cocco

[pupazzomatto]

ke ne pensate?
pro 3
cho 3
fat 37
kal350

[dago85]

ke ne pensate?
pro 3
cho 3
fat 37
kal350

che hai scoperto l'america ..scherzo..cmq se rientra, inseriscilo qualche volta nella dieta, cmq i grassi del cocco sono MCT quindi un po diversi dal resto..

[mmaattyy]

Si però in una dieta ci devono essere anche gli MCT. Io li metterei qualche dì alla settimana...

[max_power]

ke ne pensate?
pro 3
cho 3
fat 37
kal350

Che io ho valori nutrizionali diversi. Comunque il cocco, contenendo MCT, può essere inserito in un contesto dietetico.

[mmaattyy]

Max, cosa vuol dire può essere inserito in un regime diabetico ??

[mauxo]

Che io ho valori nutrizionali diversi. Comunque il cocco, contenendo MCT, può essere inserito in un contesto dietetico.

Max mi diresti in sintesi (così magari lo ricordiamo a ki lo ha scordato) la caratteristica di questi grassi MCT, dove si trovano e lo scopo.
Grazie 1000!

[lucaflanker]

io lo mangio spesso il cocco disidratato....nello yogurt nelle crep....mi piace e in piu da tante calorie appunto mct per quando sono a low carb

[pupazzomatto]

ki mi spiega cosa sono gli mct?
sono ignurantiello

[mmaattyy]

trigliceridi a catena media sono !!!!

[max_power]

Max, cosa vuol dire può essere inserito in un regime diabetico ??

Dietetico amico.

[max_power]

Max mi diresti in sintesi (così magari lo ricordiamo a ki lo ha scordato) la caratteristica di questi grassi MCT, dove si trovano e lo scopo.
Grazie 1000!

Come tu sai un trigliceride è formato da una molecola di glicerolo a cui sono legate, attraverso un legame di estere, tre molecole di acidi grassi.
Ora, in base alla lunghezza di queste molecole di acidi grassi, i trigliceridi assumono diverse proprietà.
Mentre la maggior parte dei trigliceridi presentano acidi grassi a lunga catena (dai 16 ai 18 atomi di carbonio), gli MCT sono degli acidi grassi a media catena: ciò vuol dire che la catena degli acidi grassi presenta un numero di atomi di carbonio inferiore a 12.

Nel prossimo post mi soffermerò sulle proprietà di questi acidi grassi

max_power

[mmaattyy]

Dietetico amico.

Cioè vuol dire che il cocco viene usato spesso dai diabetici, nelle loro diete ??

[mauxo]

Come tu sai un trigliceride è formato da una molecola di glicerolo a cui sono legate, attraverso un legame di estere, tre molecole di acidi grassi.
Ora, in base alla lunghezza di queste molecole di acidi grassi, i trigliceridi assumono diverse proprietà.
Mentre la maggior parte dei trigliceridi presentano acidi grassi a lunga catena (dai 16 ai 18 atomi di carbonio), gli MCT sono degli acidi grassi a media catena: ciò vuol dire che la catena degli acidi grassi presenta un numero di atomi di carbonio inferiore a 12.

Nel prossimo post mi soffermerò sulle proprietà di questi acidi grassi

max_power

Sì grazie così ci si informa anke sulle loro proprietà e fonti di assunzione nei vari alimenti in cui possiamo trovarli...
Lo apri tu il post?

[max_power]

Cioè vuol dire che il cocco viene usato spesso dai diabetici, nelle loro diete ??

Ma che diabetici,ho detto che il cocco, contenendo MCT, può essere inserito in un contesto dietetico.

Cosa c'entrano i diabetici adesso ?

[max_power]

Sì grazie così ci si informa anke sulle loro proprietà e fonti di assunzione nei vari alimenti in cui possiamo trovarli...
Lo apri tu il post?

No, continuo qua. La diversa lunghezza delle catene di acidi grassi comporta innanzitutto un contenuto calorico leggermente minore rispetto agli LCT (trigliceridi a catena lunga, in quanto contengono 830 kcal contro le 900 kcal degli LCT.

Andiamo alle altre proprietà: dato che le catene di acidi grassi hanno una lunghezza minore negli MCT, questi vengono assorbiti nell'epitelio gastro-intestinale in tempi più rapidi rispetto agli LCT e infatti, inizialmente gli MCT erano somministrati in pazienti affetti da malassorbimento di grassi, proprio per il fatto che gli MCT risultano maggiormente assimilabili.

Normalmente infatti gli LCT viaggiano dall'intestino al sistema linfatico (tutti i lipidi si dirigono nel sistema linfatico) e dal sistema linfatico al fegato. Gli MCT no: gli MCT passano dall'intestino al fegato e oltretutto non richiedono l'intervento della bile per essere assorbiti a livello intestinale.
Dato che passano dall'intestino al fegato e ivi tendono ad essere ossidati e quindi utilizzati come fonte energetica agendo in questo senso in maniera molto più simile ai carboidrati.

Oltretutto gli MCT sono una fonte di chetoni, che come tu sai, in regimi ipoglucidici, rivestono un effetto anticatabolico: questo perchè i chetoni possono essere una fonte energetica alternativa in caso di carenza di carboidrati e questa fonte di energia può compensare il processo di gluconeogenesi, ossia l'ottenimento di glucosio a partire da substrati come le proteine.
La gluconeogenesi non è desiderabile in quanto porterebbe al catabolismo del tessuto muscolare. Da qui si desume l'effetto anticatabolico degli MCT.

max_power