volevo sapere un parere sui grassi mct, quando possono essere meglio integrati, in definizione o massa? e possono essere un valido sostituto degli omega 3 e omega 6?
Grassi Mct
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Son acidi grassi a catena media che vengono prontamente ossidati, son cioè una fonte subito disponibile d'energia...son lievemente diversi dagli altri grassi, apportano anche meno kcal (8.3g contro i 9 canonici).
Utili dunque Pre-WO in loe-carb o cheto benchè io a me nn piacciano molto in definizione dato che, son si un ottima fonte energetica, ma data l'ossidazione prioritaria "rubano il posto" alla trippazza endogena....
Come fonti, oltre al cocco posso consigliati solo integratori specifici di tali grassi (twinlab o optimum nutrition)
@ DAGO nn c'entrano con gli O3 e O6....
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si questo lo sapevo che non centrano con gli o3 e o6, volevo solo sapere se comunque possono essere utili in una dieta x massa e la loro integrazione quando puo avvenire..tu dici pre-wo nella cheto o low? anche se vengono subito ossidati, li valuto sempre grassi, pensi che solo il pre-wo sia la scelta giusta?
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I grassi MCT danno più energia dei carboidrati con una disponibilità simile.
Io li prenderei se dovessi fare una corsa molto lunga o se fossi a zero carbo, sennò, se è solo per tirar su pesi, data la scarsa spesa calorica, preferirei il classico panino con la bresaola.
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Originariamente Scritto da dago85 Visualizza Messaggioin una metabolica possono essere presenti?
si hanno senso solo pre-wo ma in def preferirei un pre di soli Bcca +Crea di nuova generazione + preparati erboristici tipo Ginseng nelle fasi fortemente ipocaloriche....
Gli MTC li vedo benissimo in programmi di forza a zero carb (OTTIMI)
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Originariamente Scritto da Whipper1980 Visualizza MessaggioSi ma il DiPa stesso li sconsiglia x il motivo che ti ho detto prima.....
si hanno senso solo pre-wo ma in def preferirei un pre di soli Bcca +Crea di nuova generazione + preparati erboristici tipo Ginseng nelle fasi fortemente ipocaloriche....
Gli MTC li vedo benissimo in programmi di forza a zero carb (OTTIMI)
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Originariamente Scritto da Whipper1980 Visualizza MessaggioSon acidi grassi a catena media che vengono prontamente ossidati, son cioè una fonte subito disponibile d'energia...son lievemente diversi dagli altri grassi, apportano anche meno kcal (8.3g contro i 9 canonici).
Utili dunque Pre-WO in loe-carb o cheto benchè io a me nn piacciano molto in definizione dato che, son si un ottima fonte energetica, ma data l'ossidazione prioritaria "rubano il posto" alla trippazza endogena....
Come fonti, oltre al cocco posso consigliati solo integratori specifici di tali grassi (twinlab o optimum nutrition)
@ DAGO nn c'entrano con gli O3 e O6....
per quanto riguarda gli MCT (i cui acidi grassi sono altresi noti come acido caprico e caprilico)
1. possono essere usati dai mitocondri ANCHE in presenza di carbo.
2. abbassano il colesterolo e la sua deposizione in vari tessuti
3. NON anno tendenza ad essere stoccati come adipe
4. Sono una fonte di energia prontamente disponibile in quanto vengono emulsificati direttamente dalla lipase presente nella saliva.
5. Alcuni studi affermano che migliorano l'assorbimento di alcuni aminoacidi, calcio e magnesio.
6. Hanno un buon effetto sul metabolismo a causa di una modesta induzione termogenica.
pertanto li trovo utili 1.nelle diete restrittive in CHO e non troppo alte in grassi tipo le psmf 2 nelle fasi di dimagrimento per atleti orientati alla resistenza. Non ne vedo la loro utilita in un programma di massa (e forse manco in una CKD pura).
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Originariamente Scritto da theRaven Visualizza Messaggiodipende whip...
per quanto riguarda gli MCT (i cui acidi grassi sono altresi noti come acido caprico e caprilico)
1. possono essere usati dai mitocondri ANCHE in presenza di carbo.
2. abbassano il colesterolo e la sua deposizione in vari tessuti
3. NON anno tendenza ad essere stoccati come adipe
4. Sono una fonte di energia prontamente disponibile in quanto vengono emulsificati direttamente dalla lipase presente nella saliva.
5. Alcuni studi affermano che migliorano l'assorbimento di alcuni aminoacidi, calcio e magnesio.
6. Hanno un buon effetto sul metabolismo a causa di una modesta induzione termogenica.
pertanto li trovo utili 1.nelle diete restrittive in CHO e non troppo alte in grassi tipo le psmf 2 nelle fasi di dimagrimento per atleti orientati alla resistenza. Non ne vedo la loro utilita in un programma di massa (e forse manco in una CKD pura).
l'idea di usare gli mct in diete ipoglucidiche è controversa...le calorie che gli mct contribuiscono ad avere cosi da avere un risparmio delle proteine...però è vero anche che il loro rapido assorbimento renderebbe gli mct una fonte energetica preferenziale agli lct immagazzinati sotto forma di adipe...si può dedurre che in una dieta ipoglucidica gli mct risparmiano la muscolatura,ma inibiscono la lipolisi...un altro problema sarebbe l'innalzamento dell'insulina che questi provocherebbero e in una dieta ipoglucidica questo è un danno,molti non considerano che assumere carbo con mct quindi come un pasto misto,smussa l'aumento di produzione di chetoni promosso,dato che il valore di sazietà degli mct è legato alla produzione di chetoni,consumare un pasto misto carbo e mct sembrerebbe avere effetti quasi nulli nella depressione della fame.ALTRI studi con soggetti che assumevano carbo più mct ha riscontrato una fame ritardata...quindi si può dedurre in questo caso in una loro utilità nelle diete ricche di carbo per controllare l'appetito...anche se è vero che il corpo di abitui in certo tempo alla produzione di chetoni incoraggiata dagli mct e l'incremento della chetosi si dissipi in certo periodo di tempo...per quanto riguarda l'insulina be vero ci sarebbe un aumento ma anche vero che si accumoli più fscilmente sotto forma di adipe gli lct introdotti con l'alimentazione rispetto agli mct che si rifanno al pool lipidico più attivo
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Originariamente Scritto da misterblack79 Visualizza Messaggiol'idea di usare gli mct in diete ipoglucidiche è controversa...le calorie che gli mct contribuiscono ad avere cosi da avere un risparmio delle proteine...però è vero anche che il loro rapido assorbimento renderebbe gli mct una fonte energetica preferenziale agli lct immagazzinati sotto forma di adipe...si può dedurre che in una dieta ipoglucidica gli mct risparmiano la muscolatura,ma inibiscono la lipolisi...un altro problema sarebbe l'innalzamento dell'insulina che questi provocherebbero e in una dieta ipoglucidica questo è un danno,molti non considerano che assumere carbo con mct quindi come un pasto misto,smussa l'aumento di produzione di chetoni promosso,dato che il valore di sazietà degli mct è legato alla produzione di chetoni,consumare un pasto misto carbo e mct sembrerebbe avere effetti quasi nulli nella depressione della fame.ALTRI studi con soggetti che assumevano carbo più mct ha riscontrato una fame ritardata...quindi si può dedurre in questo caso in una loro utilità nelle diete ricche di carbo per controllare l'appetito...anche se è vero che il corpo di abitui in certo tempo alla produzione di chetoni incoraggiata dagli mct e l'incremento della chetosi si dissipi in certo periodo di tempo...per quanto riguarda l'insulina be vero ci sarebbe un aumento ma anche vero che si accumoli più fscilmente sotto forma di adipe gli lct introdotti con l'alimentazione rispetto agli mct che si rifanno al pool lipidico più attivo
In realta, durante un protratto periodo ipoglucidico, come ben detto, si instaura un regime di adattamento per cui i tessuti che possono passano direttamente ad utilizzare gli FFA mentre i restanti vanno con i chetoni (o piu esattamante a maggioranza di chetoni) tutto cio in condizioni di regime. In presenza di uno sforzo intenso pero le cose cambiano: l'ossidazione del glucosio diviene preferenziale. Allora l’organismo per mantenere la glicemia a 50 mg/dl provvede alla neosintesi endogena di glucosio a partire da precursori non carboidratici, processo altresi noto come neoglucogenesi (cosa facilmente verificabile quando sei nel periodio di adattamento a una chetogenica appena ti alleni inizi a stare meglio... per forza inizi a produrre glucosio). In questo frangente sebbene vi siano grandi quantita di FFA circolanti essi non vengono ossidati. Ecco allora che gli MCT tornano utili in quanto costituendo un substrato ossidabile anche in presenza di glucosio limitano il rate della neoglucogenesi e quindi, se non ci sono sufficienti aminoacidi circolanti, della proteolisi lisosomale.
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Originariamente Scritto da theRaven Visualizza Messaggiodipende whip...
per quanto riguarda gli MCT (i cui acidi grassi sono altresi noti come acido caprico e caprilico)
1. possono essere usati dai mitocondri ANCHE in presenza di carbo.
2. abbassano il colesterolo e la sua deposizione in vari tessuti
3. NON anno tendenza ad essere stoccati come adipe
4. Sono una fonte di energia prontamente disponibile in quanto vengono emulsificati direttamente dalla lipase presente nella saliva.
5. Alcuni studi affermano che migliorano l'assorbimento di alcuni aminoacidi, calcio e magnesio.
6. Hanno un buon effetto sul metabolismo a causa di una modesta induzione termogenica.
pertanto li trovo utili 1.nelle diete restrittive in CHO e non troppo alte in grassi tipo le psmf 2 nelle fasi di dimagrimento per atleti orientati alla resistenza. Non ne vedo la loro utilita in un programma di massa (e forse manco in una CKD pura).
1) Ma la neoglucogenesi nn dovrebbe esser già limitata quasi al max dal Protein-Sparing dei chetoni?
2) che importa un picco di insu dagli mtc?in fondo anche la caffeina può farti uscire dalla chetosi e come unico side ci vedo un pò meno lucidità metale superabile con un nootropic qualunque nn pensi?così da tener anche gli effetti positivi della caffeina (a recettori puliti f'course!)
3)Fra i substrati "neoglucogenetici" nn c'è anche i lattato?
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