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lecitina di soia: cottura

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    lecitina di soia: cottura

    vorrei frullarla, (uso i granuli), cn albumi e farina di cocco e poi cuocere in padella.
    l'ho fatto per caso qualche giorno fa. la lecitina fa diventare l'omelette di albumi come una frittella, il cocco la rende dolce. (non uso grassi in cottura).

    altero le proprietà funzionali della lecitina? in che grado? sconsigliabile? tollerabile? vado tranqui??

    very tanks
    sigpic

    #2
    Originariamente Scritto da stepa Visualizza Messaggio
    vorrei frullarla, (uso i granuli), cn albumi e farina di cocco e poi cuocere in padella.
    l'ho fatto per caso qualche giorno fa. la lecitina fa diventare l'omelette di albumi come una frittella, il cocco la rende dolce. (non uso grassi in cottura).

    altero le proprietà funzionali della lecitina? in che grado? sconsigliabile? tollerabile? vado tranqui??

    very tanks
    Per quanto la cuoci e a che temperatura ?
    Max_power, The Sicilian Rock

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      #3
      in che senso come una fritella?
      comunque in parte alteri i fosfolipidi della lecitina

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        #4
        Originariamente Scritto da nomoretrouble Visualizza Messaggio
        in che senso come una fritella?
        comunque in parte alteri i fosfolipidi della lecitina
        Questo sicuramente.
        Max_power, The Sicilian Rock

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          #5
          te la consiglio anche sul pollo a cubetti, fatta la sera prima (pranzo fuori casa) e il giorno dopo tutte bella emulsionata sul pollo con il curry

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            #6
            Originariamente Scritto da nIK0 Visualizza Messaggio
            te la consiglio anche sul pollo a cubetti, fatta la sera prima (pranzo fuori casa) e il giorno dopo tutte bella emulsionata sul pollo con il curry
            qualcuno sulla mia linea d'onda

            allora. spiego. cuocio in padella antiaderente non ho idea dei gradi, a fiamma alta, anche gli albumi, tutto in generale, non mi posso scoglionare due ore con la fiamma al minimo per un velo di untura sul fondo della padella. faccio tanto male ? non è eccesso di fanatismo diversamente?
            la domanda è se succede qualcosa di drammatico ai fosfolipidi, come accade con olio di semi di lino, che si altera in modo improponibile ad alte temperature... o se la cosa è tollerabile come per l'olio d'oliva.
            in giro per internet con lecitina e cottura come chiavi di ricerca trovo poco. qualche chef (tipo il post di nIKO) ma nessuna dissertazione chimica sull'argomento.

            ingenuamente per un pò ho tostato i semi di lino, e proprio in questo forum credo, mi hanno eheh indicato la giusta via. non credo di essere diventata paranoica, solo ho scoperto gli abbissi della mia ignoranza e ora dubito spesso e salutarmente.

            grazie max per le risp - ank all'altro post
            sigpic

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              #7
              che intendi con il velo di untura sul fondo della padella x la fiamma alta ??

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                #8
                Originariamente Scritto da nIK0 Visualizza Messaggio
                che intendi con il velo di untura sul fondo della padella x la fiamma alta ??
                vuoi k ti riveli i miei segreti da apprendista stregone-cuoco?
                allora
                -velo di untura: metto l'olio in una siringa da farmacia, senza ago, e faccio cadere 5-6 gocce in una padella grande poi la passo sotto il getto d'acqua e scolo tutto. quindi con le dita strofino olio rimasto e lo spargo, con i residui d'acqua scivola bene, su tutta la padella

                -fiamma alta: metto la padella sul cerchio del gas a diametro maggiore che ho e do fuoco con il gas al max.

                un pò di amenità serali, tanto la discussione è mia
                sigpic

                Commenta


                  #9
                  Originariamente Scritto da stepa Visualizza Messaggio
                  vuoi k ti riveli i miei segreti da apprendista stregone-cuoco?
                  allora
                  -velo di untura: metto l'olio in una siringa da farmacia, senza ago, e faccio cadere 5-6 gocce in una padella grande poi la passo sotto il getto d'acqua e scolo tutto. quindi con le dita strofino olio rimasto e lo spargo, con i residui d'acqua scivola bene, su tutta la padella

                  -fiamma alta: metto la padella sul cerchio del gas a diametro maggiore che ho e do fuoco con il gas al max.

                  un pò di amenità serali, tanto la discussione è mia
                  fammi capire
                  tu fai tutto questo per avere la padella unta in modo che il cibo non attacchi senza dover mettere l'olio ???

                  Commenta


                    #10
                    Originariamente Scritto da nIK0 Visualizza Messaggio
                    fammi capire
                    tu fai tutto questo per avere la padella unta in modo che il cibo non attacchi senza dover mettere l'olio ???
                    amico,
                    (la siringa è sempra carica, a gocce ce ne vuole prima che finisca, e comunque sta conservata dentro una tazzina con l'olio già versato, per riempirla quando occorre).
                    il resto sono gesti, per me routine, un sec. molto più rapido che strappare uno scottex, versare l'olio, spargerlo con lo scottex, gettare lo scottex. pure più ecologico, nel suo piccolo.

                    non fare lo scettico con me!
                    sigpic

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                      #11
                      Originariamente Scritto da stepa Visualizza Messaggio
                      amico,
                      (la siringa è sempra carica, a gocce ce ne vuole prima che finisca, e comunque sta conservata dentro una tazzina con l'olio già versato, per riempirla quando occorre).
                      il resto sono gesti, per me routine, un sec. molto più rapido che strappare uno scottex, versare l'olio, spargerlo con lo scottex, gettare lo scottex. pure più ecologico, nel suo piccolo.

                      non fare lo scettico con me!
                      e chi fa lo scettico, penso solo sia tanto casino x nulla, per mè !

                      Commenta


                        #12
                        Originariamente Scritto da nIK0 Visualizza Messaggio
                        e chi fa lo scettico, penso solo sia tanto casino x nulla, per mè !
                        no bè, per me è una questione di passione. . .

                        ma comunque, scusa, tu come fai?
                        sigpic

                        Commenta


                          #13
                          Originariamente Scritto da stepa Visualizza Messaggio
                          no bè, per me è una questione di passione. . .

                          ma comunque, scusa, tu come fai?
                          scaldo,faccio scivolare la goccia d'olio e asciugo con scottex

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                            #14
                            Originariamente Scritto da nIK0 Visualizza Messaggio
                            scaldo,faccio scivolare la goccia d'olio e asciugo con scottex
                            appunto
                            sigpic

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                              #15
                              Originariamente Scritto da stepa Visualizza Messaggio
                              qualcuno sulla mia linea d'onda

                              allora. spiego. cuocio in padella antiaderente non ho idea dei gradi, a fiamma alta, anche gli albumi, tutto in generale, non mi posso scoglionare due ore con la fiamma al minimo per un velo di untura sul fondo della padella. faccio tanto male ? non è eccesso di fanatismo diversamente?
                              la domanda è se succede qualcosa di drammatico ai fosfolipidi, come accade con olio di semi di lino, che si altera in modo improponibile ad alte temperature... o se la cosa è tollerabile come per l'olio d'oliva.
                              in giro per internet con lecitina e cottura come chiavi di ricerca trovo poco. qualche chef (tipo il post di nIKO) ma nessuna dissertazione chimica sull'argomento.

                              ingenuamente per un pò ho tostato i semi di lino, e proprio in questo forum credo, mi hanno eheh indicato la giusta via. non credo di essere diventata paranoica, solo ho scoperto gli abbissi della mia ignoranza e ora dubito spesso e salutarmente.

                              grazie max per le risp - ank all'altro post
                              Se le temperature sono alte e se la cottura avviene per tempi elevati alteri le proprietà dei fosfolipidi della lecitina. Questo perchè i fosfolipidi sono formati da un gruppo R (che serve a differenziare i vari fosfolipidi) legato ad un gruppo diacilfosfoglicerico. Quindi sono due molecole di acidi grassi, legate attraverso un legame di estere, a glicerolo.

                              Il problema è che una delle due molecole degli acidi grassi è monoinsatura nella maggior parte dei fosfolipidi, per cui ha la configurazione CIS. Con la cottura si riflettono gli stessi problemi che si hanno con gli acidi grassi monoinsaturi, ossia il passaggio dalla forma CIS meno rigida, a quella TRANS più rigida.
                              Max_power, The Sicilian Rock

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