Diete : Zona e ABCDE

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  • Quicksilver
    Bodyweb Member
    • Nov 2000
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    Diete : Zona e ABCDE

    Vorrei avere info su queste 2 diete e possibilmente esempi di chi le ha provate(tabelle etc).So x certo che Phoenix e` super informato e da lui ho gia` ricevuto info sulla Metabolic.
    Denghs a tutti
  • max_power
    Low-Carb Moderator
    • Dec 2000
    • 61881
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    • Torino
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    #2
    Mi sembra che ci sia qualche post su queste due diete !Tuttavia io ho sempre rifiutato di segurle...forse perchè non sono ancora motivato a fare del professionismo!


    max_power
    Max_power, The Sicilian Rock

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    • phoenix
      Bodyweb Member
      • May 2000
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      • A mythical bird that never dies!
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      #3
      Capisco ciò che ha appena scritto Maxpower, non tutti hanno la fissazione di mettersi calcolare tutto maniacalmente e senza sgarri.
      Detto ciò le due diete sono profondamente diverse, la ABCDE per gli intenti è molto più simile alla Keto, Metab. etc. etc.
      Perchè comunque sfruttano il potere anabolizzante dell'insulina dopo che il corpo per diversi giorni è rimasto a secco, in un caso di carbo, nell'altro in generale di calorie.
      La Zona è adattissima per un primo periodo di definizione, e in massa per chi in quei periodi tende ad accumulare grasso difficile poi da tirar via.
      Inoltre questa è probabilmete la più salutistica tra quelle in voga nelle palestre e la più adatta ad essere seguita come vero e proprio stile di vita alimentare.
      Is a calorie a calorie?
      ---------------------------
      Nulla dies sine linea
      ---------------------------

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      • max_power
        Low-Carb Moderator
        • Dec 2000
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        #4
        Originally posted by phoenix:
        Capisco ciò che ha appena scritto Maxpower, non tutti hanno la fissazione di mettersi calcolare tutto maniacalmente e senza sgarri.
        Detto ciò le due diete sono profondamente diverse, la ABCDE per gli intenti è molto più simile alla Keto, Metab. etc. etc.
        Perchè comunque sfruttano il potere anabolizzante dell'insulina dopo che il corpo per diversi giorni è rimasto a secco, in un caso di carbo, nell'altro in generale di calorie.
        La Zona è adattissima per un primo periodo di definizione, e in massa per chi in quei periodi tende ad accumulare grasso difficile poi da tirar via.
        Inoltre questa è probabilmete la più salutistica tra quelle in voga nelle palestre e la più adatta ad essere seguita come vero e proprio stile di vita alimentare.
        Certo che però è difficile vivere con pochi carboidrati!


        max_power

        Max_power, The Sicilian Rock

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        • Gawain
          Bodyweb Senior
          • Aug 2000
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          • Italia
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          #5
          Per quanto riguarda la dieta a zona dà un'occhiata al post: http://www.musclenutrition.com/cgi-b...1&topic=000476

          Per quanto riguarda da dieta ABCDE, il suo nome deriva da "Anabolic Burst Cycling Of Diet and Exercise"= Ciclo anabolico di dieta ed esercizio.
          Questo tipo di dieta è stata ideata da un endocrinologo e bodybuilder, di nome Torbjon Akwrfeldt.
          E’ basata sul fatto che le nostre funzioni corporee sono determinate dalle abitudini dei nostri più antichi antenati, che erano cacciatori o raccoglitori.
          Essi avevano una dieta caratterizzata da periodi di assunzione di basse calorie e periodi di assunzione di alte calorie. Quando cacciavano e riuscivano ad uccidere un animale, si cibavano di carne per una o due settimane, mangiando abbondantemente. Quindi, il cibo si esauriva. Se avevano la sfortuna di non riuscire a catturare alcuna preda, essi dovevano sopravvivere grazie ad una dieta ipocalorica fino alla successiva caccia. Queste variazioni hanno determinato un metabolismo estremamente flessibile, per adattarsi a periodi alimentari differenti.
          Durante un periodo di restrizione calorica, l’attività degli enzimi preposti all’immagazzinamento aumenta, mentre quella degli enzimi che favoriscono l’utilizzazione dell’energia diminuisce.

          I nostri geni non si sono evoluti molto negli ultimi 10000 anni. Quindi le abitudini alimentari più antiche si possono adattare anche al giorno d’oggi.
          Il primo passo è seguire una dieta ipercalorica per due settimane.
          Il corpo umano è stato programmato per immagazzinare efficacemente l’eccesso di energie quando è nutrito al di sopra delle sue necessità, in modo da resistere ai periodi di carestia che i nostri antenati dovevano affrontare.
          Questo sistema alimentare produce un aumento di molti ormoni responsabili dello sviluppo muscolare. La fase ipercalorica provocherà un incremento dei i livelli di IGF-1, di testosterone e d’insulina, che aiuteranno alla costruzione muscolare. L’aumento di tali ormoni comincia a diminuire dopo 2 settimane di sovralimentazione. Per fare risalire i livelli ormonali, è necessario ingannare l’organismo facendogli credere che bisogna immagazzinare più calorie come tessuto muscolare.

          A questo punto, si passerà improvvisamente ad una dieta ipocalorica, per liberarci del grasso accumulato durante la parte ipercalorica del programma.
          Quando c’è un drastico cambiamento nella dieta, il corpo reagisce subito e con efficacia. Il corpo continuerà ad usare l’energia efficacemente e comincerà a bruciare notevolmente il grasso, data la quantità di calorie inferiore ai fabbisogni di mantenimento. Ma dopo due settimane di dieta, il corpo ricomincerà ad adattarsi: si accorgerà che sta ricevendo meno calorie e comincerà a risparmiare le fonti energetiche per abituarsi alla mancanza di calorie che sta ricevendo.

          Quando si continua un ciclo del genere, si passa attraverso due settimane di sottoalimentazione per la perdita del grasso, e due settimane di sovralimentazione, per la costruzione muscolare

          Durante la fase ipercalorica è consigliamile evitare le attività aerobiche e dedicarsi a sedute di allenamento estremamente intense. In questa fase, i livelli di energia, forza e recupero aumentano, rendendo in grado un soggetto di allenarsi con più frequenza e con maggior volume.
          E’ questa la fase in cui si cerca di perdere più grasso possibile, mantenendo al minimo il catabolismo muscolare.
          Nella fase di dieta è necessario includere 3 o 4 sessioni d’aerobica a settimana di circa 40 minuti. Il momento migliore per farlo è al mattino a digiuno.
          I workout coi pesi dovrebbero essere limitati a 2 o 3 volte a settimana, ad un’intensità moderata (3 serie da 8-10 ripetizioni). Le ripetizioni negative devono essere evitate.

          Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)

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          • lo zar
            Bodyweb Member
            • Sep 2000
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            #6
            Gawain tu che ne pensi dell'ABCDE?
            Per me la teoria è validissima, e la dieta non è affatto malvagia, ovvero semplice da fare e che non crea, a mio avviso, grossi problemi al metabolismo e all'organismo stesso

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            • Gawain
              Bodyweb Senior
              • Aug 2000
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              #7
              Non l'ho mai provata, ma sembra molto interessante. In effetti si tratta di microcicli di massa e definizione che noi tutti seguiamo in periodi di tempo molto più lunghi.
              Credo che dipenda molto dalla reazione soggettiva del metabolismo al cambiamento della dieta.
              Chi l'ha sperimentata ne parla in modo positivo.
              Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)

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              • santana
                Bodyweb Advanced
                • Sep 2000
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                #8
                E' possibile la complementarietà tra la zona e l'abcde.
                Si può seguire l'abcde per mettewre massa magra e con l'approssimarsi della primavera passare alla zona che garantisce maggiore definizione.
                Personalmente sono al terzo ciclo di abcde e per quanto riguarda la dieta mi sono attenuto scrupolosamente alle percentuali indicate d Akwrfeldt.
                Nella fase ipo assumo 1700cal e in quella iper 4500 cal.
                Per l'allenamento nella fase ipo sono previste 2 sedute mattutune di aerobica e 1 allenamento total body a settimana con 1 serie per gruppo muscolare e con peso ridotto del 20% rispetto ai massimali della fase iper. Quest'unico allenamento settimanale è seguito da carbo load di 24 ore con 3000cal provenienti al 70% da carbo.
                L'allenamento nella fase ipercalorica è inspirato ai dettami del bii e prevede 3 sedute settimanali con esercizi multiarticolari-fondamentali e con incremento di peso settimanale per ogni gruppo muscolare allenato.(aumento minimale ovviamente).
                Ritengo che il metodo sia valido però bisogna essere estremamente corretti nella dieta e stare molto attenti nel calibrare la fase ipocalorica perchè si rischia di perdere tutto quello che si è accumulato.
                Santana

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                • kaio
                  Bodyweb Member
                  • Jul 2000
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                  #9
                  Originally posted by Gawain:
                  Non l'ho mai provata, ma sembra molto interessante. In effetti si tratta di microcicli di massa e definizione che noi tutti seguiamo in periodi di tempo molto più lunghi.
                  Credo che dipenda molto dalla reazione soggettiva del metabolismo al cambiamento della dieta.
                  Chi l'ha sperimentata ne parla in modo positivo.
                  Io l'ho provata l'hanno scorso e mi sono trovato male...c'è un post a riguardo in cui rispondevo a Federico...

                  CIAO

                  Maestro Ju Key:non azzardarti a vincere contro di Io nel combattimento di domani...
                  Kaio:ma per quale ragione?!
                  Maestro Ju key: perchè tu sei TROPPO forte Kaio...

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                  • ActionMax
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                    #10
                    provata buona per le prime 6 settimane poi iniziano i problemi perche' il corpo ha bisogno di altri parametri e capisce che stai cercando di truffarlo e dovresti modificare appunto i giorni tra la ipercalorica e la ipocalorica riducendoli ed aumentandoli di settimana e settimana.
                    in piu' le tante mattinate di alzatacce per fare cardio a digiuno nei periodi di ipocalorica debilitano e creano repulsione.
                    ho inoltre notato 1 innalzamento del le transaminasi SIA GOT che GPT a livelli altini cosa che succede sia per l'eccesso di allenamento sia per i repentini cambi di calorie. il corpo e' troppo preciso e furbo per essere preso in giro e poi i nostri primitivi antecessori erano un po' diversi geneticamente a partire da qualche pelo in piu' (a quei tempi non esisteva l'epilazione o la mucca pazza o l'orata pazza !!!)
                    Originally posted by kaio:
                    Io l'ho provata l'hanno scorso e mi sono trovato male...c'è un post a riguardo in cui rispondevo a Federico...

                    CIAO

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                    • lo zar
                      Bodyweb Member
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                      #11
                      Santana come sono stati i tuoi risultati in questi 3 cicli di dieta, in termini di massa magra -grassa?

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                      • santana
                        Bodyweb Advanced
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                        #12
                        Lo Zar devo dirti la verità dall'abcde mi aspettavo maggiori risultati.
                        Personalmente posso fare alcune considerazioni
                        1)la dieta è oggettivamente molto sacrificante da seguire
                        2)sottopone il fisico a sbalzi troppo ravvicinati nel tempo (es. pensa alla agli effetti sulla pelle)
                        3)Necessita di massima attenzione nella fase ipocalorica per non perdere quello che si è guadagnato.
                        Non sono soddisfatto dell'abcde perchè metto facilmente chili nella fase ipercalorica e poi in quella ipo ho difficoltà ad eliminarli.
                        Nella fase ipo a segiuto della carenza di glicogeno i muscoli appaiono poco pieni però quello che mi preoccupa è che non riesco ad innescare bene la lipolisi.
                        Quindi mi sembra che a mettere i chili li metto però non riesco poi a smaltire quelli in eccesso nella fase ipo.
                        altro problema poi è che a mio avviso con l'abcde si ragiona troppo in termini di chili e poco in termini di guadagno muscolare.
                        Per farti capire ho fatto tre cicli di abcde e misurando il bicipite a termine della fase iper questo è 45 cm.
                        Nella fase ipo la misurazione scende ovviamente.
                        Nel ciclo successivo nella fase iper sono aumentato di 5-6kg. però alla misurazione il mio bicipite è sempre 45 cm.
                        Devo dedurne (non avendo il plicometro) che questi chili non sono sicuramente muscolo.
                        Devo concordare con quelli che asseriscono che l'abcde non è altro che un carico e scarico di glicogeno muscolare e niìente di più.
                        Sicuramente una dieta normocalorica offre maggiori garanzie ed è più lineare.
                        L'abcde è ambigua anche per quanto riguarda l'integrazione.
                        Ti faccio un esempio :La creatina questa deve essere assunta solo per il ciclo iper perchè ocvviamente non avrebbe senso volumizzare la cellula muscolare nella fase ipo.Quindi con questa assunzione non si sfrutta appieno la potenzialità di questo integratore che appunto esplica il suo max effetto intorno al mese di assunzione.
                        Analogamente se nela fase ipo si assume acl per 15 g. non si avrà nessun beneficio di rilievo.
                        Queste sono le mie impressioni.
                        Probabile anche che io necessiti di qualche altro ciclo per adattare il metabolismo ma devo dirti il vero vaglierò la possibilità di passare ad una dieta normocalorica da mantenere fino a maggio per poi passare ad una di definizione con asunzione di acl.
                        A tal scopo posterò una richiesta di aiuto a Animal,Potino,Conan,cioè persone che oltre a essere qualificate hanno presumibilmente una anzianità di allenamento prossima alla mia sperando di poter impostare una dieta che mi dia risultati fino all'estate.
                        Il mio problema ora è che mi ritrovo con un peso di 84 kg. messi su 175 di altezza e con il 13% almeno di tessuto adiposo per cui devo calcolare bene il quantitativo di calorie della futura dieta.
                        Negli anni passati con la dieta normocalorica mi sono tenuto sempre intorno al 10% e riuscivo a mettere facilmente massa,a sfruttare i benefici della creatine e in primis riscontravo aumenti delle misure.
                        Santana

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                        • kaio
                          Bodyweb Member
                          • Jul 2000
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                          #13
                          Ecco cosa scrissi in proposito...


                          Io ho provato l'ABCDE tutto l'anno scorso.All'inizio ottenni risultati eccellenti dovuti anche al fatto che ero passato ad un allenamento breve ed intenso,ed all'uso della creatina con cicli di carico.Andando avanti mi sono accorto che nelle fasi ipocaloriche spesso perdevo tutto quello che guadagnavo nelle fasi ipercaloriche(facevo il carico di carbo)!!!Nonostante ciò continuai perchè comunque dei guadagni li facevo,mentre allenandomi come prima non ho mai avuto nessun progresso,se non i primissimi mesi.
                          Il mio consiglio è di lasciar perdere questa dieta per tanti motivi: Innanzitutto allenandosi con il metodo di Tozzi si ottengono maggiori risultati es.nella prima settimana ipercalorica riuscivo a tornare ai pesi della seduta precedente,nella seconda aumentavo di due kg i pesi sugli esercizi.Allenandosi con i vari mesocicli invece posso aumentare 2kg alla settimana negli squat e stacchi, ed un kg negli altri.......Quindi l'aumento sarà maggiore alla fine del mese!!!
                          Inoltre un'influenza in fase di massa può farti saltare tutti i progressi del mese(ne so qualcosa )
                          Altra controindicazione e fare aerobica al mattino...se lavori o studi come fai???(poi in inverno col freddo e senza motivazioni è dura alzarsi al mattino per correre).

                          Spero di esserti stato d'aiuto

                          CIAO
                          sa scrissi in proposito...
                          Maestro Ju Key:non azzardarti a vincere contro di Io nel combattimento di domani...
                          Kaio:ma per quale ragione?!
                          Maestro Ju key: perchè tu sei TROPPO forte Kaio...

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                          • Kaiser Soze
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                            • Dec 2000
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                            • Cagliari
                            • Send PM

                            #14
                            Stavo pensando se non fosse possibile unire ABCDE con Chetogenica, fare ad esempio due settimane di dieta ipercalorica con tante proteine e carbo, e due settimane di dieta chetogenica ipocalorica senza ricarica nel weekend. Secondo me questo metodo avrebbe due vantaggi, il primo quello di istaurare subito la lipolisi, il secondo quello di minimizzare la perdita di massa magra.

                            Cosa ne pensate?

                            Kaiser Soze
                            "Io credo in Dio, e l'unica cosa che mi spaventa è Kaiser Soze"

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                            • santana
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                              • Sep 2000
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                              #15
                              Ti posso dire che io ho dei problemi con l'abcde perchè nella fase ipocalorica in pratica perdo muscoli ma mi restano i grassi ottenuti nella fase ipercalorica.
                              credo che nella prossima fase ipocalorica modificherò il rapporto tra i macronutrienti aumentando le calorie (in modo da limitare il catabolismo) facendole provenire dai grassi.In tal modo penso di avvicinarmi ad una percentuale molto alta di grassi proprio al fine di incentivare la lipolisi >>>(visto l'importanza dei grassi in tal senso vedasi teorie di DiPasquale ,nella stessa dieta a zona ecc).
                              Certo che il discorso con la dieta che proponi tu è estremizzato per cui non saprei dirti.
                              Bisogna però precisare che nell'abcde la lipolisi ha una rilevanza relativa e la fase ipocalorica impropriamente è da definirsi di definizione.
                              L'abcde è una dieta strutturata e finalizza al conseguimento di massa muscolare attraverso una manipolazione ormonale indotta portando il metabolismo all'inibizione della secrezione ormonale nella fase ipocalorica e ad una esplosione ormonale (compresa insulina )in quella ipercalorica.
                              Capirai quindi che la lipolisi ha un ruolo relativo in quanto nella fase ipocalorica la prima cosa da fare è garantirsi la preservazione della massa magra .
                              La seconda cosa è indurre l'inibizione ormonale e solo in ultimo indurre la lipolisi.
                              Per essere espliciti possiamo dire che l'abcde è un metodo finalizzato a mettere massa muscolare in un tempo presumibilmente più breve rispetto alle diete normocaloriche ,ma che come tutte le diete per la massa comporta anche aumenti di massa grassa anche se forse in misura minore che rispetto alle diete classiche.
                              Volersi attendere dall'abcde definizione muscolare non ha senso.
                              Nell'abcde due sono i fattori che determinano il risultato e su cui si deve lavorare.
                              1)testosterone
                              2)insulina
                              In particolare nella fase ipocalorica si dovrebbero creare le condizioni per inibire la produzione di testosterone e tenere l'insulina costante (es. mediante assunzione di pochei carbo esclusivamente complessi)
                              Se la dieta chetogenica garantisce queste condizioni ritengo sia adattabile.
                              Ovviamente l'abcde necessita di essere carburata e la determinazione delle percentuali dei macronutrienti è fortememte soggettiva.
                              Queste percentuali rappresentano le "variabili" (ottimo il termine usato dal bravissimo Federico ) su cui lavorare per i primi cicli per tarare bene la dieta.
                              E' pertanto auspicabile che in questo processo di determinazione si abbiano dati possibilmente oggettivi di determinazione dei risultati conseguiti .Il plicometro è uno strumento indispensabile per calibrare l'abcde perchè fornisce dati attendibili presupposto primo per modificare quelle famose variabili che dicevo prima.
                              Nel post ho constatato pareri negativi sull'abcde e questo in parte deve essere letto in relazione a quello detto prima.
                              Alcuni addirittura ritengono dannosa l'abcde perchè porterebbe ad alterazioni dei valori epatici.Questo credo sia del tutto infondato.
                              Anzi l'abcde proprio perchè prevede un periodo di scarico muscolare (fase ipocalorica) dovrebbe scongiurare questo tipo di problema.
                              Altri ritengono l'abcde fastidiosa perchè impone l'aerobica al mattino.
                              Personalmente credo che l'abcde in potenza sia un'ottima dieta ma il suo punto debole è proprio quello della esatta determinazione di quelle famose variabili.


                              Santana

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