Eh, qui c'è dietro una intera disciplina, la STATISTICA! non mi ricordate quell'esame, è stato pesante, anche se alla fine mi ha appassionato!
Praticamente si usano una serie di indicatori che fanno capo a indici di tendenza centrale (tipo la media) e di dispersione (tipo la deviazione standard che indica mediamente di quanto i singoli valori si discostano dalla media) unito il tutto a vari coefficienti standard, qualche equazione, errori alfa e beta, curve, asimmetrie, curtosi eccetera e SI SA SE UNA VARIAZIONE E' STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVA!
Senza la statistica qualsiasi studio medico non avrebbe senso! ALLA FINE CON TUTTA QUELLA PAPPARDELLA SI VEDE QUESTO:
"la probabilità che quell'effetto (cioè nel tuo esempio aumento di 2 mg. di testo) sia causale e quindi NON da imputare alla presunta azione (tipo ad esempio l'assunzione di tribulus)" Se questa probabilità è uguale o superiore al 5% IL RISULTATO NON E' SIGNIFICATIVO! viceversa se è inferiore LO E' e più è inferiore più ci si avvicina alla certezza.
Poi ci sono curve a doppia entrata (dove si ipotizza anche un effetto opposto) e li il 5% va diviso per 2 e considerato per ogni lato, quindi l'analisi statistica diventa ancora più RIGIDA, praticamente così vedono se, ad esempio, un nuovo farmaco funziona veramente per la Patologia X oppure no.
Comunque ci sarebbe da fare un discorso lunghissimo.
Praticamente si usano una serie di indicatori che fanno capo a indici di tendenza centrale (tipo la media) e di dispersione (tipo la deviazione standard che indica mediamente di quanto i singoli valori si discostano dalla media) unito il tutto a vari coefficienti standard, qualche equazione, errori alfa e beta, curve, asimmetrie, curtosi eccetera e SI SA SE UNA VARIAZIONE E' STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVA!
Senza la statistica qualsiasi studio medico non avrebbe senso! ALLA FINE CON TUTTA QUELLA PAPPARDELLA SI VEDE QUESTO:
"la probabilità che quell'effetto (cioè nel tuo esempio aumento di 2 mg. di testo) sia causale e quindi NON da imputare alla presunta azione (tipo ad esempio l'assunzione di tribulus)" Se questa probabilità è uguale o superiore al 5% IL RISULTATO NON E' SIGNIFICATIVO! viceversa se è inferiore LO E' e più è inferiore più ci si avvicina alla certezza.
Poi ci sono curve a doppia entrata (dove si ipotizza anche un effetto opposto) e li il 5% va diviso per 2 e considerato per ogni lato, quindi l'analisi statistica diventa ancora più RIGIDA, praticamente così vedono se, ad esempio, un nuovo farmaco funziona veramente per la Patologia X oppure no.
Comunque ci sarebbe da fare un discorso lunghissimo.
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