AGGIRARE IL DIVIETO
DI JIM STOPPANI
Come sostituire i pro-ormoni, recentemente messi al bando, con otto integratori che aumentano i livelli di testosterone.
La Food and Drug Administration statunitense ha bandito prima l’efedrina poi, il 20 gennaio 2005, anche i pro-ormoni. Quale sarà il prossimo passo? Proibire l’allenamento coi pesi tout court (perché in fin dei conti può provocare lesioni muscolari)? Dovremmo forse rallegrarci del fatto che i proibizionisti abbiano a cuore il nostro benessere- o gli interessi di qualche lobby potente?
Inutile piangere sul testosterone versato: FLEX vi spiegherà come fare ugualmente progressi sostituendo i potenti pro-ormoni con le sostanze alternative attualmente disponibili sul mercato. La maggior parte degli integratori ancora in commercio sono in grado di produrre effetti altrettanto potenti. Gli otto integratori esaminato sotto, ad esempio, possono aiutarvi ad aumentare i livelli di testosterone in modo naturale.
1. Tribulus terrestris Questa pianta, coltivata in molte zone del mondo, tra cui gli Stati Uniti, il Messico e l’Asia, serve a curare l’impotenza sessuale e a stimolare la crescita muscolare, perché entrambe dipendono dalla quantità di testosterone presente all’interno dell’organismo. I dati scientifici a disposizione indicano che la capacità del Tribulus di aumentare i livelli di testosterone sia dovuta al suo principio attivo, la protodioscina, una delle più importanti saponine furostanoliche.
A quanto pare, questa saponina stimola l’ipofisi a produrre una maggiore quantità di ormone luteinizzante (LH), che poi viene trasportato tramite il flusso sanguigno fino ai testicoli, dove aumenta il rilascio di testosterone. La protodioscina sembra anche in grado di aumentare i livelli di deidroepiandrosterone (DHEA), un precursore del testosterone prodotto dalle ghiandole surrenali.
DOSAGGIO Si consiglia di prendere 500-2.000 mg al giorno di Tribulus in due o tre dosi separate, assumendo una dose circa un’ora prima di andare in palestra (nelle giornate di allenamento). Seguite un regime di cinque giorni di assunzione e due di sospensione per otto settimane, poi fate una pausa di due settimane prima di cominciare un altro ciclo. Si consiglia di acquistare un prodotto titolato almeno al 45% di protodioscina.
2. Fieno greco Si tratta di una pianta originaria dell’Europa meridionale, del Mediterraneo e del Medio Oriente, in grado di apportare numerosi benefici tra cui un aumento della libido, dei livelli di testosterone e del rilascio d’insulina. L’estratto di fieno greco, anch’esso ricco di saponine furostanoliche, agisce come il Tribulus terrestris, innalzando i livelli di LH e DHEA, quindi anche di testosterone. Questa sostanza offre un ulteriore vantaggio agli hardgainer: assumendo estratto di fieno greco, alcuni bodybuilder hanno notato un certo aumento dell’appetito.
DOSAGGIO Da 500 a 2.000 mg al giorno di saponine, ottenute dal fieno greco o in combinazione con altre sostanze.
3. Dioscorea deltoidea Questa pianta rampicante, coltivata in Asia, viene utilizzata per numerosi scopi, dal trattamento dell’asma ai pidocchi. Grazie all’elevata concentrazione di saponine furostanoliche, l’integratore è particolarmente efficace per incrementare i livelli di testosterone, in modo simile al Tribulus terrestris e al fieno greco.
DOSAGGIO Il dosaggio consigliato di queste saponine è pari a 500-2.000 mg al giorno. Da qualche tempo sono disponibili anche dei prodotti che contengono vari tipi di saponine, come quelle presenti nel Tribulus terrestris, nel fieno greco e nella Dioscorea deltoidea, ciascuno dei quali ha il vantaggio di produrre all’interno dell’organismo un effetto leggermente diverso, che permette di ottimizzare il rilascio di testosterone. Si consiglia perciò di assumere un totale di 500-2.000 mg di saponine furostanoliche al giorno, indipendentemente dalla provenienza. Anche in questo caso è preferibile seguire un ciclo di cinque giorni
di assunzione e due di sospensione per otto settimane, interrompendo l’integrazione per due settimane prima di cominciare il ciclo seguente.
4. Avena sativa È il nome scientifico dell’avena, il cui estratto è in grado di incrementare i livelli di testosterone, aumentando il rilascio di LH. Forse è per questo che la farinata d’avena è un cibo insostituibile per i bodybuilder! È improbabile che una porzione di farinata d’avena contenga una quantità di principio attivo (avenacoside) sufficiente a produrre effetti visibili, ma l’estratto di Avena sativa è sicuramente in grado di farlo. Gli avenacosidi sono delle saponine vegetali simili a quelle furostanoliche.
DOSAGGIO Si consiglia di acquistare un prodotto che contenga 100-250 mg di estratto 10:1 di Avena sativa a dose e di assumerne 1-2 dosi al giorno, una delle quali 30-60 minuti prima del workout. Il regime consigliato è uguale a quello degli altri stimolatori di LH: cinque giorni sì e due no per otto settimane e poi due settimane di pausa.
5. Eurycoma longifolia Conosciuta anche con il nome di tongkat ali, l’ Eurycoma longifolia è un arbusto originario dell’Asia meridionale utilizzato da secoli come erba medicinale per curare disturbi diversi, ma soprattutto per aumentare la libido. A quanto pare l’ Eurycoma è in grado di aumentare direttamente la secrezione di testosterone nelle cellule di Leydig dei testicoli. Questa sostanza sembra infatti in grado di liberare il testosterone dalla sua proteina di trasporto (SHBG), una globulina che disattiva gli ormoni sessuali legandosi ad essi. Liberando il testosterone dalla SHBG, l’ Eurycoma facilita la penetrazione del testosterone nelle cellule muscolari, stimolando la crescita. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che questa sostanza può abbassare i livelli di SHBG del 30% e aumentare notevolmente quelli di testosterone.
DOSAGGIO Si consiglia di acquistare un prodotto che contenga 200-300 mg di estratto di Eurycoma 20:1 e di assumerne due o tre dosi al giorno, seguendo cicli di cinque giorni sì e due no di otto settimane, intervallati da una pausa di due settimane.
6. Vitex agnus castus È un estratto di agnocasto che, come forse sapete, è tradizionalmente
considerato un integratore femminile, essendo in grado di alleviare la sindrome premestruale ed altri disturbi legati al ciclo mestruale. Il principio attivo, agnuside, fa diminuire i livelli di prolattina, un ormone considerato femminile (al pari dell’estrogeno) ma presente anche nell’organismo maschile. I livelli di prolattina possono aumentare notevolmente durante il sonno, riducendo la produzione di testosterone. Assumendo quest’integratore si può evitare che i livelli di testosterone diminuiscano.
DOSAGGIO Assumere un prodotto che contenga 200-400 mg di Vitex agnus castus o di agnocasto prima di coricarsi, in cicli alternati di 4-6 settimane sì e 4-6 settimane no.
7.6-OXO (3, 6, 17-androstenetrione) Questa sostanza dal nome strano abbassa i livelli di estrogeno aumentando di conseguenza quelli di testosterone. In pratica il 6-OXO distrugge l’enzima aromatasi - che trasforma il testosterone in estrogeno - legandosi ad esso; ciò permette di aumentare al massimo i livelli di testosterone e di eliminare l’estrogeno in eccesso.
DOSAGGIO Nel corso di alcune ricerche scientifiche è stato registrato un raddoppio dei livelli di testosterone nei soggetti che avevano assunto 600 mg di 6-OXO. Per aumentare i livelli di testosterone e abbassare quelli di estrogeno, si consiglia di assumere un integratore di 6-OXO da 1 a 3 volte al giorno, per un totale di 600 mg, seguendo cicli alternati di 4-6 settimane sì e 4-6 settimane no.
8. ZMA In base agli studi scientifici, questa combinazione di zinco, magnesio aspartato e vitamina B6 può aumentare i livelli di alcuni ormoni anabolici, come il testosterone e il fattore di crescita insulino-simile (IGF-1). Lo zinco e il magnesio sono infatti due minerali che tendono a scarseggiare nell’organismo degli atleti che si allenano intensamente; per proteggere i livelli di questi due minerali (e di conseguenza i livelli ormonali) si consiglia perciò di assumere ZMA, che può inoltre migliorare la qualità del sonno stimolando il recupero muscolare.
DOSAGGIO La maggior parte degli integratori ZMA contiene 30 mg di zinco, 450 mg di magnesio e circa 11 mg di vitamina B6. Si consiglia di assumerne una dose a stomaco vuoto, da 30 a 60 minuti prima di coricarsi.
Questi preparati erboristici naturali possono influire notevolmente sui livelli di testosterone, quindi vale sicuramente la pena di provarli. Per elaborare il vostro integratore “Big T”, consultate il riquadro “Come costruire un ormone”. FLEX
cosa ne penZate?
DI JIM STOPPANI
Come sostituire i pro-ormoni, recentemente messi al bando, con otto integratori che aumentano i livelli di testosterone.
La Food and Drug Administration statunitense ha bandito prima l’efedrina poi, il 20 gennaio 2005, anche i pro-ormoni. Quale sarà il prossimo passo? Proibire l’allenamento coi pesi tout court (perché in fin dei conti può provocare lesioni muscolari)? Dovremmo forse rallegrarci del fatto che i proibizionisti abbiano a cuore il nostro benessere- o gli interessi di qualche lobby potente?
Inutile piangere sul testosterone versato: FLEX vi spiegherà come fare ugualmente progressi sostituendo i potenti pro-ormoni con le sostanze alternative attualmente disponibili sul mercato. La maggior parte degli integratori ancora in commercio sono in grado di produrre effetti altrettanto potenti. Gli otto integratori esaminato sotto, ad esempio, possono aiutarvi ad aumentare i livelli di testosterone in modo naturale.
1. Tribulus terrestris Questa pianta, coltivata in molte zone del mondo, tra cui gli Stati Uniti, il Messico e l’Asia, serve a curare l’impotenza sessuale e a stimolare la crescita muscolare, perché entrambe dipendono dalla quantità di testosterone presente all’interno dell’organismo. I dati scientifici a disposizione indicano che la capacità del Tribulus di aumentare i livelli di testosterone sia dovuta al suo principio attivo, la protodioscina, una delle più importanti saponine furostanoliche.
A quanto pare, questa saponina stimola l’ipofisi a produrre una maggiore quantità di ormone luteinizzante (LH), che poi viene trasportato tramite il flusso sanguigno fino ai testicoli, dove aumenta il rilascio di testosterone. La protodioscina sembra anche in grado di aumentare i livelli di deidroepiandrosterone (DHEA), un precursore del testosterone prodotto dalle ghiandole surrenali.
DOSAGGIO Si consiglia di prendere 500-2.000 mg al giorno di Tribulus in due o tre dosi separate, assumendo una dose circa un’ora prima di andare in palestra (nelle giornate di allenamento). Seguite un regime di cinque giorni di assunzione e due di sospensione per otto settimane, poi fate una pausa di due settimane prima di cominciare un altro ciclo. Si consiglia di acquistare un prodotto titolato almeno al 45% di protodioscina.
2. Fieno greco Si tratta di una pianta originaria dell’Europa meridionale, del Mediterraneo e del Medio Oriente, in grado di apportare numerosi benefici tra cui un aumento della libido, dei livelli di testosterone e del rilascio d’insulina. L’estratto di fieno greco, anch’esso ricco di saponine furostanoliche, agisce come il Tribulus terrestris, innalzando i livelli di LH e DHEA, quindi anche di testosterone. Questa sostanza offre un ulteriore vantaggio agli hardgainer: assumendo estratto di fieno greco, alcuni bodybuilder hanno notato un certo aumento dell’appetito.
DOSAGGIO Da 500 a 2.000 mg al giorno di saponine, ottenute dal fieno greco o in combinazione con altre sostanze.
3. Dioscorea deltoidea Questa pianta rampicante, coltivata in Asia, viene utilizzata per numerosi scopi, dal trattamento dell’asma ai pidocchi. Grazie all’elevata concentrazione di saponine furostanoliche, l’integratore è particolarmente efficace per incrementare i livelli di testosterone, in modo simile al Tribulus terrestris e al fieno greco.
DOSAGGIO Il dosaggio consigliato di queste saponine è pari a 500-2.000 mg al giorno. Da qualche tempo sono disponibili anche dei prodotti che contengono vari tipi di saponine, come quelle presenti nel Tribulus terrestris, nel fieno greco e nella Dioscorea deltoidea, ciascuno dei quali ha il vantaggio di produrre all’interno dell’organismo un effetto leggermente diverso, che permette di ottimizzare il rilascio di testosterone. Si consiglia perciò di assumere un totale di 500-2.000 mg di saponine furostanoliche al giorno, indipendentemente dalla provenienza. Anche in questo caso è preferibile seguire un ciclo di cinque giorni
di assunzione e due di sospensione per otto settimane, interrompendo l’integrazione per due settimane prima di cominciare il ciclo seguente.
4. Avena sativa È il nome scientifico dell’avena, il cui estratto è in grado di incrementare i livelli di testosterone, aumentando il rilascio di LH. Forse è per questo che la farinata d’avena è un cibo insostituibile per i bodybuilder! È improbabile che una porzione di farinata d’avena contenga una quantità di principio attivo (avenacoside) sufficiente a produrre effetti visibili, ma l’estratto di Avena sativa è sicuramente in grado di farlo. Gli avenacosidi sono delle saponine vegetali simili a quelle furostanoliche.
DOSAGGIO Si consiglia di acquistare un prodotto che contenga 100-250 mg di estratto 10:1 di Avena sativa a dose e di assumerne 1-2 dosi al giorno, una delle quali 30-60 minuti prima del workout. Il regime consigliato è uguale a quello degli altri stimolatori di LH: cinque giorni sì e due no per otto settimane e poi due settimane di pausa.
5. Eurycoma longifolia Conosciuta anche con il nome di tongkat ali, l’ Eurycoma longifolia è un arbusto originario dell’Asia meridionale utilizzato da secoli come erba medicinale per curare disturbi diversi, ma soprattutto per aumentare la libido. A quanto pare l’ Eurycoma è in grado di aumentare direttamente la secrezione di testosterone nelle cellule di Leydig dei testicoli. Questa sostanza sembra infatti in grado di liberare il testosterone dalla sua proteina di trasporto (SHBG), una globulina che disattiva gli ormoni sessuali legandosi ad essi. Liberando il testosterone dalla SHBG, l’ Eurycoma facilita la penetrazione del testosterone nelle cellule muscolari, stimolando la crescita. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che questa sostanza può abbassare i livelli di SHBG del 30% e aumentare notevolmente quelli di testosterone.
DOSAGGIO Si consiglia di acquistare un prodotto che contenga 200-300 mg di estratto di Eurycoma 20:1 e di assumerne due o tre dosi al giorno, seguendo cicli di cinque giorni sì e due no di otto settimane, intervallati da una pausa di due settimane.
6. Vitex agnus castus È un estratto di agnocasto che, come forse sapete, è tradizionalmente
considerato un integratore femminile, essendo in grado di alleviare la sindrome premestruale ed altri disturbi legati al ciclo mestruale. Il principio attivo, agnuside, fa diminuire i livelli di prolattina, un ormone considerato femminile (al pari dell’estrogeno) ma presente anche nell’organismo maschile. I livelli di prolattina possono aumentare notevolmente durante il sonno, riducendo la produzione di testosterone. Assumendo quest’integratore si può evitare che i livelli di testosterone diminuiscano.
DOSAGGIO Assumere un prodotto che contenga 200-400 mg di Vitex agnus castus o di agnocasto prima di coricarsi, in cicli alternati di 4-6 settimane sì e 4-6 settimane no.
7.6-OXO (3, 6, 17-androstenetrione) Questa sostanza dal nome strano abbassa i livelli di estrogeno aumentando di conseguenza quelli di testosterone. In pratica il 6-OXO distrugge l’enzima aromatasi - che trasforma il testosterone in estrogeno - legandosi ad esso; ciò permette di aumentare al massimo i livelli di testosterone e di eliminare l’estrogeno in eccesso.
DOSAGGIO Nel corso di alcune ricerche scientifiche è stato registrato un raddoppio dei livelli di testosterone nei soggetti che avevano assunto 600 mg di 6-OXO. Per aumentare i livelli di testosterone e abbassare quelli di estrogeno, si consiglia di assumere un integratore di 6-OXO da 1 a 3 volte al giorno, per un totale di 600 mg, seguendo cicli alternati di 4-6 settimane sì e 4-6 settimane no.
8. ZMA In base agli studi scientifici, questa combinazione di zinco, magnesio aspartato e vitamina B6 può aumentare i livelli di alcuni ormoni anabolici, come il testosterone e il fattore di crescita insulino-simile (IGF-1). Lo zinco e il magnesio sono infatti due minerali che tendono a scarseggiare nell’organismo degli atleti che si allenano intensamente; per proteggere i livelli di questi due minerali (e di conseguenza i livelli ormonali) si consiglia perciò di assumere ZMA, che può inoltre migliorare la qualità del sonno stimolando il recupero muscolare.
DOSAGGIO La maggior parte degli integratori ZMA contiene 30 mg di zinco, 450 mg di magnesio e circa 11 mg di vitamina B6. Si consiglia di assumerne una dose a stomaco vuoto, da 30 a 60 minuti prima di coricarsi.
Questi preparati erboristici naturali possono influire notevolmente sui livelli di testosterone, quindi vale sicuramente la pena di provarli. Per elaborare il vostro integratore “Big T”, consultate il riquadro “Come costruire un ormone”. FLEX
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