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Postato originalmente da : max_power:
<STRONG>Infatti hai tutto il vantaggio di mantenerla per sempre un'alimentazione a zona.
ciao
max_power</STRONG>
Giusto!
Se poi cmq vuoi tornare sulla vecchia via, il pane e la pasta evitali: hanno un IG troppo alto! Puoi tornare in dietro, a patto di assumere cmq alimenti a basso IG.
Sono ateo. L'unico ruolo che riconosco alla chiesa è quello di segnare le ore suonando le campane. Però prego per gli altri.
L'eccesso di carboidrati rende col tempo resistenti all'insulina: tradotto dopo un buon periodo di zona sarai anche più sensibile all'insulina, quindi per avere effetto X sui livelli di glucosio ematico, il pancreas dovrà secernere addirittura un pò meno insulina rispetto a quanta ne doveva produrre prima.
Postato originalmente da : nicodipietro:
<STRONG>L'eccesso di carboidrati rende col tempo resistenti all'insulina: tradotto dopo un buon periodo di zona sarai anche più sensibile all'insulina, quindi per avere effetto X sui livelli di glucosio ematico, il pancreas dovrà secernere addirittura un pò meno insulina rispetto a quanta ne doveva produrre prima.</STRONG>
Grande la zona!
Sono ateo. L'unico ruolo che riconosco alla chiesa è quello di segnare le ore suonando le campane. Però prego per gli altri.
Ma la mia preoccupazione principale é:
-se il mio pancres si "abitua" a produrre poca insulina, succede che quando mangio un alimento ad alto IG, il pancreas non riesce più a produrre velecemente sufficiente insulina, e quindi vado in IPERglicemia!!!
Swanz
Postato originalmente da : swanz:
<STRONG>Ma la mia preoccupazione principale é:
-se il mio pancres si "abitua" a produrre poca insulina, succede che quando mangio un alimento ad alto IG, il pancreas non riesce più a produrre velecemente sufficiente insulina, e quindi vado in IPERglicemia!!!
Swanz</STRONG>
Potresti tenerlo allenato diciamo 2/3 volte alla settimana, facenco 2/3 pasti fuori zona ad alto IG....
Sono ateo. L'unico ruolo che riconosco alla chiesa è quello di segnare le ore suonando le campane. Però prego per gli altri.
A mio parere il problema non si pone neanche. Il tuo pancreas produrrà tanta insulina quanta ne è richiesta dopo ogni singolo pasto.
Non è che la dieta a Zona ne azzera la produzione. Non credo si viva senza insulina, no?
Piuttosto, rispondete a questo dilemma per favore. L'insulina è, come sappiamo, anche un potente ormone anabolico... Perché allora tenerlo basso, soprattutto nei momenti in cui, dopo allenamento, avrebbe il suo massimo effetto benefico?
Personal Fitness Trainer certificato I.S.S.A. - CFT 1
Piuttosto, rispondete a questo dilemma per favore. L'insulina è, come sappiamo, anche un potente ormone anabolico... Perché allora tenerlo basso, soprattutto nei momenti in cui, dopo allenamento, avrebbe il suo massimo effetto benefico?</STRONG>
Questo punto era già stato trattato da Nico:
L'insulina inibisce la produzione del GH (ormone della crescita) e del glucagone. In una dieta a zona inoltre il livello di testosterone aumenta, con tutti i benefici del caso.
Sono ateo. L'unico ruolo che riconosco alla chiesa è quello di segnare le ore suonando le campane. Però prego per gli altri.
Io credo che non ci sia bisogno di tenere il pancreas allenato..NOn si scorderà come si produce insulina,a meno che tu e le 2-3generazioni successive alla tua,non seguano sempre la stessa dieta.
Mi rivolgo a tutti quelli che hanno buone conoscenze sulla zona.
Mi è venuto un dubbio: quando una persona termina l'esperienza della dieta a zona (che sia durata un mese, 6 sesi o un anno), se poi ritorna subito il giorno dopo ad alimentarsi "come al solito" (pasta, pane, ceraeli), non corre nessun rischio? Il rischio del quale parlo è causato dal fatto che il pancreas si sarebbe abituato a produrre poca insulina, e, tornando a mangiare come al solito, non sarebbe più in grado di contrastare quei picchi di glucosio
nel sangue causati dallo zucchero in particolare (ma anche da pane, cereali...).
(il ragionamento l'ho fatto pensando a quelli che prendono AAS e che mandano i loro
testicoli a puttane).
Ma alla fine non è che il pancreas non sia più capece di produrre sufficiente insulina
e velocemente???
La dieta a Zona non è stata sviluppata per essere "ciclizzata".
Ovviamente, tornando a mangiare più carboidrati (soprattutto ad alto IG) l'insulina verrà secreta maggiormente rispetto al regime alimentare precedente.
Naturalmente, bisogna sempre moderare
Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)
Postato originalmente da : polpy:
<STRONG>Questo punto era già stato trattato da Nico:
L'insulina inibisce la produzione del GH (ormone della crescita) e del glucagone. In una dieta a zona inoltre il livello di testosterone aumenta, con tutti i benefici del caso.</STRONG>
Si ma il valore anabolico dell'insulina non è neanche lontanamente paragonabile a quello di questi ormoni.
Postato originalmente da : max_power:
<STRONG>
Si ma il valore anabolico dell'insulina non è neanche lontanamente paragonabile a quello di questi ormoni.
max_power</STRONG>
E a sua volta l'insulina sbianca di fronte agli eicosanoidi....
Sono ateo. L'unico ruolo che riconosco alla chiesa è quello di segnare le ore suonando le campane. Però prego per gli altri.
Postato originalmente da : max_power:
<STRONG>
Si ma il valore anabolico dell'insulina non è neanche lontanamente paragonabile a quello di questi ormoni.
max_power</STRONG>
Allora perchè i dopati si iniettano il GH o il testo e non l'insulina?
Sono ateo. L'unico ruolo che riconosco alla chiesa è quello di segnare le ore suonando le campane. Però prego per gli altri.
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