non ce la faccio piu. il pensiero dei medici italiani di base, peraltro non nutrizionisti, interferisce come sempre sulle scelte che uno fa. scelte che peraltro vengono subordinate. ora mi spiego. filosofia italiana di merda: pasta a pranzo e secondo a cena o tanta pasta, pochi grassi e poche proteine...
ieri sera ospiti a casa mia una cara coppia di amici (moglie e marito; lei medico di base e lui semplice "segretario"-stampa ricette) di vecchia data (e di tutt ora; parlo di vecchia data per via dei 30 anni di conoscenza).
la questione è: mia sorella ha seguito su mia indicazione una dieta chetogenica, visto che per la danza è abbastanza in sovrappeso e dovrebbe perder quei kg di troppo. dieta che è inutile che vi posto: stessa per un uomo normale, con modifiche visto che è per una donna (proteine diminuite, kcal diminuite ecc) diciamo non sedentaria.
il discorso rimane cmq lo stesso: un rapporto 60-30-10 a livello di grassi (in minor parte saturi), pro e cho.
l'idea è quella di una keto (a livello di principio) con qualche cho in piu per quanto riguarda la verdura.
tra le tante cose di cui si parla in serata, subito all inizio, si disquisisce a proposito della chetogenica che secondo il mio medico sarebbe una vera e propria strada verso la distruzione di fegato (i grassi) e reni (pro).
finisce inoltre il discorso che è una dieta che si puo fare al massimo 2 mesi, perche distruttiva e si va tutti a quel paese. perche gli zuccheri servono al cervello, perche i reni e il fegato vanno a fanculo [...].
notare bene, lei parla di cio, ma in tutto mangia da FARE SCHIFO. cioe si mangia quantita infinite di grassi, dolci e proteine, perche mangia i cibi piu deleteri e in quantita mostruose. peraltro beve I LITRI DI VINO!!!! e non fanno male!!!! fortuna che ha un buon metabolismo di base...
il marito è un ex nuotatore, grande e GRASSO come bud spencer. con la panzona che gli esce dai jeans. appena smesso di nuotare, ha cominciato a mangiare; peso approssimativo: 150kg.
è astemio, ma mangia come potete immaginare. e non avendo peraltro nessun complesso per il fisico, è una cosa allucinante per la qualita e la quantita delle cose NOCIVE che si mangia. per intenderci filetto fritto nel gorgonzola, con il gorgonzola che diventa spesso nero... vi giuro pauroso.
ma senza nessuna qualifica, perche mai ha finito le superiori (aiuta la moglie, ma non ha niente in mano per dire la sua. per intenderci è al mio stesso livello) difende il parere della moglie.
il fatto è che non basta. nel senso che no è tutto.
ha parlato della mia low carb (dopo aver pensato che io seguissi una cheto) dove non va bene un ***** perche mancano i carbodrati che sono fondamentali. senza dimenticare che quando ho detto che mi mangio 60gr di riso e tutta la verdura non basta... e poi le proteine e tutte ste menate. mia madre come se non bastasse ci ha messo il carico da 90 dicendo <<poi oltre a mangiarsi tutta quella carne [300gr/giorno] prende anche quelle cose>>...
non ho parole...
e per finire ha paragonato la cheto alla vecchia dieta a punti di mezzo secolo fa, dicendo (con arroganza, perche lei ha un titolo di studi e io no) che sono la stessa medesima cosa... ha fatto una confusione parlando anche della weight watchers...
figuriamoci come gente che assume introiti di piu di mezzo kg i cho/giorno (e i grassi, e l alcool[...]) possa interpretare una cosa del genere. per non parlar poi della visione italiana di una cosa del genere: gente, siamo rimasti ancora all'epoca in cui i grassi facevano male e in cui la pasta è salutare.
mia madre, anche lei secchissima, se sente dire <<2 etti di carne>> impallidisce, ma lei che non pesa le cose e mangia tutto in quantita a voglia se ne assume di pro. e a dirglielo guai!!!!
non ho parole. che devo fare?? come ***** faccio a mettere in testa a mai madre che la parola grassi non è brutta? come faccio a dire che chetosi non è male?? inutile aggiungere che pur parlando in base ai libri che ho letto delle prove e dei test sulle persone (che andavano a testimoniare che se pur impostate come stile di vita tutto cio era tutt altro che nocivo) non serviva a niente. diceva che non era vero, ma sono pur sempre testimonianze e sopratutto ricerche di masse. e lei lo diceva solo sulla base di un titolo di studio, titolo che ha a che fare mooolto parzialmente con l ambito della nutrizione.
che dico a mia madre? come posso parlarle i queste affermazioni distruttive? come posso farle cambiare idea? ci potrebbe essere in ballo persino la mia integrazione...
ieri sera ospiti a casa mia una cara coppia di amici (moglie e marito; lei medico di base e lui semplice "segretario"-stampa ricette) di vecchia data (e di tutt ora; parlo di vecchia data per via dei 30 anni di conoscenza).
la questione è: mia sorella ha seguito su mia indicazione una dieta chetogenica, visto che per la danza è abbastanza in sovrappeso e dovrebbe perder quei kg di troppo. dieta che è inutile che vi posto: stessa per un uomo normale, con modifiche visto che è per una donna (proteine diminuite, kcal diminuite ecc) diciamo non sedentaria.
il discorso rimane cmq lo stesso: un rapporto 60-30-10 a livello di grassi (in minor parte saturi), pro e cho.
l'idea è quella di una keto (a livello di principio) con qualche cho in piu per quanto riguarda la verdura.
tra le tante cose di cui si parla in serata, subito all inizio, si disquisisce a proposito della chetogenica che secondo il mio medico sarebbe una vera e propria strada verso la distruzione di fegato (i grassi) e reni (pro).
finisce inoltre il discorso che è una dieta che si puo fare al massimo 2 mesi, perche distruttiva e si va tutti a quel paese. perche gli zuccheri servono al cervello, perche i reni e il fegato vanno a fanculo [...].
notare bene, lei parla di cio, ma in tutto mangia da FARE SCHIFO. cioe si mangia quantita infinite di grassi, dolci e proteine, perche mangia i cibi piu deleteri e in quantita mostruose. peraltro beve I LITRI DI VINO!!!! e non fanno male!!!! fortuna che ha un buon metabolismo di base...
il marito è un ex nuotatore, grande e GRASSO come bud spencer. con la panzona che gli esce dai jeans. appena smesso di nuotare, ha cominciato a mangiare; peso approssimativo: 150kg.
è astemio, ma mangia come potete immaginare. e non avendo peraltro nessun complesso per il fisico, è una cosa allucinante per la qualita e la quantita delle cose NOCIVE che si mangia. per intenderci filetto fritto nel gorgonzola, con il gorgonzola che diventa spesso nero... vi giuro pauroso.
ma senza nessuna qualifica, perche mai ha finito le superiori (aiuta la moglie, ma non ha niente in mano per dire la sua. per intenderci è al mio stesso livello) difende il parere della moglie.
il fatto è che non basta. nel senso che no è tutto.
ha parlato della mia low carb (dopo aver pensato che io seguissi una cheto) dove non va bene un ***** perche mancano i carbodrati che sono fondamentali. senza dimenticare che quando ho detto che mi mangio 60gr di riso e tutta la verdura non basta... e poi le proteine e tutte ste menate. mia madre come se non bastasse ci ha messo il carico da 90 dicendo <<poi oltre a mangiarsi tutta quella carne [300gr/giorno] prende anche quelle cose>>...
non ho parole...
e per finire ha paragonato la cheto alla vecchia dieta a punti di mezzo secolo fa, dicendo (con arroganza, perche lei ha un titolo di studi e io no) che sono la stessa medesima cosa... ha fatto una confusione parlando anche della weight watchers...
figuriamoci come gente che assume introiti di piu di mezzo kg i cho/giorno (e i grassi, e l alcool[...]) possa interpretare una cosa del genere. per non parlar poi della visione italiana di una cosa del genere: gente, siamo rimasti ancora all'epoca in cui i grassi facevano male e in cui la pasta è salutare.
mia madre, anche lei secchissima, se sente dire <<2 etti di carne>> impallidisce, ma lei che non pesa le cose e mangia tutto in quantita a voglia se ne assume di pro. e a dirglielo guai!!!!
non ho parole. che devo fare?? come ***** faccio a mettere in testa a mai madre che la parola grassi non è brutta? come faccio a dire che chetosi non è male?? inutile aggiungere che pur parlando in base ai libri che ho letto delle prove e dei test sulle persone (che andavano a testimoniare che se pur impostate come stile di vita tutto cio era tutt altro che nocivo) non serviva a niente. diceva che non era vero, ma sono pur sempre testimonianze e sopratutto ricerche di masse. e lei lo diceva solo sulla base di un titolo di studio, titolo che ha a che fare mooolto parzialmente con l ambito della nutrizione.
che dico a mia madre? come posso parlarle i queste affermazioni distruttive? come posso farle cambiare idea? ci potrebbe essere in ballo persino la mia integrazione...
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