Ciao Diario,
lunedì comincerò ad allenarmi di nuovo. Ogni singola cellula del mio corpo non vede l'ora. I miei due demoni, quelli tatuati sul ventre e dietro l'orecchio, devono essere rimessi al loro posto. Ne ho bisogno...sudare, spingere, picchiare, dominare, pompare e ansimare..cadere sulla panca sbiancato dopo 3rep di stacco...tenere la guardia alta nonostante le botte perché mancano pochi secondi...sentire il sudore che scende sulla fronte..sono 3 anni che loro ardono sotto le mie ceneri. Devo fare pace con me stesso e con loro che alla fine son parte di me.
Inizierò per forza di cose in home gym. 2 sessioni pesi (tirata spinta) e 2 sessioni thai/grappling in base a disponibilità degli avventori. Male che vada il mio vecchio sacco non si è mai tirato indietro.
Il primo mese andrà così per provare a rimettermi in carreggiata. Poi si penserà a spingere. Non ho una vera tabella...sarà un work in progress.
Alla fine di ogni allenamento tornerò da te, da me quindi, come mi è sempre piaciuto fare. Un lavoro ermeneutico. Un distruggersi per rinascere ogni volta, si spera, migliore.
Saluti
lunedì comincerò ad allenarmi di nuovo. Ogni singola cellula del mio corpo non vede l'ora. I miei due demoni, quelli tatuati sul ventre e dietro l'orecchio, devono essere rimessi al loro posto. Ne ho bisogno...sudare, spingere, picchiare, dominare, pompare e ansimare..cadere sulla panca sbiancato dopo 3rep di stacco...tenere la guardia alta nonostante le botte perché mancano pochi secondi...sentire il sudore che scende sulla fronte..sono 3 anni che loro ardono sotto le mie ceneri. Devo fare pace con me stesso e con loro che alla fine son parte di me.
Inizierò per forza di cose in home gym. 2 sessioni pesi (tirata spinta) e 2 sessioni thai/grappling in base a disponibilità degli avventori. Male che vada il mio vecchio sacco non si è mai tirato indietro.
Il primo mese andrà così per provare a rimettermi in carreggiata. Poi si penserà a spingere. Non ho una vera tabella...sarà un work in progress.
Alla fine di ogni allenamento tornerò da te, da me quindi, come mi è sempre piaciuto fare. Un lavoro ermeneutico. Un distruggersi per rinascere ogni volta, si spera, migliore.
Saluti
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