parlando poi di allenamento, alimentazione e training devono andare di apri passo secondo percorsi parallei.
ecco che tornano utili sbalzi calorici, ricariche, variazioni delle percentuali dei nutrienti.
per chi tiene i conti, IMHO sarebbe meglio tenere una media calorica settimanale piuttosto che stare fissi con pasti e calorie gionro dopo gionro.
così a livello filosofico ho trovato adatto a me un regime di tipo chetogenico ma non a zero carbo, tenendo conto delle mie intolleranze del momento e delle indicazioni della emodieta di D'Adamo.
ma il fatto che in una determinata fase della mia vita mi sa trovato bene con un determinato regime, non significa che sia QUELLA la dieta migliore in assoluto.
so che così facendo ho ottenuto un determinato risultato, ma non è detto che riprovandoci accadrebbe altrettanto.
la mia forma migliore l'ho ottenuta con 3 settimane appena di preparazione, ma solo eprchè ero già magro di natura.
e prima non stavo certo a riso e pollo...ricordo ancora che quando lessi la data della mia prima gara stavo con in mano una confezione di wafer e mi beavo delle vene sull'addome...mi misi a dieta seduta stante e non fu affatto difficile arrivare al top.
se facessi oggi una cosa simile potrei partecipare ad un campionato interprovinciale per lottatori di sumo.
Insomma, la dieta "migliore" è quella dell'HIC ET NUNC.
Qui e ORA.
ecco che tornano utili sbalzi calorici, ricariche, variazioni delle percentuali dei nutrienti.
per chi tiene i conti, IMHO sarebbe meglio tenere una media calorica settimanale piuttosto che stare fissi con pasti e calorie gionro dopo gionro.
così a livello filosofico ho trovato adatto a me un regime di tipo chetogenico ma non a zero carbo, tenendo conto delle mie intolleranze del momento e delle indicazioni della emodieta di D'Adamo.
ma il fatto che in una determinata fase della mia vita mi sa trovato bene con un determinato regime, non significa che sia QUELLA la dieta migliore in assoluto.
so che così facendo ho ottenuto un determinato risultato, ma non è detto che riprovandoci accadrebbe altrettanto.
la mia forma migliore l'ho ottenuta con 3 settimane appena di preparazione, ma solo eprchè ero già magro di natura.
e prima non stavo certo a riso e pollo...ricordo ancora che quando lessi la data della mia prima gara stavo con in mano una confezione di wafer e mi beavo delle vene sull'addome...mi misi a dieta seduta stante e non fu affatto difficile arrivare al top.
se facessi oggi una cosa simile potrei partecipare ad un campionato interprovinciale per lottatori di sumo.
Insomma, la dieta "migliore" è quella dell'HIC ET NUNC.
Qui e ORA.
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