dall'alimentare al sociale...parliamone

[spot86]

esatto...io sono uno a qui piace fare le cose fatte bene...nn faccio cose alla ca**o...e su qst nnn posso cambiare sono cosi, punto.

L'mportante sarebbe riuscire a dare il giusto valore ai fallimento e agli obbiettivi...cosa che a me sinceramente nn riesce..tendo ad attribuire il valore di me stesso nei risultati, nel bene e nel male..

Vero, bisogna dare sempre il giusto peso alle cose. Vedi poi cosa ho scritto sopra, importante, quando si sbaglia, nn pensare all'errore come ad un fallimento totale, ma cm ad un'esperienza che servirà, in seguito, in un modo o nell'altro...cm dire, ciò che nn ammazza, fortifica.
Il fatto di voler fare sempre le cose perfette fa si che, sbagliando, si pensi subito di aver fallito (xkè, ovviamente, per fare le cose perfette occorre una certa programmazione iniziale...di nuovo ovviamente, impossibile da seguire alla lettera)

@sly...thx sarei contento se si decidesse di metterlo in rilievo, sapendo che magari potrà davero essere d'aiuto

[master wallace]

ho detto che è una sofferenza che và al di là del senso di colpa..

che significa. . .?

[master wallace]

Vero, bisogna dare sempre il giusto peso alle cose. Vedi poi cosa ho scritto sopra, importante, quando si sbaglia, nn pensare all'errore come ad un fallimento totale, ma cm ad un'esperienza che servirà, in seguito, in un modo o nell'altro...cm dire, ciò che nn ammazza, fortifica.
Il fatto di voler fare sempre le cose perfette fa si che, sbagliando, si pensi subito di aver fallito (xkè, ovviamente, per fare le cose perfette occorre una certa programmazione iniziale...di nuovo ovviamente, impossibile da seguire alla lettera)

@sly...thx sarei contento se si decidesse di metterlo in rilievo, sapendo che magari potrà davero essere d'aiuto

un fallimento puo' servire. . .o distruggere. . dipende dal contesto. .

[spot86]

non e' detto. ..se uno e' felice cosi'. . perche' ha delle forti gratificazioni.. fa bene a comportarsi cosi', e' non e' affatto malato.
Direi che e' uno stile di vita. ..ognuno ha il suo. .

Il concetto è un po' diverso...secondo me, malato è chi considera un piccolo cambiamento di programma come un errore che ha rovinato tutto (e quindi lo induce a continuare a rovinare tutto...insomma, tipica mentalità del tutto o niente)
Nota che cn "piccolo cambiamento di programma", nn dico, ad es. in campo alimentare, uno sgarretto, tipo il cioccolatino dell'esempio, ma cose del tipo 30kcal in + nella dieta giornaliera. Farsi paranoie su cose di questo tipo, secondo me, significa essere poco flessibili ed avere poca capacità di adattarsi: questi due fattori porteranno inevitabilmente a fare grossi errori, credo.

[master wallace]

Il concetto è un po' diverso...secondo me, malato è chi considera un piccolo cambiamento di programma come un errore che ha rovinato tutto (e quindi lo induce a continuare a rovinare tutto...insomma, tipica mentalità del tutto o niente)
Nota che cn "piccolo cambiamento di programma", nn dico, ad es. in campo alimentare, uno sgarretto, tipo il cioccolatino dell'esempio, ma cose del tipo 30kcal in + nella dieta giornaliera. Farsi paranoie su cose di questo tipo, secondo me, significa essere poco flessibili ed avere poca capacità di adattarsi: questi due fattori porteranno inevitabilmente a fare grossi errori, credo.

Per raggiungere l'eccellenza (fisica) bisogna essere inflessibili. . .tutti i campioni sono cosi'. .

[spot86]

un fallimento puo' servire. . .o distruggere. . dipende dal contesto. .

giusto, dal contesto.
Il fatto è che, un individuo "malato", considera fallimento (parliamo in campo alimentare, visto che è questo il campo che riguarda, e visto che magari qui sul forum è il campo + "comune" a tutti) un solo sgarretto su una programmazione annuale. Un individuo "normale" SA che quello sgarretto è spesso ininfluente sul risultato finale

[master wallace]

giusto, dal contesto.
Il fatto è che, un individuo "malato", considera fallimento (parliamo in campo alimentare, visto che è questo il campo che riguarda, e visto che magari qui sul forum è il campo + "comune" a tutti) un solo sgarretto su una programmazione annuale. Un individuo "normale" SA che quello sgarretto è spesso ininfluente sul risultato finale

e' vero, ma io non mi riferivo in se' al fatto fisico, ovvio che non incide di nulla, ma potrebbe perturbare uno stato mentale che sino a allora era come un orologio svizzero. . .capisci. .?

[TheSmi]

ho detto che è una sofferenza che và al di là del senso di colpa..

riprendo il discorso master, xkè io ho un lessico pari a quello di un comodino, e il discorso è difficile da spiegare di suo quindi...

dare dei paremetri su qst è impossibile, xkè ognuno ha i suoi, però ci riprovo, la differenza trà un senso di colpa e il senso di cui parlavo prima è che il senso di colpa finisce li...hai sgarrato hai sbagliato qualcosa punto.
L'altro di cui parlavo è un senso d'angoscia paragonabile ad un fallimento totale...

e tral'altro la causa dell'abbuffata poche volta è una voglia di concedersi una alimento sgarroso, quanto + un dover attenuare la frustazione, come nell'esempio di spot: il cioccolatino significava fare un errore ciò provoca frustazione, ma chi soffre di bed tende a viverla come un fallimento...con ragionamenti del tipo: ho mangiato un cioccolatino (ma può anche essere una ciliegia) ormai è andato tutto a farsi benedire...e via giù di merendine

che agli occhi di una persona estranea a qst cose sembra una contraddizione: magari hai mangiato un cioccolatino, ma continuand a mangiare nn si risolve la situazione, ma la si peggiora...
nn è cosi x il BingeEater


ovviamente la situazione è + complicata, e io nn sono una persona qualificata a descrivere un disturbo alimentare, ma x quello che è stata la mia esperienza spero di aver reso l'idea

[pina colada]

Spot, ho passato una situazione molto simile un po' di tempo fa e non è facile uscirne perchè spesso ancora oggi ho delle piccole (mi contengo per quello che faccio) ricadute che li faccio passare per degli sgarretti ma so bene che sono indice che non sto bene, che in questo periodo sono afflitta da dei problemi che avevo anche quando in passsato ne ho sofferto, lo so perchè sono riuscita a fare diete senza mai sgarrare e quindi quando sgarro troppo spesso so che c'è qualcosa che non va.
Tuttavia ne sto parlando con una persona che mi sta aiutando molto. E vero serve a tantissimo parlare. Infatti sto molto meglio (da qui la decisione che ho scritto in un altro thread di smetter di sgarrare)e mi sono fatta forza.
Quindi, per tutti quelli che leggono e che si rispecchiano nella descrizione (ottima) che ha fatto Spot, parlate, tanto, sfogatevi, tirate fuori ciò che vi fa star male, il vostro sentirvi sempre inadeguati e non all'altezza delle situazioni, e soprattutto valorizzatevi, anche se è difficile, ma dovete cercare di modificare i pensieri negativi altrimenti, come in un circolo vizioso, starete sempre male.

[master wallace]

riprendo il discorso master, xkè io ho un lessico pari a quello di un comodino, e il discorso è difficile da spiegare di suo quindi...

dare dei paremetri su qst è impossibile, xkè ognuno ha i suoi, però ci riprovo, la differenza trà un senso di colpa e il senso di cui parlavo prima è che il senso di colpa finisce li...hai sgarrato hai sbagliato qualcosa punto.
L'altro di cui parlavo è un senso d'angoscia paragonabile ad un fallimento totale...

e tral'altro la causa dell'abbuffata poche volta è una voglia di concedersi una alimento sgarroso, quanto + un dover attenuare la frustazione, come nell'esempio di spot: il cioccolatino significava fare un errore ciò provoca frustazione, ma chi soffre di bed tende a viverla come un fallimento...con ragionamenti del tipo: ho mangiato un cioccolatino (ma può anche essere una ciliegia) ormai è andato tutto a farsi benedire...e via giù di merendine

che agli occhi di una persona estranea a qst cose sembra una contraddizione: magari hai mangiato un cioccolatino, ma continuand a mangiare nn si risolve la situazione, ma la si peggiora...
nn è cosi x il BingeEater


ovviamente la situazione è + complicata, e io nn sono una persona qualificata a descrivere un disturbo alimentare, ma x quello che è stata la mia esperienza spero di aver reso l'idea

ora ho capito. . .be' in efeftti io non sono cosi, cioe' non sgarro mai, ma se lo facessi. .non e' che mollerei tutto e mi abbufferei. . no. . no. . non potrei sopportare di non vedere piu' i miei addominali scolpiti. .le vene. .

[spot86]

Secondo me, campione è chi affronta le situazioni sfavorevoli che, inevitabilmente, gli si presentano, pur fallendo MOMENTANEAMENTE, ma risultando vincitore alla fine dei conti...cm dire che conta la guerra, nn la battaglia.

[Ray Of Light]

si sbaglia quando si proietta un nostro errore (ammesso allora che di errore si possa parlare) sulla nostra personalita': quando si passa a dire "ho fatto qualcosa di sbagliato " a "io sono sbagliato".
Il proprio valore NON dipende dalle nostre azioni, ma da quello che crediamo di essere

[spot86]

e' vero, ma io non mi riferivo in se' al fatto fisico, ovvio che non incide di nulla, ma potrebbe perturbare uno stato mentale che sino a allora era come un orologio svizzero. . .capisci. .?

capisco...ma, imho, il giusto è chi SUPERA la perturbazione, e nn la fa diventare un uragano

[TheSmi]

ora ho capito. . .be' in efeftti io non sono cosi, cioe' non sgarro mai, ma se lo facessi. .non e' che mollerei tutto e mi abbufferei. . no. . no. . non potrei sopportare di non vedere piu' i miei addominali scolpiti. .le vene. .

nn avevo dubbi master

[master wallace]

pero' alcuni lo fanno. . un mio collega ex obeso, per una delusione amorosa , ha ricominciato a a mangiare. . .e ora pesa 150 kili. . .
stupido uomo. .

ma cio' non rientra nel tuo discorso iniziale, scusa l'OT. .