io nn sono uno psicologo,quindi nn è che ho una grande esperienza con questi aspetti,ma spesso quando andiamo in consulenza nel reparto dca ti rendi conto di cose che nessun libro ti insegna ma solo l'esperienza...cmq grazie
dall'alimentare al sociale...parliamone
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Originariamente Scritto da reg park Visualizza Messaggioio nn sono uno psicologo,quindi nn è che ho una grande esperienza con questi aspetti,ma spesso quando andiamo in consulenza nel reparto dca ti rendi conto di cose che nessun libro ti insegna ma solo l'esperienza...cmq graziecontatto face book
roberto moroni
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Senza dubbio l'aspetto alimentare è importante, ma nn vorrei che lo stesse confondendo con l'aspetto principale dei Dca..
Io penso che il rapporto con il cibo si deteriori, solo perchè il cibo viene visto come un mezzo x il successo , l'approvazione della propia persona...o il suo fallimento..
Cioè diciamola chiara (anche se siamo in un forum di BB), se qualcuno è grasso, o secco , si può dire che è uno scansafatiche o cose del genere, ma nn chè è un fallito o una persona di ***** o cose del genere...
io credo che oggi come oggi, i media, senso comune, o qualunque altra cosa propongono la magrezza associata al successo, e fin qui niente di male oggettivamente, se una ragazza magra arriva al successo, buon per lei.
Ma quando una persona giovane, insicura (perchè da giovani nessuno sà con precisione chi è e dove arriverà) inizia ad associare successo, sicurezza, approvazione alla magrezza...li iniziano i problemi, in un verso o nell'altro...iniziano pensieri del tipo tutti mi ameranno se sono magra, sarò + felice se sono magra, etc...inutile dire che sono cose campate in aria, la felicità è dietro l'angolo sia da magre che da grasse, come l'essere dei falliti
Personalmente non credo però sia colpa dei media o quant'altro (anche se di sicuro il fatto che chi ha il successo, la fama nn è il premio nobel, ma la letterina, oggi come oggi, incide) ma penso che un educazione familiare atta a dare sicurezza su solide basi sia il meglio che si possa fare per prevenire tali disturbi
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propiro quello che ho detto prima...molte volte un disturbo parte proprio dalla famiglia ed è qui che si dovrebbe agire....cmq noi dietisti con programmi di educazione alimentare nelle scuole ci stiamo muovendo proprio in questo sensoDottore in dietistica
Istruttore bodybuilding certificato CONI
Preparatore atletico "Pitbull Team KickBoxing"
Campione Italiano Juniores H/p Wabba 2010
A te la palestra non t' attacca
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Originariamente Scritto da TheSmi Visualizza Messaggioun' educazione familiare atta a dare sicurezza su solide basi sia il meglio che si possa fare per prevenire tali disturbi
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Originariamente Scritto da TheSmi Visualizza Messaggiopurchè il cambiare nn sia un modo x evitare il confronto su alcune tematiche
Originariamente Scritto da TheSmi Visualizza MessaggioCioè diciamola chiara (anche se siamo in un forum di BB), se qualcuno è grasso, o secco , si può dire che è uno scansafatiche o cose del genere, ma nn chè è un fallito o una persona di ***** o cose del genere...
Originariamente Scritto da pina colada Visualizza MessaggioPurtroppo molto spesso i genitori non accettano i propri figli e /o pretendono il massimo da loro... E ovvio poi che questi figli crescendo avranno dei grossi problemi di insicurezza e di depressione che quasi sicuramente si riverseranno anche sul cibo. A quel punto i programmi di educazione alimentare vanno a farsi benedire... Sarebbero invece molto più importanti programmi per insegnare ai genitori come comportarsi coi propri figli...--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza MessaggioX questo, io dico, bisogna mandare a farsi fot*** anche i genitori, se necessario: a quel punto, si accorgeranno (se ancora nn era successo), della gravità della situazione...
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Originariamente Scritto da pina colada Visualizza MessaggioFinchè ci stai in casa è un po' un problema...ehm...
esempio, figlio che vuole abbandonare gli studi e andare a lavorare, ma non lo dice, xò smette cmq di studiare, nn mostrando quindi i risultati che i genitori normalmente si sarebbero aspettati. I genitori magari penseranno a qualche problema di studio e cose simili (questo, indubbiamente, genererà stress non indifferente nel figlio, nei momenti in cui i genitori gli chiederanno i motivi dei cattivi risultati negli studi...)--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioil mio mandare a quel paese era un po' metaforico...sbagliato è pensare che, avendo idee diverse da quelle di un' altra persona, nn si possa vivere serenamente cn questa persona, parlo anche dei genitori quindi...ma il "loro caso" è un po' diverso: qualsiasi cosa un figlio scelga di fare, loro cercheranno sempre di stargli vicino. Ovvio xò che le scelte devono essere chiare, nn si può pretendere di fare qualcosa senza dire niente e aspettarsi di essere aiutati su tale scelta. Anzi spesso accadrà che loro, pensando magari che il percorso del figlio dovrebbe essere un altro, vedranno la cosa cm un problema...
esempio, figlio che vuole abbandonare gli studi e andare a lavorare, ma non lo dice, xò smette cmq di studiare, nn mostrando quindi i risultati che i genitori normalmente si sarebbero aspettati. I genitori magari penseranno a qualche problema di studio e cose simili (questo, indubbiamente, genererà stress non indifferente nel figlio, nei momenti in cui i genitori gli chiederanno i motivi dei cattivi risultati negli studi...)Matteo 10:16 "...Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque astuti come serpenti e puri come colombe..."
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Originariamente Scritto da mariasole82 Visualizza MessaggioSPOT, non è così semplice...vivo sola da quasi tre mesi ormai...sono andata via proprio x questo motivo....e le abbuffate sono aumentate....CARENZA D'AFFETTO...cibo = mamma....affetto mamma mancante (soprattutto da piccola)...ricerca mamma nel cibo....scusate se sto scrivendo stile telegramma ma sono inguaiata ed incasinata...come sempre...sono stata breve...rifletteteci su e vedete se vi ritrovate...contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da mariasole82 Visualizza MessaggioSPOT, non è così semplice...vivo sola da quasi tre mesi ormai...sono andata via proprio x questo motivo....e le abbuffate sono aumentate....CARENZA D'AFFETTO...cibo = mamma....affetto mamma mancante (soprattutto da piccola)...ricerca mamma nel cibo....scusate se sto scrivendo stile telegramma ma sono inguaiata ed incasinata...come sempre...sono stata breve...rifletteteci su e vedete se vi ritrovate...
L'affetto di tua madre ce l'avrai sempre, ma se anche senti di di nn averne abbastanza, cercalo nelle persone che + hai care...
In un certo senso secondo me ti gioverebbe dedicarti meno alle persone marginali (visto che dici di essere oltre l'altruismo) e dedicarti di + a quelle che ritieni importanti (e quindi a te stessa)...
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Originariamente Scritto da TheSmi Visualizza MessaggioPenso che tu sia andata via solo materialmente...ma mentalmente sei ancora con lei..
L'affetto di tua madre ce l'avrai sempre, ma se anche senti di di nn averne abbastanza, cercalo nelle persone che + hai care...
In un certo senso secondo me ti gioverebbe dedicarti meno alle persone marginali (visto che dici di essere oltre l'altruismo) e dedicarti di + a quelle che ritieni importanti (e quindi a te stessa)...
è semplificata ma è abbastanza verosimile.
spot?Matteo 10:16 "...Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque astuti come serpenti e puri come colombe..."
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Originariamente Scritto da mariasole82 Visualizza Messaggio...L'AFFETTO inteso come dimostrazione CORPOREA mi è sempre mancato....è qui il problema....la cosa che accomuna chi ha problemi alimentari è questa tendenzialemente: troppo affetto--> rifiuto dellla mamma---> mamma= cibo----> rifiuto del cibo--->anoressia. troppo poco affetto----> ricerca della mamma--->mamma=cibo--->riceca compulsiva cibo---> binge
è semplificata ma è abbastanza verosimile.
spot?
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Una cosa che penso tutti quelli che hanno/hanno avuto qualche disturbo (alimentare o d'ansia) dovrebbero riflettere è che alla fine tutto le sensazioni che provate / avete provota (senso di ''abbuffata'' , ansia, fobie, etc) sono solo nella nostra testa...ed essendo li prima o poi le controllerete
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Originariamente Scritto da TheSmi Visualizza MessaggioUhm, nn penso sia cosi, forse detta semplicisticamente si... cmq spesso chi soffre di anoressia passa al binge o alla bulimia, o viceversa
forse xchè tenere un regime da anoressica a lungo è impensabile? pensa che qui la gente si fa le mega ricariche sgarro xchè è in ipo e deve disconnettere il cervello...pensa ad un'anoressica che tiene un regime da fame x mesi! Ovvio che poi crolla....è x questo che ti dico che il Binge o la Bulimia sono "peggio" dell'anoressia a livello posichico soprattutto....l'anoressica controlla il cibo. la bulimica è schiavizzata dal cibo....quasi tutte le anoressiche fanno il passaggio prima o poi e tutte rifersicono quanto fosse meglio "il prima". Rarissimo è il caso contrario...il passaggio dal Binge all'anoressia non l'ho praticamente mai sentito; come dici tu il discorso che ho fatto è riduttivo. Ma se hai mai parlato con ragazze anoressiche o bulimiche saparai che non c'è nulla di più vero....il rapporto con i genitori, e i ruoli dei genitori nella coppia sono determinanti nello svilupparsi della paatologia...chesso io...anche una mamma col carattere troppo forte e un paadre troppo debole sono deleteri alla lunga....Matteo 10:16 "...Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque astuti come serpenti e puri come colombe..."
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