Le Fibre Quindi Nn Rallentano Il Passaggio Del Glucosio??

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • dago85
    Banned
    • Sep 2006
    • 4623
    • 87
    • 59
    • ROMA sulla Casilina ma sono nato a SARNO(SA)
    • Send PM

    Le Fibre Quindi Nn Rallentano Il Passaggio Del Glucosio??

    L'indice glicemico non dipende dalla velocità di assorbimento del glucosio
    Tutte le definizioni dell'indice glicemico sono fornite su Internet, così come da altre fonti, ad opera dei nutrizionisti, sono errate!
    Si dice infatti che un glucide con un indice glicemico basso presenta il vantaggio di essere assorbito più lentamente, e che in questo modo l'aumento della glicemia nel sangue, seppur minima, si prolunga nel tempo.
    Questo è totalmente falso!
    Un grande marchio francese di prodotti alimentari industriali asserisce addirittura, nella sua affermazioni in merito alla salute, che l'energia liberata (dunque il glucosio) attraverso il consumo dei biscotti a colazione, si diffonderà lentamente per ore ed ore, il che è assurdo.
    Eppure per lunghi anni abbiamo visto il più grande Diabetologo francese, il Professor Gérard Slama, approfittare della tribuna di DIETECOM (il simposio annuale sulla nutrizione) per ricordare con insistenza ai professionisti della dietetica che la distinzione tra "zuccheri lenti " e "zuccheri veloci" non corrispondeva a nessuna realtà fisiologica.
    Invano, se si considera che in Francia come all'estero tutti i nutrizionisti e gli altri dietologi continuano impunemente a fare un parallelo grottesco tra "zuccheri lenti" e glucidi con indice glicemico basso.
    È senz'altro questo il motivo per cui non è stata data alcuna rilevanza all'importante studio pubblicato in "The American Journal of Clinical Nutrition", che ancora una volta dimostra il contrario.

    Questo studio (*) mette a confronto due cereali del marchio Kellog’s:

    -i Corn flakes a indice glicemico (IG) elevato da un lato e
    -gli All Bran a indice glicemico basso (due volte più basso rispetto all'IG dei Corn Flakes) dall'altro.

    L'esperiemento dimostra che il passaggio del glucosio nel sangue (assorbimento intestinale) avviene nello stesso lasso di tempo con i Corn Flakes e con gli All Bran, ossia dopo 30 minuti.
    Di conseguenza l'alto contenuto di fibre degli All Bran non rallenta il passaggio del glucosio, come pretendono invece abitualmente i nutrizionisti.
    Il tempo di comparsa del glucosio nel sangue, indipendente dal IG (basso o eleveto), è dunque equivalente.
    L'aumento della glicemia nel sangue, invece, è due volte inferiore con gli All Bran rispetto ai Corn Flakes.
    Lo studio dimostra inoltre che dopo le risposte insuliniche corrispondenti la curva glicemica, in entrambi i casi, torna alla posizione di partenza dopo 180 minuti.
    La pretesa degli industriali del settore alimentare (con la complicità di alcuni nutrizionisti), secondo la quale un cereale con IG basso provocherebbe una diffusione lenta e progressiva del glucosio per un lasso di tempo di circa quattro ore è sinomino, se non di truffa, quanto meno di pura fantasia.



    (*)
    "Different glycemic indexs of breakfast cereals are not due to glucose entry into blood but to glucose removal by tissue"
    Schenk S. Am. J Clin Nutr. 2003; 78: 742-8
  • alex87alex
    Bodyweb Advanced
    • Nov 2006
    • 4261
    • 315
    • 660
    • Marche, prov di Macerata
    • Send PM

    #2
    Originariamente Scritto da dago85 Visualizza Messaggio
    L'indice glicemico non dipende dalla velocità di assorbimento del glucosio
    Tutte le definizioni dell'indice glicemico sono fornite su Internet, così come da altre fonti, ad opera dei nutrizionisti, sono errate!
    Si dice infatti che un glucide con un indice glicemico basso presenta il vantaggio di essere assorbito più lentamente, e che in questo modo l'aumento della glicemia nel sangue, seppur minima, si prolunga nel tempo.
    Questo è totalmente falso!
    Un grande marchio francese di prodotti alimentari industriali asserisce addirittura, nella sua affermazioni in merito alla salute, che l'energia liberata (dunque il glucosio) attraverso il consumo dei biscotti a colazione, si diffonderà lentamente per ore ed ore, il che è assurdo.
    Eppure per lunghi anni abbiamo visto il più grande Diabetologo francese, il Professor Gérard Slama, approfittare della tribuna di DIETECOM (il simposio annuale sulla nutrizione) per ricordare con insistenza ai professionisti della dietetica che la distinzione tra "zuccheri lenti " e "zuccheri veloci" non corrispondeva a nessuna realtà fisiologica.
    Invano, se si considera che in Francia come all'estero tutti i nutrizionisti e gli altri dietologi continuano impunemente a fare un parallelo grottesco tra "zuccheri lenti" e glucidi con indice glicemico basso.
    È senz'altro questo il motivo per cui non è stata data alcuna rilevanza all'importante studio pubblicato in "The American Journal of Clinical Nutrition", che ancora una volta dimostra il contrario.

    Questo studio (*) mette a confronto due cereali del marchio Kellog’s:

    -i Corn flakes a indice glicemico (IG) elevato da un lato e
    -gli All Bran a indice glicemico basso (due volte più basso rispetto all'IG dei Corn Flakes) dall'altro.

    L'esperiemento dimostra che il passaggio del glucosio nel sangue (assorbimento intestinale) avviene nello stesso lasso di tempo con i Corn Flakes e con gli All Bran, ossia dopo 30 minuti.
    Di conseguenza l'alto contenuto di fibre degli All Bran non rallenta il passaggio del glucosio, come pretendono invece abitualmente i nutrizionisti.
    Il tempo di comparsa del glucosio nel sangue, indipendente dal IG (basso o eleveto), è dunque equivalente.
    L'aumento della glicemia nel sangue, invece, è due volte inferiore con gli All Bran rispetto ai Corn Flakes.
    Lo studio dimostra inoltre che dopo le risposte insuliniche corrispondenti la curva glicemica, in entrambi i casi, torna alla posizione di partenza dopo 180 minuti.
    La pretesa degli industriali del settore alimentare (con la complicità di alcuni nutrizionisti), secondo la quale un cereale con IG basso provocherebbe una diffusione lenta e progressiva del glucosio per un lasso di tempo di circa quattro ore è sinomino, se non di truffa, quanto meno di pura fantasia.



    (*)
    "Different glycemic indexs of breakfast cereals are not due to glucose entry into blood but to glucose removal by tissue"
    Schenk S. Am. J Clin Nutr. 2003; 78: 742-8
    Discorso molto interessante, ma mi chiedo una cosa: se l'ig nn si abbassa con le fibre, allora con che si abbassa? Xchè c'è sta differenza tra i 2 cereali?
    ---Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori---

    Commenta

    • ectoOne
      Banned
      • May 2005
      • 413
      • 15
      • 0
      • Send PM

      #3
      Finalmente qualcuno ha capito che gli zuccheri a lento assorbimento non esistono, solo il fruttosio ha questa capacità, senza appesantire per giunta la digestione.

      Infatti se diventa troppo nel sangue viene convertito semplicemente in grasso per essere riutilizzato, senza provocare risposte insuliniche anomale.

      Commenta

      • Josè81
        Bodyweb Advanced
        • Nov 2005
        • 884
        • 24
        • 1
        • caserta
        • Send PM

        #4
        Guarda....per me il discorso è molto semplice...
        Da anni la ricetta sia per la costruzione della massa, sia per il tiraggio è la solita....e vale sia per i campioni, che per gli amatori.....

        Riso, Pasta, Patate, Cereali (Orzo, Farro, Avena, Quaker ) e, ovviamente, frutta.....di questi alimenti a mio avviso è molto molto meglio optare per le varietà meno raffinate...(riso integrale o venere, pasta integrale o fiber, cereali allo stato naturale, non precotti o confezionati, frutta intera....) ora, tornando al discorso fibre. Queste ultime sono importantissime, per una corretta funzionalità intestinale, in quanto la grande quantità di proteine utilizzate da noi BB creano grandi quantità di scorie.....
        Ecco perchè nel BB a mio avviso è importante assumere 1 adeguato apporto di fibre (e di acqua ovvimante per questo lavoro)....La stitichezza oltre a da essere pericolosa per lunghi periodi, (rischio di cancro al colon) è anke fastidiosa a livello di vita sociale...a me sinceramente consente allenamenti migliori e credo ke non sia il solo a pensarlo...
        Tornando al discorso I.G. si è detto più volte che nel contesto di un pasto completo, l' I.G. è da considerare relativo....
        Quindi fibre sì, ma come tutto, nell'assunzione corretta....in quanto un elevato apporto di fibre causa altri problemi come, meteorismo, areofagia, digestioni lunghe e , paradossalmente, se non associate grassi le fibre creano ancor piu costipazione
        Poi vale anke molto il discorso individuale......mio fratello si tira per gli italiani col riso...io mi riempio d'acqua con lo stesso...ma rispondo benissimo con la pasta paradossalmente...e quindi mi tiro a spaghetti...:-)
        Last edited by Josè81; 08-08-2007, 09:15:03.
        le banane dopo il work out..........ti servono x ristabilire l'indice glicemico ke hai perso durante l'allenamento in modo da riattivare il ciclo di krebs x la sintesi di adp

        Commenta

        • Hombrillo
          Pezzo di merda ipocrita
          • Sep 2005
          • 25630
          • 1,318
          • 1,662
          • cerca de la playa...
          • Send PM

          #5
          bel 3ad

          Commenta

          • max_power
            Low-Carb Moderator
            • Dec 2000
            • 61881
            • 860
            • 555
            • Torino
            • Send PM

            #6
            Infatti io ho sempre affermato che le fibre non influenzano l'IG a contrario di quanto molto spesso si dice.

            Potete desumerlo dalla storia del pane integrale, ha praticamente quasi lo stesso IG del pane normale.
            Max_power, The Sicilian Rock

            Commenta

            • dago85
              Banned
              • Sep 2006
              • 4623
              • 87
              • 59
              • ROMA sulla Casilina ma sono nato a SARNO(SA)
              • Send PM

              #7
              quindi x esempio, riso integrale e riso normale nn hanno differenze sostanziali sull ig? quindi contano solo i grassi e le pro x avere un ig piu basso?

              Commenta

              • max_power
                Low-Carb Moderator
                • Dec 2000
                • 61881
                • 860
                • 555
                • Torino
                • Send PM

                #8
                Originariamente Scritto da dago85 Visualizza Messaggio
                quindi x esempio, riso integrale e riso normale nn hanno differenze sostanziali sull ig? quindi contano solo i grassi e le pro x avere un ig piu basso?
                Neanche più di tanto le proteine. Io l'ho detto sempre: il vero macronutriente in grado di abbassare l'IG sono i grassi e niente più. Guarda per esempio l'IG della pizza, eppure questa è carica di carboidrati. In relazione alla quantità di carboidrati che contiene la pizza il suo IG non è alto.
                Max_power, The Sicilian Rock

                Commenta

                • dago85
                  Banned
                  • Sep 2006
                  • 4623
                  • 87
                  • 59
                  • ROMA sulla Casilina ma sono nato a SARNO(SA)
                  • Send PM

                  #9
                  hai ragione...il fatto è che comunemente si crede che pro e fibre siano la strategia ideale x abbassare l'ig, ma è importante sapere che non è affatto vero o non del tutto se vogliamo essere coerenti..ma allora perchè tutti sti nutrizionisti sono fissati con le fibre? possibile xchè hanno "solo" proprietà di far sentire + sazi e far lavorare meglio l'intestino?

                  Commenta

                  • max_power
                    Low-Carb Moderator
                    • Dec 2000
                    • 61881
                    • 860
                    • 555
                    • Torino
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da dago85 Visualizza Messaggio
                    hai ragione...il fatto è che comunemente si crede che pro e fibre siano la strategia ideale x abbassare l'ig, ma è importante sapere che non è affatto vero o non del tutto se vogliamo essere coerenti..ma allora perchè tutti sti nutrizionisti sono fissati con le fibre? possibile xchè hanno "solo" proprietà di far sentire + sazi e far lavorare meglio l'intestino?
                    No, le fibre hanno comunque altre importanti proprietà. Il fatto di far lavorare meglio l'intestino non è cosa da poco se consideri il fatto che una dieta con un maggior quantitativo di fibre è in grado di ridurre l'incidenza di alcuni tumori del sistema gastrointestinale, come il tumore al colon
                    Max_power, The Sicilian Rock

                    Commenta

                    • dago85
                      Banned
                      • Sep 2006
                      • 4623
                      • 87
                      • 59
                      • ROMA sulla Casilina ma sono nato a SARNO(SA)
                      • Send PM

                      #11
                      però tante portano anche problemi al colon: aerofagia

                      Commenta

                      • max_power
                        Low-Carb Moderator
                        • Dec 2000
                        • 61881
                        • 860
                        • 555
                        • Torino
                        • Send PM

                        #12
                        Originariamente Scritto da dago85 Visualizza Messaggio
                        però tante portano anche problemi al colon: aerofagia
                        Sì, il problema è che si esagera sempre. Un eccesso di fibre porta anche a meteorismo e poi al minore assorbimento di alcuni minerali come il calcio.
                        Max_power, The Sicilian Rock

                        Commenta

                        • richard
                          scientific mode
                          • May 2006
                          • 19924
                          • 381
                          • 414
                          • Send PM

                          #13
                          L'indice glicemico non dipende dalla velocità di assorbimento del glucosio
                          Tutte le definizioni dell'indice glicemico sono fornite su Internet, così come da altre fonti, ad opera dei nutrizionisti, sono errate!
                          Si dice infatti che un glucide con un indice glicemico basso presenta il vantaggio di essere assorbito più lentamente, e che in questo modo l'aumento della glicemia nel sangue, seppur minima, si prolunga nel tempo.
                          Questo è totalmente falso!
                          Una definizione (che altro non è che un "nome" dato a un concetto o un oggetto), non può essere errata (al massimo può essere mal posta, equivalente o inequivalente ad altre, inutile, forviante, ...).
                          Ciò che, in generale, può essere errata è una deduzione, non una definzione.

                          Nella definizione di indice glicemico, posta da nutrizionisti e dietologi e ampiamente accettata in ambito alimentare (anche se talvolta criticata), ciò che ha rilevanza è la concentrazione di glucosio nel sangue e la sua evoluzione in un intervallo di tempo fissato (2 ore) dopo l'ingestione dell'alimento, confrontate con quelle di un campione.
                          Pertanto, per come è definito, l'indice glicemico è influenzato (a priori) sia dai meccanismi di assorbimento (digestione) che da quelli di rimozione del glucosio dal sangue ad opera dei tessuti.
                          Lo studio portato come riferimento (Schenk S., "Different glycemic indexs of breakfast cereals are not due to glucose entry into blood but to glucose removal by tissue", Am. J Clin Nutr. 2003; 78: 742-8) semplicemente pone l'accento su questi ultimi rispetto ai primi, nel caso particolare dei due alimenti considerati.
                          Ma un singolo studio, per giunta così specifico, non costituisce una evidenza e non è affatto sufficiente a enunciare una legge (questa è una considerazione generalmente valida per ogni ambito naturale).

                          Occorre fare attenzione a ciò che si legge in internet: i toni drastici delle argomentazioni (compreso quello del post di apertura di questo thread) possono denotare un tentativo più o meno consapevole e volontario di strumentalizzazione (anche scientifica).
                          Last edited by richard; 08-08-2007, 15:43:37.

                          Commenta

                          • Hombrillo
                            Pezzo di merda ipocrita
                            • Sep 2005
                            • 25630
                            • 1,318
                            • 1,662
                            • cerca de la playa...
                            • Send PM

                            #14
                            mitico richard bentornato... come stai?

                            Commenta

                            • richard
                              scientific mode
                              • May 2006
                              • 19924
                              • 381
                              • 414
                              • Send PM

                              #15
                              Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
                              mitico richard bentornato... come stai?
                              Ciao hombre. Sto bene, grazie!
                              Spero anche tu.
                              Non ho molto tempo per postare , ma leggo frequentemente.

                              Commenta

                              Working...
                              X