Originariamente Scritto da oipe
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risotto
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Originariamente Scritto da Frank77 Visualizza MessaggioZajka ma quanto sei gnocca con i capelli arancioni!
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggiohai una preparazione incredibile su ogni tipo di argomento.grande,ti reputo
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Originariamente Scritto da fuma-slayer Visualizza Messaggionon lo conosci bene
ha ragione lui che mi conosce...so ignorante
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Originariamente Scritto da misterblack79 Visualizza Messaggioha ragione lui che mi conosce...so ignoranteOriginariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggionon credo proprio!!!!!
ti ringrazio,cmq è solo passione
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Originariamente Scritto da misterblack79 Visualizza Messaggioti ringrazio,cmq è solo passione
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Originariamente Scritto da fuma-slayer Visualizza Messaggionon laurearti allora
che frecciata dot fuma
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Originariamente Scritto da misterblack79 Visualizza Messaggioche c'è di male...una buona strategia per limitare l'accumulo di grasso è introdurre in ogni pasto i tre macronutrienti La presenza dei grassi abbassa sicuramente l'IG di un pasto con carboidrati, ma a parità di quota calorica, l'IG è ancora inferiore in presenza di proteine, sempre a causa del glucagone
Le proteine possono influenzare l'IG in base a fattori digestivi, non lo metto in dubbio, ma non sono in grado di influenzare più di tanto l'assorbimento e quindi contrastare il conseguente spike insulinico indotto da una fonte ad alto IG.
I fattori ormonali possono rivestire la loro importanza, ma sono sicuramente secondari al fattore velocità/lentezza di assorbimento.
Tant'è che molte fonti che contengono proteine e carboidrati possono anche avere un IG abbastanza alto, se consideri il pane o la pasta.
Fonti invece che contengono una certa quantità di grassi hanno maggiori probabilità di avere un IG basso: prendi come esempio la pizza, oppure quegli snack alle noccioline di cui ora non mi sovviene il nome.
max_powerMax_power, The Sicilian Rock
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Max_Power ha ragione, anche se Barry Sears ci ha fatto pensare il contrario. L'abbassamento dell' indice glicemico non dipende dal rapporto proteine/carbo, ma dalla formula:
- 0,9 x carboidrati + 0,5 x proteine + 0,1 x grassi
che si puó trovare in qualsiasi testo universitario di alimentazione. Quindi per abbassare l'IG basta, a parità di calorie, sostituire parte dei carboidrati principalmente con i grassi, poi con le proteine.
Esempio:
50 g di riso+ 23 g di olio = 351 kcal, ripartizione P 5% C 58% G 37%
50 g di riso+ 100 g di frutti di mare + 8 g di olio = 348 kcal P 30% C 39% G 31% (siamo in zona)
Applicando la formula si puó vedere come l'IG sia piú basso nel primo caso, mentre Barry Sears ci vuole far credere che sia il rapporto a zona ad indicare la situazione piú favorevole.
Per quanto riguarda il risotto, da buon amante del riso non posso dare il mio appoggio al piatto unico. Aggiungerei una cosa.
Quando una persona mi chiede: secondo te, questo alimento va bene...ecc? La risposta è sempre: dipende
La risposta è dettata dal fatto che solitamente mangio in funzione di quello che prevedo dovró fare durante il giorno (giorni di sgarro esclusi). Mi spiego meglio: se so che andró ad allenarmi pesantemente mi alimenteró con una grande quantitá di carboidrati. Se so che me ne staró tutto il giorno seduto su una sedia preferiró rimandare il risotto a domani e mangiarmi oggi un piatto di verdure. Ovviamente in linea generale, senza fare troppi calcoli, utili solo a scopo dottrinale.Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)
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Originariamente Scritto da Gawain Visualizza MessaggioLa risposta è dettata dal fatto che solitamente mangio in funzione di quello che prevedo dovró fare durante il giorno (giorni di sgarro esclusi). Mi spiego meglio: se so che andró ad allenarmi pesantemente mi alimenteró con una grande quantitá di carboidrati. Se so che me ne staró tutto il giorno seduto su una sedia preferiró rimandare il risotto a domani e mangiarmi oggi un piatto di verdure. Ovviamente in linea generale, senza fare troppi calcoli, utili solo a scopo dottrinale.
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Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioGuarda che i grassi abbassano di più l'IG di quanto non lo facciano le proteine. L'IG è un parametro influenzato anche da fattori ormonali, ma soprattutto dalla velocità di digestione di una fonte glucidica. Gli unici macronutrienti in grado di rallentare massivamente l'assorbimento dei carboidrati sono i grassi.
Le proteine possono influenzare l'IG in base a fattori digestivi, non lo metto in dubbio, ma non sono in grado di influenzare più di tanto l'assorbimento e quindi contrastare il conseguente spike insulinico indotto da una fonte ad alto IG.
I fattori ormonali possono rivestire la loro importanza, ma sono sicuramente secondari al fattore velocità/lentezza di assorbimento.
Tant'è che molte fonti che contengono proteine e carboidrati possono anche avere un IG abbastanza alto, se consideri il pane o la pasta.
Fonti invece che contengono una certa quantità di grassi hanno maggiori probabilità di avere un IG basso: prendi come esempio la pizza, oppure quegli snack alle noccioline di cui ora non mi sovviene il nome.
max_power
si max concordo il mio concetto era quello!!ho menzionato le pro non come fattore massimo di abbassamento ig ma di una percentuale dei macro in questo caso che influenzano indice glicemico ,non sono stato completo nella mia affermazione
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Originariamente Scritto da Gawain Visualizza MessaggioMax_Power ha ragione, anche se Barry Sears ci ha fatto pensare il contrario. L'abbassamento dell' indice glicemico non dipende dal rapporto proteine/carbo, ma dalla formula:
- 0,9 x carboidrati + 0,5 x proteine + 0,1 x grassi
che si puó trovare in qualsiasi testo universitario di alimentazione. Quindi per abbassare l'IG basta, a parità di calorie, sostituire parte dei carboidrati principalmente con i grassi, poi con le proteine.
Esempio:
50 g di riso+ 23 g di olio = 351 kcal, ripartizione P 5% C 58% G 37%
50 g di riso+ 100 g di frutti di mare + 8 g di olio = 348 kcal P 30% C 39% G 31% (siamo in zona)
Applicando la formula si puó vedere come l'IG sia piú basso nel primo caso, mentre Barry Sears ci vuole far credere che sia il rapporto a zona ad indicare la situazione piú favorevole.
Per quanto riguarda il risotto, da buon amante del riso non posso dare il mio appoggio al piatto unico. Aggiungerei una cosa.
Quando una persona mi chiede: secondo te, questo alimento va bene...ecc? La risposta è sempre: dipende
La risposta è dettata dal fatto che solitamente mangio in funzione di quello che prevedo dovró fare durante il giorno (giorni di sgarro esclusi). Mi spiego meglio: se so che andró ad allenarmi pesantemente mi alimenteró con una grande quantitá di carboidrati. Se so che me ne staró tutto il giorno seduto su una sedia preferiró rimandare il risotto a domani e mangiarmi oggi un piatto di verdure. Ovviamente in linea generale, senza fare troppi calcoli, utili solo a scopo dottrinale.
ho letto appunti di biochimica di Barry Sears direi alcune cose interessanti
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