Annuncio

Collapse
No announcement yet.

perplessità: la denaturazione delle proteine e l'alterazione degli amminoacidi.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    perplessità: la denaturazione delle proteine e l'alterazione degli amminoacidi.

    per quanto riguarda la denaturazione su cibo360 leggo questo:

    La sequenza degli amminoacidi che costituiscono la proteina è detta struttura primaria.
    Questa catena assume forme spaziali periodiche e regolari (per esempio ad elica) le quali definiscono la struttura secondaria, terziaria e quaternaria della proteina. Queste configurazioni spaziali consentono alla proteina di svolgere funzioni particolari (ad esempio all'emoglobina di trasportare l'ossigeno).
    La denaturazione modifica la struttura secondaria, terziaria o quaternaria delle proteine senza modificare la composizione e la sequenza degli amminoacidi, ovvero senza rompere i legami peptidici.
    [...] Questa trasformazione comporta vari fenomeni:

    - perdita delle attività biologiche (ad esempio inattivazione degli enzimi);
    - coagulazione e aggregazione, per esempio con formazione di schiume;
    - incremento della sensibilità agli enzimi digestivi, ovvero aumento della digeribilità che si verifica in genere con la cottura;
    La denaturazione può essere causata da diversi agenti: il calore è senz'altro il più importante, poiché rompe i legami che stabilizzano la forma nativa.

    La formazione di schiume (come l'albume montato a neve) avviene grazie alla denaturazione irreversibile delle proteine che si dispiegano e si dispongono all'interfaccia aria/liquido, consentendo di intrappolare l'aria.

    la domanda è: cucinando la carne in qualsiasi modo le proteine vengono in parte denaturate? inoltre non capisco bene cosa comporti tale fenomeno,cioè, se la pedita delle attività biologiche e la formazione delle schiume siano nocive o meno.

    per quanto riguarda l'alterazione degli aminoacidi,il discorso l'ho già sentito e letto molte volte nei vari articoli ma adesso che mi rendo conto di mangiare la carne ai ferri un giorno sì e uno no,comincio a preoccuparmi:
    sempre da cibo360:
    Temperature superiori a 100 gradi possono provocare alterazioni chimiche degli amminoacidi, fino alla loro distruzione. Gli amminoacidi più soggetti a queste alterazioni sono quelli solforati, il triptofano, la tirosina e l'istidina.
    Durante i processi industriali, come la sterilizzazione, possono avvenire simili trasformazioni, ma sempre in modo limitato e quindi senza importanti ripercussioni sul valore nutritivo degli alimenti.
    Diversamente durante la cottura della carne, soprattutto alla griglia, quando l'alimento raggiunge e supera i 200 gradi, si formano derivati ciclici del triptofano che possiedono potere mutageno (ovvero sono cancerogeni).
    Occorre quindi consumare carne alla griglia solo occasionalmente, e fare attenzione a non bruciare troppo la superficie della carne.
    Originariamente Scritto da Dropkick

    #2
    io sapevo che erano i grassi della carne rossa a produrre cancerogeni se esposti ad alte temperature per molto tempo o particolari zuccheri che forse sarebbero causa di effetti infiammatori sui tessuti , cmq è buona regola non bruciare mai la carne cuocendola sopratutto la carne rossa ma anche le uova e di variare la dieta il piu possibile mangiando anche altri tipi di carne come pollo tacchino e pesce , cmq se ci si fa troppe seghe mentali alla fine non si dovrebbe mangiare piu niente
    sigpic

    Commenta


      #3
      vorrei il parere di dorian o max_power....
      Originariamente Scritto da Dropkick

      Commenta

      Working...
      X
      😀
      🥰
      🤢
      😎
      😡
      👍
      👎