Latte Di Soia

[tartufone]

nessun problema(a meno che non si è gravemente intolleranti al lattosio,perchè in 100ml ce ne trovi mezzo grammo comunque),infatti io lo prendo sempre.

[Sparda85]

nessun problema(a meno che non si è gravemente intolleranti al lattosio,perchè in 100ml ce ne trovi mezzo grammo comunque),infatti io lo prendo sempre.

E poi è buono come quello normale, anzi a me piace anche di più

[tartufone]

E poi è buono come quello normale, anzi a me piace anche di più

quello ps è buonissimo.
anche l'accadì è buono...

[Gawain]

L'indice glicemico sale

[tartufone]

e si ma il carico è basso gaw

[Gawain]

Il problema principale è che il latte venduto nei supermercati è dannoso alla salute perchè:

1) la mucca di oggi è un mostro della natura, soprattutto le Holstein che producono una quantitá di latte pari a 4 volte quella "naturale" a causa di incroci selettivi, alimentazione iperproteica (che incrementa l'incidenza di mastite e altri problemi) ormoni di crescita geneticamente modificati.

NB: questi ormoni sono presenti nella frazione piú liquda del latte (leggi scremata)


2) La mucca con ghiandola pituitaria superattiva è prona a molte malattie. Secerne quasi sempre pus nel latte e ha bisogno di dosi frequenti di antibiotici. Anche questi sono rintracciabili nel latte.

3) L'alta incidenza di intolleranze al latte è dovuto all'alimentazione non appropriata del nostro bestiame da latte, che dovrebbe essere erba, non papponi di proteine della soia o, peggio ancora, proteine animali.

4) Il latte pastorizzato distrugge quei batteri che producono acido lattico e che lo proteggono dai patogeni.

5) L'alta temperatura a cui viene sottoposto il latte altera lalisina e la tirosina, favorisce l'irrancidimento dei grassi e distrugge .il 50% di vitamina C e totalmente la vitamina B12. Sono inoltre ridotti il calcio, il cloruro, il magnesio, il fosforo, il potassio, il sodio e lo zolfo, oltre a molti oligominerali.

6) La pastorizzazione altera il lattosio e ne facilita l'assorbimento.

7) Gli enzimi sono distrutti, quindi il pancreas deve lavorare eccessivamente.

Questi punti potrebbero spiegare perchè nelle societá occidentali industrializzate il consumo di latte è legato all'incidenza di diabete e cancro.

[tartufone]

....per fortuna che lo bevo un giorno solo a settimana.

[Sparda85]

Vabbè ragazzi ma allora se ragioniamo così non si dovrebbe mangiare più nulla! La frutta è geneticamente modificata, le verdure pure, la carne è presa da bestie malate, il grano non è quello dei contadini di una volta, l' acqua in bottiglia chissà da quanto tempo è che stagna nella bottiglia, l' acqua del rubinetto chissà in che tubi scorre, e così fino all' infinito

[max_power]

Il problema principale è che il latte venduto nei supermercati è dannoso alla salute perchè:

1) la mucca di oggi è un mostro della natura, soprattutto le Holstein che producono una quantitá di latte pari a 4 volte quella "naturale" a causa di incroci selettivi, alimentazione iperproteica (che incrementa l'incidenza di mastite e altri problemi) ormoni di crescita geneticamente modificati.

NB: questi ormoni sono presenti nella frazione piú liquda del latte (leggi scremata)


2) La mucca con ghiandola pituitaria superattiva è prona a molte malattie. Secerne quasi sempre pus nel latte e ha bisogno di dosi frequenti di antibiotici. Anche questi sono rintracciabili nel latte.

3) L'alta incidenza di intolleranze al latte è dovuto all'alimentazione non appropriata del nostro bestiame da latte, che dovrebbe essere erba, non papponi di proteine della soia o, peggio ancora, proteine animali.

4) Il latte pastorizzato distrugge quei batteri che producono acido lattico e che lo proteggono dai patogeni.

5) L'alta temperatura a cui viene sottoposto il latte altera lalisina e la tirosina, favorisce l'irrancidimento dei grassi e distrugge .il 50% di vitamina C e totalmente la vitamina B12. Sono inoltre ridotti il calcio, il cloruro, il magnesio, il fosforo, il potassio, il sodio e lo zolfo, oltre a molti oligominerali.

6) La pastorizzazione altera il lattosio e ne facilita l'assorbimento.

7) Gli enzimi sono distrutti, quindi il pancreas deve lavorare eccessivamente.

Questi punti potrebbero spiegare perchè nelle societá occidentali industrializzate il consumo di latte è legato all'incidenza di diabete e cancro.

Fai riferimento ad un articolo di Mc Robert scommetto. Senza nulla togliere il merito all'autore, ma alcune volte spara delle boiate assurde: è logico in quanto l'autore non ha preparazione in ambito di chimica organica e in altri ambiti, sennò tali affermazioni non le avrebbe fatte.

1) E' altamente improbabile che si trovino nella fase acquosa del latte (sarebbe meglio chiamarla fase, dato che il latte è un'emulsione O/A). Te lo dico per un mero fattore di lipofilia: gli ormoni steroidei sono altamente lipofili, ergo hanno un logP abbastanza alto e un coefficiente di ripartizione anch'esso alto: sarebbe quindi impossibile che si ripartisse in maniera massiccia in soluzione acquosa.

2) Per gli antibiotici, vale un po' lo stesso discorso: dipende altamente dalla lipofilia del farmaco.

3) Può darsi, ma tale affermazione resta ancora piuttosto in fase ipotetica. Le maggiori allergie al latte sono causate dalle proteine (allergia alle proteine del latte soprattutto in età pediatrica) e ovviamente al classico lattosio.

4) La pastorizzazione è un processo necessario. Vero che distrugge dei batteri che producono acido lattico, ma è anche vero che distrugge anche le spore. E credimi che le spore resistono ad ambienti altamente acidi (Immagina che molte di queste resistono anche alle alte temperature).

5) Confermo la degradazione della lisina e dalla tirosina. Per quanto riguarda l'irrancidimento dei grassi, tale reazione ha bisogno di un tempo di esposizione al calore maggiore che invece non da la pastorizzazione. Per quanto riguarda la vitamina C, confermo. Ma comunque sia non me ne preoccuperei più di tanto, visto che la vitamina C si trova in moltissimi alimenti largamente presenti nella nostra dieta.

6) Qualche studio ? Non conosco studi sull'alterazione del lattosio da parte del processo di pastorizzazione.

max_power

[max_power]

....per fortuna che lo bevo un giorno solo a settimana.

Ascoltate sempre quanti più pareri possibili

[tartufone]

Ascoltate sempre quanti più pareri possibili

certo(sopratutto quelli di gente come gaw e te )
.
.
.
.ti è sfuggito il punto 7

[max_power]

certo(sopratutto quelli di gente come gaw e te )
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.ti è sfuggito il punto 7

Non mi è sfuggito, semplicemente non l'ho quotato

[Gawain]

Fai riferimento ad un articolo di Mc Robert scommetto.

No, ad una ricercatrice americana, biochimica e nutrizionista (Mary Enig) che si è dedicata tutta la vita ad eseguire studi sul rapporto tra salute e alimentazione. E' stata la prima a cominciare una battaglia contro i grassi trans (parlo di piú di 25 anni fa!!), ma le sue ricerche erano troppo scomode per le industrie di margarina..
Contribuisce al giornale scientifico "Clinical Nutrition" e consulente della redazione di "Journal of American College of Nutrition".
Le sue ricerche sono pubblicate su numerose riviste scientifiche.
E' inoltre presidente della Maryland Nutritionist Association.

Credo che non dica boiate

[Gawain]

1) ...sarebbe meglio chiamarla fase, dato che il latte è un'emulsione O/A).

Credo sia inutile puntualizzare la terminologia tecnica, perchè credo che la maggior parte degli utenti non mi capirebbe. Preferisco farmi capire quando scrivo.

Per quanto riguarda gli ormoni, le analisi le ho fatte io stesso su 59 campioni come mi è stato richiesto dalle aziende per cui lavoro.


3) Io non sono intollerante al lattosio, sí al latte di supermercato. No al biologico. Ergo...

4) Negli ultimi 10 anni tutti i casi di salmonellosi derivavano da latte pastorizzato. La pastorizzazione è conveniente al produttore perchè puó permettersi sporcizia. Si parla tanto dell'importanza del latte per assimilare il calcio, ma la pastorizzazione elimina la fosfatasi enzimatica, necessaria alla sua assimilazione. La pastorizzazione lascia il latte completamente senza difese nel caso qualche batterio lo contaminasse.

5) La tua risposta equivale a dire che si puó fumare 20 sigatette al giorno, tanto di ossigeno ne troviamo molto in giro...

6) Lo studio era stato pubblicato su New England Journal of Medicine all'inizio degli anni '90. Prova a fare una ricerca, se non lo trovi vedo se riesco a rintracciarlo.

[Gawain]

Max-power, ti ho voluto provocare solo perchè ritengo il tema di grande importanza.
Sono particolarmente toccato soprattutto perchè sono convinto che gli interessi delle imprese alimentarie prevalgono sulla salute delle persone come noi. L'incidenza di cancro e cardiopatie è in incremento e ultimamente queste malattie hanno colpito persone a me molto vicine. Ma come dice Sparda85 abbiamo pochi mezzi per difenderci. E uno di questi è l'informazione.
Questo Forum è informazione. E' confronto. E' scambio di opinioni. Non è una sfida per dimostrare chi ha studiato di piú.


Sai che ti stimo moltissimo

Un saluto, e scusate l'OT