L'importanza dei carbo a prescindere dall'IG...

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  • Potino78
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    L'importanza dei carbo a prescindere dall'IG...

    ...è sotto il nostro naso, basta leggere il giornale.


    TuttoSport di ieri a pag.4.
    Menù per i calciatori, ritiro pre-campionato della squadra Juventus:
    - colazione: fette di pane tostatato, cereali (non è specificato quali, è verosimile visto il resto del menù che non si facciano tanti problemi se c'è un po' di zucchero dentro), marmellata
    - pranzo: pasta o riso in bianco + sugo + secondo di carne
    - merenda: crostate di frutta
    - cena (sviscerando l'articolo): come pranzo

    Ora: questi benedetti calciatori come i BodyBuilder non devono mettere su grasso (e infatti hanno tutti dei fisici asciutti).
    Come i BodyBuilder svolgono sedute con i pesi in palestra (magari non intensissime) ma in ogni caso allenano comunque tutti i gruppi muscolari e hanno a loro disposizone super palestre attrezzate (non so se vi è mai capitato di vedere le palestre delle squadre di club di serieA...sono un vero spettacolo).
    A fianco del lavoro di potenziamento (e perchè no...ingrossamento) muscolare (ormai la "prestanza fisica "nel calcio è molto importante) degli arti superiori si aggiunge un potenziamento e un lavoro sugli arti inferiori che sicuramente non ha nulla da invidiare alle sedute di squat che fa un BB.

    Insomma tutto questo giro di parole per dire che l'allenamento di un calciatore ha molte prerogative in comune con quelle di BodyBuilder. La più eclatante di queste è: SERVE ENERGIA.

    I giocatori della Juventus sono seguti da prepartori atletici e nutrizionisti LAUEREATI. E non seguti da medici retrogadi (che a volte ci stanno tanto antipatici) che sono ad esempio "contro" gli integratori. Stiamo parlando di gente altamente competente, di veri professinisti che non si fanno problemi a fare eseguire un bel carico di Creatina al DelPiero di turno.

    Allora, queste persone hanno deciso di stilare una dieta a base di Carboidrati per i loro atleti. Perchè? Perchè sono una risorsa fantastica di energia, perchè bruciano quando il corpo si muove e fa attività e sono FONDAMENTALI.

    E sono fondamentali a prescindere dal loro IG (nella dieta c'è la pasta e il pane).

    Io da questi semplici articoli che ci passano quotidianamente sotto il naso prendo coscienza di come stanno le cose non solo "nel nostro mondo", perchè "il nostro mondo" è bello ma a volte ha tanti "paraocchi", e rifletto.
    Secondo me ci facciamo troppi problemi sull'IndiceGlicemico, sul "potere dei grassi" e si salvi chi può...su quelle BARZELLETTE (perchè altro termine non mi viene proprio in mente) che vengono raccontate quando si vanno a tirare fuori gli esempi dell'uomo primitivo che viveva senza carbo...

    Un ultima cosa: sicuramente l'articolo non poteva avere nessun secondo fine di tipo pubblicitario visto non veniva menzoniato il nome di nessuna dieta "particolare" ma semplicemente c'era un elenco di alimenti.

    -------------------

    Non è uno sfogo polemico, è solo quello che mi è passato per la testa ieri mattina mentre leggevo il giornale al Bar e ho voluto farvene partecipi visto che questa è la mia seocnda casa e ho un sacco di amici con cui parlare di queste cose.
    «« « « pot » » »»

    __________________
  • max_power
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    • Dec 2000
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    #2
    Comunque bada che l'attività fisica di un calciatore è sensibilmente maggiore di quella di un bodybuilder il che spiega il ricorrere a cibi ricchi di carboidrati.

    max_power
    Max_power, The Sicilian Rock

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    • yucatan
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      • Sep 2000
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      #3
      E questo è un altro che aggiungo io, tanto per rimanere in tema carboidrati e calciatori...


      Gazzetta dello sport del 29 aprile 2000

      CALCIO E TAVOLA Dieta alimentare e provviste: ne parlano il medico e lo chef della nazionale Europei: spaghetti e olio hanno già fatto gol Per la spedizione azzurra pronti 350 kg di pasta, 300 di parmigiano... un camion di cibo nostrano


      Gazzetta dello sport del 24 aprile 2000
      CALCIO E TAVOLA / Dieta alimentare e provviste: ne parlano il medico e lo chef della nazionale Europei: spaghetti e olio hanno già fatto gol Per la spedizione azzurra pronti 350 kg di pasta, 300 di parmigiano... un camion di cibo nostrano Il pallone non entra solo in porta, s' infila dappertutto. In ogni angolo del sociale e nella vita di tante persone. Siamo andati a vedere come e dove, per raccontare delle storie vicine al calcio. Oggi si parla di tavola. Si scaldano i motori del circo azzurro. A poco più di un mese dalla grande spedizione per gli Europei, la nazionale di Zoff ha finalmente ritrovato la vittoria, ma non ancora l' assetto definitivo della squadra: c' è ancora qualche dubbio su chi prenderà quell' aereo. In quanto a scelte, sta molto meglio un altro ct, che ha solo certezze su chi far salire sui camion: come il centrocampista pasta, solido e pieno d' energia ma anche eclettico come un Davids; l' attaccante olio extra vergine d' oliva, forte ma leggero come un Montella; il regista parmigiano, che sa sempre dove mettersi e come aiutare i compagni di reparto; il fantasista pomodoro del nostro Sud, che dà vitalità e allegria ed è sempre decisivo. Sì, il c.t della tavola non ha problemi. I cibi italiani, oltre che di grandi qualità, sono i più leggeri e nello stesso i più ricchi di sostanze organiche indispensabili per l' atleta: carboidrati, proteine, grassi e vitamine. Per questo le spedizioni della nostra nazionale non hanno confronti con le altre: ogni volta è un trasloco, anche per le trasferte di due giorni. Se parliamo poi di grandi manifestazioni, ci si porta dietro un intero supermercato, come vedremo. Julio Velasco avrebbe qualcosa da dire: quando diventò c.t. della nazionale di pallavolo ruppe la tradizione e decise di far mangiare i cibi del luogo in cui si è, foss' anche il Giappone. Secondo lui non poter rinunciare alla pasta è un segno di debolezza degli italiani. Sarà. Ma se le vittorie si costruiscono un po' anche con l' alimentazione, le vivande di casa nostra sono l' ideale per dare benzina al motore senza ingrassarlo. Questo almeno è ciò che sostengono i dietologi. Così il professor Paolo Zeppilli, responsabile sanitario azzurro, ci fa affidamento senza essere un' integralista. Dice: «Di volta in volta valutiamo la situazione alimentare della nazione e se non ci sono problemi di approvigionamento, facciamo spesa in loco. Per dire, in Bielorussia c' erano alcuni cibi che si potevano utilizzare e altri no, così abbiamo portato molte cose dall' Italia. Comunque facciamo sempre una bella scorta, dovunque andiamo, composta senz' altro da pasta, parmigiano, prosciutti, olio e altro. Le regole sono molto semplici: in sintesi, nel giorno precedente e il giorno della partita aumentiamo gli zuccheri. Usando anche "trucchetti" per il palato, come la torta di patate per far assumere più carboidrati. Dopo lo sforzo, più proteine per la ricostruzione muscolare». Calcio democratico, a tutti le stesse cose. Nello studio dell' alimentazione sportiva, c' è chi afferma che il meglio si ottiene dalle diete ad personam. Zeppilli è scettico: «Prima di un torneo, facciamo controlli a tutti i giocatori sulle intolleranze, questo sì. Cibo più o meno digeribile per qualcuno? Faccio fatica a ricordare un giocatore che avesse problemi con questa dieta. E poi nei limiti del possibile cerchiamo di soddisfare i gusti. Se un giorno c' è riso e a qualcuno non piace, gli si fa la pasta naturalmente. E poi si lascia una certà libertà, all' interno delle scelte». Bene o male, però, è sempre la solita minestra. «Lo so - dice Zeppilli - nelle lunghe manifestazioni devono essere bravi i cuochi a variare, a cambiare i condimenti, sempre leggeri però, per evitare la noia a tavola. A Usa ' 98 per esempio, abbiamo avuto problemi di riequilibrio per il caldo (solo il portiere, che sta fermo, perdeva 3 kg in partita) e cambiato in corsa i pasti: molto pesce, spremute, pasta fredda. E quanto a varietà il cuoco è stato bravissimo». A differenza dei colleghi, il c.t della tavola non è cambiato da allora: Franco Soncini, per tutti «Baule». Ride: «Sono alto 1,63 e peso 105 kg. Sono un buongustaio ma non un mangione. Giocavo a rugby come pilone e pilone sono rimasto». Lui cura tutto: dalla preparazione al rifornimento, come quella per il Belgio. E che rifornimento. Dice Soncini: «Partiranno un tir di acqua e succhi, quella dei nostri sponsor, e un camion pieno di cibi. Qualche dato? 350 kg di pasta, 70 kg di olio extra vergine più 35 di olio di arachidi, 120 kg di pelati, migliaia di merendine... Devo sfamare per un mese circa 60-70 persone, mica ci sono solo i giocatori. Sembrano un' enormità ma basta fare i conti. Ogni giorno consumo 8 kg di parmigiano, per dire». Forse tocca ferro quando dice di non aver mai avuto problemi. «A casa mia nessuna intossicazione o altro. Sono come San Pietro, ho la chiave di tutti i frigoriferi e controllo tutto, anche quelli che lavano i piatti. Laviamo la verdura 4-5 volte con un pizzico di bicarbonato per togliere ogni minimo residuo. Rifornimenti non arrivati? Anche qui tutto bene, c' è un responsabile che se ne occupa. Dovesse accadere, che so, che si rovescia il camion, bisogna muoversi il più in fretta possibile per fare un altro ordine». Un vero marine della cucina, serve esserlo per affrontare la giornata tipo. «Siamo in due cuochi. Apertura delle ostilità alle 6.30, si fanno crostate e biscotti per la prima colazione e se si può anche il pane. Mentre i giocatori mangiano, scattano i preparativi per il buffet (verdure per diminuire l' appetito) e il pranzo, la merenda e la cena. Solo alla sera tardi ci si rilassa. Gli ingredienti si sanno: pasta, pesce o carne leggera, verdure, crostate, a seconda del bisogno. Si mangia 3 ore prima della partita. In America si giocava alle 12, così si pranzava alle 9.30. In Belgio e Olanda sarà come in Francia, visto che si gioca alla sera. Pranzo alle 13 e cena particolare alle 17.15: prosciutto, torte, miele, tè, biscotti. La parola d' ordine è variare con i sughi e il modo di cucinare». Magari qualcuno si lamenta comunque o fa il ruffiano col cuoco per avere il cioccolato...«Invece no, i giocatori non sono viziati, di rompiscatole non ne ho trovati. Ormai sono educati bene dalle società. Magari qualcuno pecca con le merendine, i biscotti, qualcuno chiede il panino al prosciutto dopo l' allenamento, ma più in là non vanno». E il panino naturalmente non mancherà mai, visto la roba che si porterà dietro. «Siamo garantiti per tot giorni. Quanti? Io ho previsto cibo fino alla data della finale, altrimenti resterei a casa. Sono io il primo tifoso della nazionale, e ci credo». Speriamo che non ci siano avanzi in frigo. Fabio Bianchi E nel club per lo spirito di gruppo sparì il maiale Tavana, medico del Milan: «Modificate le diete per i tanti stranieri» (fa.bi.) Le diverse culture si sentono più a tavola che in campo. Se per la nazionale è abbastanza facile trovare il giusto mix fra bisogni nutrizionali e gusto dei giocatori, per le squadre è un po' più dura, soprattutto dopo la grande infornata Bosman. E non è solo questione di gusti. Rodolfo Tavana tra le sue responsabilità mediche al Milan, ha anche quella della cucina. E dice: «Il grande numero di stranieri implica abitudini differenti, anche per questioni religiose. Dato che l' intento è di avere un' alimentazione comune, noi intanto abbiamo eliminato del tutto i prodotti del maiale per via dei mussulmani. Usiamo anche la bresaola di origine bovina, in alternativa al prosciutto crudo. Il Ramadan è un problema: i giocatori che abbiamo avuto in prima squadra non lo osservavano, ma un ragazzo delle giovanili sì (Neqrouz ha lo stesso problema, ndr.). Lui mangia la mattina prima che sorga il sole e poi la sera molto tardi. Il problema è il bere, soprattutto quando il Ramadan cade in estate. Nei Paesi arabi, me l' ha detto Donadoni, si allenano alle 10 di sera». L' ideale, anche se più complicato, sarebbe la dieta differenziata. «Si studia un minimo di programma per ciascuno, poi sta a loro seguirlo. Ma nei ritiri c' è un minimo comun denominatore. C' è spirito di squadra anche a tavola, gli stranieri si adeguano. È il bello del calcio, negli sport individuali è più difficile, lo so perché ci ho lavorato. Il fondista finlandese abituato al pane nero vuole solo quello. Ma nel calcio è importante che tutti mangino le stesse cose, non solo per l' apporto nutritivo».

      Pot, i tuoi post sono sempre chiari e perentori. dovresti essere più presente nel forum... i

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      • max_power
        Low-Carb Moderator
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        #4
        Che articolo fantastico.

        max_power
        Max_power, The Sicilian Rock

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        • arabafenice
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          • Aug 2000
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          • Monza
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          #5
          Potino però un BB non fa' tutta l'aerobica di un calciatore e non ci alleniamo tutti i giorni quindi è OK mangiare tutti quei carbo.

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          • flexer77
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            • Apr 2001
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            #6
            Guarda che quelli che si fanno le pippe sul cibo siamo soprattutto noi b.b.
            Una mia amica faceva la ragazza alla pari a casa di roiter(come ***** si scrive non lo so,ma mi avete capito).
            bè mangiava come un maialotto e come qualsiasi persona normale.In genere moltissimi sportivi al vertice non si nutrono con un alimentazione precisa.

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            • Potino78
              Bodyweb Member
              • Jul 2000
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              #7
              Postato originalmente da : arabafenice:
              <STRONG>Potino però un BB non fa' tutta l'aerobica di un calciatore e non ci alleniamo tutti i giorni quindi è OK mangiare tutti quei carbo.</STRONG>
              daccordo i casi non sono identici ma intendevo sottolineare comuqnue come i carboidtrati:
              1) sono la prima forma di energia utilizzata dall'organismo (e quindi resto dell'idea che in massa la dieta migliore sia la classica high-carb)
              2) quelli ad alto IG non sono da depennare (come si cerca di fare secodno le ultime mode) poichè fondamentali per un discorso di "potenziamento" poichè i calciatori fanno si le varie corsette aerobiche in allenamento ma hanno comunque un obbiettivo forza e potenza.
              «« « « pot » » »»

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              • arabafenice
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                • Monza
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                #8
                però il loro obiettivo di forza e potenza è diverso da quello di un BBer.

                Inoltre penso che vadano di moda i carbo a basso IG solo per cercare di limitare picchi di insulina e incrementio di grasso fuori controllo come è più facile avere con quelli complessi.

                Che dici?

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                • REDSCORPION
                  Bodyweb Member
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                  • italia
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                  #9
                  Postato originalmente da : Potino78:
                  <STRONG>...è sotto il nostro naso, basta leggere il giornale.


                  TuttoSport di ieri a pag.4.
                  Menù per i calciatori, ritiro pre-campionato della squadra Juventus:
                  - colazione: fette di pane tostatato, cereali (non è specificato quali, è verosimile visto il resto del menù che non si facciano tanti problemi se c'è un po' di zucchero dentro), marmellata
                  - pranzo: pasta o riso in bianco + sugo + secondo di carne
                  - merenda: crostate di frutta
                  - cena (sviscerando l'articolo): come pranzo

                  Ora: questi benedetti calciatori come i BodyBuilder non devono mettere su grasso (e infatti hanno tutti dei fisici asciutti).
                  Come i BodyBuilder svolgono sedute con i pesi in palestra (magari non intensissime) ma in ogni caso allenano comunque tutti i gruppi muscolari e hanno a loro disposizone super palestre attrezzate (non so se vi è mai capitato di vedere le palestre delle squadre di club di serieA...sono un vero spettacolo).
                  A fianco del lavoro di potenziamento (e perchè no...ingrossamento) muscolare (ormai la "prestanza fisica "nel calcio è molto importante) degli arti superiori si aggiunge un potenziamento e un lavoro sugli arti inferiori che sicuramente non ha nulla da invidiare alle sedute di squat che fa un BB.

                  Insomma tutto questo giro di parole per dire che l'allenamento di un calciatore ha molte prerogative in comune con quelle di BodyBuilder. La più eclatante di queste è: SERVE ENERGIA.

                  I giocatori della Juventus sono seguti da prepartori atletici e nutrizionisti LAUEREATI. E non seguti da medici retrogadi (che a volte ci stanno tanto antipatici) che sono ad esempio "contro" gli integratori. Stiamo parlando di gente altamente competente, di veri professinisti che non si fanno problemi a fare eseguire un bel carico di Creatina al DelPiero di turno.

                  Allora, queste persone hanno deciso di stilare una dieta a base di Carboidrati per i loro atleti. Perchè? Perchè sono una risorsa fantastica di energia, perchè bruciano quando il corpo si muove e fa attività e sono FONDAMENTALI.

                  E sono fondamentali a prescindere dal loro IG (nella dieta c'è la pasta e il pane).

                  Io da questi semplici articoli che ci passano quotidianamente sotto il naso prendo coscienza di come stanno le cose non solo "nel nostro mondo", perchè "il nostro mondo" è bello ma a volte ha tanti "paraocchi", e rifletto.
                  Secondo me ci facciamo troppi problemi sull'IndiceGlicemico, sul "potere dei grassi" e si salvi chi può...su quelle BARZELLETTE (perchè altro termine non mi viene proprio in mente) che vengono raccontate quando si vanno a tirare fuori gli esempi dell'uomo primitivo che viveva senza carbo...

                  Un ultima cosa: sicuramente l'articolo non poteva avere nessun secondo fine di tipo pubblicitario visto non veniva menzoniato il nome di nessuna dieta "particolare" ma semplicemente c'era un elenco di alimenti.

                  -------------------

                  Non è uno sfogo polemico, è solo quello che mi è passato per la testa ieri mattina mentre leggevo il giornale al Bar e ho voluto farvene partecipi visto che questa è la mia seocnda casa e ho un sacco di amici con cui parlare di queste cose.</STRONG>

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                  • flexer77
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                    #10
                    Osservazione interessante.Concordo.

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                    • max_power
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                      #11
                      Postato originalmente da : Potino78:
                      <STRONG>daccordo i casi non sono identici ma intendevo sottolineare comuqnue come i carboidtrati:
                      1) sono la prima forma di energia utilizzata dall'organismo (e quindi resto dell'idea che in massa la dieta migliore sia la classica high-carb)
                      2) quelli ad alto IG non sono da depennare (come si cerca di fare secodno le ultime mode) poichè fondamentali per un discorso di "potenziamento" poichè i calciatori fanno si le varie corsette aerobiche in allenamento ma hanno comunque un obbiettivo forza e potenza.</STRONG>

                      D'accordissimo con te.

                      max_power
                      Max_power, The Sicilian Rock

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                      • Body80
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                        #12
                        Io sono STRAPIENAMENTE d'accordo con POTINO.
                        Mettete su muscoli con le wasa...gli allbran...in massa...
                        Io lo faccio con la pasta al pomodoro!
                        FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


                        THIBEZERRA fan club TEZZERA n.1

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                        • yucatan
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                          #13
                          Postato originalmente da : Body80:
                          <STRONG>Io sono STRAPIENAMENTE d'accordo con POTINO.
                          Mettete su muscoli con le wasa...gli allbran...in massa...
                          Io lo faccio con la pasta al pomodoro!</STRONG>

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                          • Potino78
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                            #14
                            Postato originalmente da : Body80:
                            <STRONG>Io sono STRAPIENAMENTE d'accordo con POTINO.
                            Mettete su muscoli con le wasa...gli allbran...in massa...
                            Io lo faccio con la pasta al pomodoro!</STRONG>
                            perfetto, il "messaggio" che intendevo lanciare era questo!
                            «« « « pot » » »»

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                              #15
                              Postato originalmente da : Body80:
                              <STRONG>Io sono STRAPIENAMENTE d'accordo con POTINO.
                              Mettete su muscoli con le wasa...gli allbran...in massa...
                              Io lo faccio con la pasta al pomodoro!</STRONG>
                              La pasta sigh...ah...ah...ah

                              max_power
                              Max_power, The Sicilian Rock

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