il supermercato....
adesso non abbuffo, ma se "volessi" farlo....casa-divano-poco da fare x me non c'entrano nulla....se scatta, scatta a casa come fuori....se abbuffo, abbuffo a casa come fuori...
Ma io non abbuffo più!

[Linux]

Ragazzi...essendo l'abbuffata una questione psicologica, non c'entra nulla il "vivo sola e compro quello che voglio"
a casa dei miei c'erano zero schifezze....mia mamma cucina solo verdura bollita ed è molto meticolosa...della serie, al lunedì sempre bieta in inverno e fagiolini in estate!!! se volevo abbuffare, andavo a svaligiare il supermercato....
adesso non abbuffo, ma se "volessi" farlo....casa-divano-poco da fare x me non c'entrano nulla....se scatta, scatta a casa come fuori....se abbuffo, abbuffo a casa come fuori...
Ma io non abbuffo più!

si se scatta scatta, ma se hai il frigo pieno di segale, uova, total 0% e hero............l'abbuffata sara' sicuramente meno dannosa

[ct-7b]

...L'AFFETTO inteso come dimostrazione CORPOREA mi è sempre mancato....è qui il problema....la cosa che accomuna chi ha problemi alimentari è questa tendenzialemente: troppo affetto--> rifiuto dellla mamma---> mamma= cibo----> rifiuto del cibo--->anoressia. troppo poco affetto----> ricerca della mamma--->mamma=cibo--->riceca compulsiva cibo---> binge
è semplificata ma è abbastanza verosimile.
spot?

mi ricordi la mia ex (che mi manca da impazzire), nn era capace di darmi affetto fisico inteso come "coccole" (cosa che invece io dono molto facilemente, anzi, adoro poterlo regalare), forse era proprio questo che mi faceva impazzire (nel senso buono) di lei, questa sua "interiorità" un pò sofferta (anche lei, saltuariamente, soffriva di momenti di binge eating, specialmente nel periodo della laurea).Lei nn aveva,da quello che so, un "ottimale" rapporto con il padre, carenza di "domostrazione di affetto" intesa come "fisicità"...
cmq, io sono molto diverso, ho passato anoressia, almeno 3 anni, e qualcosa ancora rimane. Qunado sofferenza e depressione fanno capolino (questo nn è un bellissimo periodo per me, specialmente da quando ci siamo lasciati...e nemmeno tanto bene)il cibo viene del tutto rifiutato, la mia "autopunizione" nn è l'abbufata, ma la privazione.....se cado in momenti di binge eating, inidca che sono abbastanza felice....Forse, quando troverò altra a cui dare ciò che ho bisogno di dare (mio padre, psicologo mancato con scelta dells chirurgia, dice che sono già nella fase "paterna", quando si ha bisogno di dare e nn si chiede nulla....arma a doppio taglio...)ritroverò,prego, il mio equilibrio psicologico.
Questi ultimi 3 gg sono stati devastanti emotivamente, colpa di alcuni sogni, 3 gg di depressione abbastnza forte...sabato mi sono autoprescritto 750ml di rosso, aiuta, in quelle poche ore del "circolo di etanolo", una volta metabolizzato, l'emotività torna, con una potenza paurosa...difatti ho digiunato tutto il week end...
Complessoè comprendere i meccanismi che portano al bisogno o alla privazione del cibo. Il cibo gratifica, specialmente il connubio grassi e zuccheri, ma chi cade nel binge a causa di forte depressione, spesso, l'abbuffata nn è segno di bisogno di gratificazione, ma + una autopunizione, poichè, alla fine del binge, ci si sente peggio di quando si è iniziato a mangiare e spesso si cade nella bulimia....
Io, fortunatamente, nn ho mai avuto renze afettive da parte della mi famiglia, anzi, forse me ne hanno fatte passare troppe e mi hanno dato troppo amore, ma ho cmq ricambiato. L'anoressia è nata da un "bulbo" di insoddisfazione, insicurezza, carenza di obbiettivi e passioni (sono un tipo molto passionale, senza passione io nn porto avanti nulla) ed inaccetazione della mia fisicità (periodo dello sviluppo, brufoli e quant'altro). L'ho superata quando, causa ripetuti svenimenti, ho compreso quanto mi stavo facendo del male.....poi ho trovato l'arrampicata, nuovi amici e compresi la mia vera strada....Questo mi ha fatto cambiare in modo repentino, forse troppo, difatti, adesso, mi accorgo di avere, forse, la sindrome della "bipolarità", mi capita quando faccio uso di thc, il mio carattere, la mia attituidine ritorna al periodo dell'anoressia...difatti ho abbandonato del tutto l'erba, se mi va di utilizzarla, la uso solo come aiuto nel dormire, prima di coricarmi, mi aiuta molto a resettare un pò la mente e crearmi un flusso di pensieri che mi fanno comprendere ciò di cui ho realmente bisogno...ritrovo un minimo di equilibrio, ma devo stare solo...di norma sono una "bestia molto sociale"....

[spot86]

grande intervento. Credo, cn le tue parole, si possano comprendere dei punti fondamentali dei comportamenti oggetto di questo 3ed, uno dei quali, lo dico x chi pensa che il problema è solo negli sgarri alimentari, è il comportamento compulsivo (che può essere rifiuto o binge, quindi non per forza l'abbuffata...a dire che nn c'entra nulla, ad esempio, una dieta fatta male), cm già sottolineato da mariasole, qualche post fa

[Sly83]

si se scatta scatta, ma se hai il frigo pieno di segale, uova, total 0% e hero............l'abbuffata sara' sicuramente meno dannosa

linux credo che come detto sotto anche da CT e Spot, il problema non sia il "con cosa m'abbuffo", ma la compulsione.
che sia Ritter Sport o farinata d'avena, al di là dell'aspetto nutrizionale, c'è una schiavitù sottesa che bene non và

[Linux]

linux credo che come detto sotto anche da CT e Spot, il problema non sia il "con cosa m'abbuffo", ma la compulsione.
che sia Ritter Sport o farinata d'avena, al di là dell'aspetto nutrizionale, c'è una schiavitù sottesa che bene non và

lucida valutazione

[pina colada]

qualsiasi cosa un figlio scelga di fare, loro cercheranno sempre di stargli vicino. Ovvio xò che le scelte devono essere chiare, nn si può pretendere di fare qualcosa senza dire niente e aspettarsi di essere aiutati su tale scelta. Anzi spesso accadrà che loro, pensando magari che il percorso del figlio dovrebbe essere un altro, vedranno la cosa cm un problema...

Spot, non sempre è così, te l'assicuro. Spesso qualsiasi cosa tu faccia non va mai bene. Allora stai male davvero perchè inizi a pensare di essere tu stesso sbagliato... e non è bello...