non sapevo bene se postare qui questa discussione, al massimo il buon Max la sposterà (dopo aver esposto un suo autorevole parere!), mi è sorta una curiosità:
è noto in campo scientifico come biologicamente la fame sia orientata verso quei componenti che in quel momento sono necessari al nostro fisico, ad esempio orientandoci verso i carbo quando abbiamo i "magazzini" vuoti, o verso le prot quando il nostro cervello registra penuria di a.a. nel sangue, dunque la questione è: potrebbe avere senso ascoltare più spesso questo orientamento del fisico per ottimizzare i risultati dell'allenamento?
a volte vedo consigli del tipo "se hai nausea dell'allenamento salta la sessione xchè stai andando incontro a sovrallenamento", ebbene un approcio più istintivo anche alla dieta potrebbe essere consigliabile?
fornire ciò che serve al fisico nel momento in cui ce lo chiede non sarebbe l'ideale?
ovviamente ciò è applicabile usando alimenti sani, naturali (dopotutto il nostro organismo ha acquisito, nel corso dei millennni la capacità di gestire alimenti come carne, pesce, cereali, frutta...non di certo la nutella o il cheesecake!) e avendo un'attività lavorativa che ci conceda qualche momento per alimentarc i a dovere, ma al di là di questo ero curioso di sapere se qualcuno di voi è capace di sentire il proprio corpo e le sue esigenze nel momento in cui ne ha bisogno.
spero di essere stato chiaro e meno palloso possibile
è noto in campo scientifico come biologicamente la fame sia orientata verso quei componenti che in quel momento sono necessari al nostro fisico, ad esempio orientandoci verso i carbo quando abbiamo i "magazzini" vuoti, o verso le prot quando il nostro cervello registra penuria di a.a. nel sangue, dunque la questione è: potrebbe avere senso ascoltare più spesso questo orientamento del fisico per ottimizzare i risultati dell'allenamento?
a volte vedo consigli del tipo "se hai nausea dell'allenamento salta la sessione xchè stai andando incontro a sovrallenamento", ebbene un approcio più istintivo anche alla dieta potrebbe essere consigliabile?
fornire ciò che serve al fisico nel momento in cui ce lo chiede non sarebbe l'ideale?
ovviamente ciò è applicabile usando alimenti sani, naturali (dopotutto il nostro organismo ha acquisito, nel corso dei millennni la capacità di gestire alimenti come carne, pesce, cereali, frutta...non di certo la nutella o il cheesecake!) e avendo un'attività lavorativa che ci conceda qualche momento per alimentarc i a dovere, ma al di là di questo ero curioso di sapere se qualcuno di voi è capace di sentire il proprio corpo e le sue esigenze nel momento in cui ne ha bisogno.
spero di essere stato chiaro e meno palloso possibile
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