L'unica raccomandazione riguardo le proteine dell'uovo, è di non consumarle crude, in quanto alcuni composti contenuti nell'albume possono ostacolare le attività enzimatiche.
L'ovomucina per esempio, ha un'azione inibitrice nei confronti della tripsina ; il lisozima è dotato di attività litica nei confronti di molti batteri e l'avidina blocca la vitamina H sottraendola all'assorbimento intestinale.
L'albume quindi, consumato crudo, induce una carenza di biotina attraverso una glucoproteina, l'avidina.
La biotina è importante perchè, attraverso un legame carboaminico è legata alla lisina, ed implicata nella formazione di un importante coenzima, il coenzima A (CoA).
Intervenendo durante l'azione di alcuni enzimi carbossilanti, come la propionil-CoA-carbossilasi, l'acitil-CoA-carbossilasi e la piruvato-carbossilasi, la biotina diviene fondamentale nella trasformazione in energia degli acidi grassi, in quanto la funzione fondamentale del CoA è quella di conferire agli acidi grassi un alto potenziale energetico permettendo di essere ossidati e quindi trasformati.
L'acetil-CoA, sotto forma di acido acetico proveniente dal metabolismo dei glucidi, degli acidi grassi e di alcuni aminoacidi o costituisce il prodotto iniziale di alcune biosintesi (colesterolo, ormoni) oppure entra nel ciclo di Krebs (via metabolica finale comune) per essere completamente ossidato.
Questa è l'importanza della biotina e, soprattutto, l'importanza di sottoporre a cottura le uova prima di mangiarle.
Per quanto riguarda modalità e tempi di assunzione, non differiscono dagli altri integratori; tieni soltanto a mente che un albume contiene circa 3gr. di proteine e ha tempi di assimilazione diversi in base alla cottura:
due uova alla coque lasciano lo stomaco in 1 ora e 45 minuti
crude, in 2 ore e 15 minuti (ma non le mangerai crude vero..?!?)
sode in 3 ore
in frittata ancora in 3 ore. (Bibliografia Dott. Stefano TRICARICO - cybersport.it )
Inoltre:
- Nel rispetto della normativa sulla produzione di ovoprodotti (D.L. 4.2.93 n° 65)
- Dovranno essere conferite solo uova sgusciate fresche (c.d. misto d?uovo) ottenute da uova di galline atte al consumo alimentare, confezionate in tetrabrik da 1Kg presso uno stabilimento riconosciuto ai sensi di legge.
- Il prodotto deve essere sotto posto a trattamento termico equivalente almeno alla pastorizzazione o ad altro trattamento, riconosciuto dal Ministero della Sanità, idoneo a soddisfare i criteri richiesti dal decreto n°65/1993
- Sull?etichetta dovrà apparire, oltre alla regolare etichettatura, il bollo sanitario, durata minima e lotto di produzione.
- Non dovranno avere odori o sapori anomali, né essere presenti corpi estranei di alcuna natura
- La confezione non dovrà presentare alcuna alterazione fisica
- L?ovoprodotto devono essere consegnati al centro di cottura settimanalmente attraverso mezzi idonei al trasporto a temperatura non superiore a +4°C
Quindi poiché Le uova appena raccolte sono inviate ai laboratori di produzione dove, previa un'accurata cernita, sono sottoposte a lavaggio a spruzzo e disinfezione dei gusci. Una volta risanate, vengono sgusciate meccanicamente con un'operazione simile al colpo di karatè; tuorlo e albume possono essere separati per vibrazione in coppette sottostanti. Il liquido viene filtrato per asportare i residui del guscio e omogeneizzato a 70 atmosfere per rompere i coaguli e ottenere la viscosità omogenea che consente di conferire stabilità all'emulsione. Solo a questo punto il fluido subisce il trattamento termico di pastorizzazione con impianti di nuova concezione che riscaldano il prodotto per pochi secondi molto vicino alla temperatura limite di solidificazione dell'uovo a 73-74 gradi per deduzione l?avidina dovrebbe essere inibita.
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premetto che è un copia e incolla e di molto di quello che ho letto non ciò capito una madonna
L'ovomucina per esempio, ha un'azione inibitrice nei confronti della tripsina ; il lisozima è dotato di attività litica nei confronti di molti batteri e l'avidina blocca la vitamina H sottraendola all'assorbimento intestinale.
L'albume quindi, consumato crudo, induce una carenza di biotina attraverso una glucoproteina, l'avidina.
La biotina è importante perchè, attraverso un legame carboaminico è legata alla lisina, ed implicata nella formazione di un importante coenzima, il coenzima A (CoA).
Intervenendo durante l'azione di alcuni enzimi carbossilanti, come la propionil-CoA-carbossilasi, l'acitil-CoA-carbossilasi e la piruvato-carbossilasi, la biotina diviene fondamentale nella trasformazione in energia degli acidi grassi, in quanto la funzione fondamentale del CoA è quella di conferire agli acidi grassi un alto potenziale energetico permettendo di essere ossidati e quindi trasformati.
L'acetil-CoA, sotto forma di acido acetico proveniente dal metabolismo dei glucidi, degli acidi grassi e di alcuni aminoacidi o costituisce il prodotto iniziale di alcune biosintesi (colesterolo, ormoni) oppure entra nel ciclo di Krebs (via metabolica finale comune) per essere completamente ossidato.
Questa è l'importanza della biotina e, soprattutto, l'importanza di sottoporre a cottura le uova prima di mangiarle.
Per quanto riguarda modalità e tempi di assunzione, non differiscono dagli altri integratori; tieni soltanto a mente che un albume contiene circa 3gr. di proteine e ha tempi di assimilazione diversi in base alla cottura:
due uova alla coque lasciano lo stomaco in 1 ora e 45 minuti
crude, in 2 ore e 15 minuti (ma non le mangerai crude vero..?!?)
sode in 3 ore
in frittata ancora in 3 ore. (Bibliografia Dott. Stefano TRICARICO - cybersport.it )
Inoltre:
- Nel rispetto della normativa sulla produzione di ovoprodotti (D.L. 4.2.93 n° 65)
- Dovranno essere conferite solo uova sgusciate fresche (c.d. misto d?uovo) ottenute da uova di galline atte al consumo alimentare, confezionate in tetrabrik da 1Kg presso uno stabilimento riconosciuto ai sensi di legge.
- Il prodotto deve essere sotto posto a trattamento termico equivalente almeno alla pastorizzazione o ad altro trattamento, riconosciuto dal Ministero della Sanità, idoneo a soddisfare i criteri richiesti dal decreto n°65/1993
- Sull?etichetta dovrà apparire, oltre alla regolare etichettatura, il bollo sanitario, durata minima e lotto di produzione.
- Non dovranno avere odori o sapori anomali, né essere presenti corpi estranei di alcuna natura
- La confezione non dovrà presentare alcuna alterazione fisica
- L?ovoprodotto devono essere consegnati al centro di cottura settimanalmente attraverso mezzi idonei al trasporto a temperatura non superiore a +4°C
Quindi poiché Le uova appena raccolte sono inviate ai laboratori di produzione dove, previa un'accurata cernita, sono sottoposte a lavaggio a spruzzo e disinfezione dei gusci. Una volta risanate, vengono sgusciate meccanicamente con un'operazione simile al colpo di karatè; tuorlo e albume possono essere separati per vibrazione in coppette sottostanti. Il liquido viene filtrato per asportare i residui del guscio e omogeneizzato a 70 atmosfere per rompere i coaguli e ottenere la viscosità omogenea che consente di conferire stabilità all'emulsione. Solo a questo punto il fluido subisce il trattamento termico di pastorizzazione con impianti di nuova concezione che riscaldano il prodotto per pochi secondi molto vicino alla temperatura limite di solidificazione dell'uovo a 73-74 gradi per deduzione l?avidina dovrebbe essere inibita.
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premetto che è un copia e incolla e di molto di quello che ho letto non ciò capito una madonna
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