C'era bisogno di ricominciare e ho ricominciato. Stamattina.
In piedi alle 6.30, alle 7.00 spaccate varcavo la soglia della palestra, roba da pazzi. La pausa me la sono presa lunga, non c'è che dire, roba di mesi, praticamente un anno, ma mi ha fatto bene. O almeno credo. Le sensazioni ci sono tutte e sono piacevoli.
Mi sembra quasi di essere al mio primo inizio di sempre, anni fa. Il mio compagno d'allenamento è il mio più caro amico, lo stesso con il quale, anni fa, iniziammo insieme. Strade diverse ci hanno sportivamente separati, ma il pallino era rimasto e fluttuava nell'aria dei discorsi, delle chiacchiere al bar. Adesso siamo entrambi di nuovo al pezzo, come quei due ragazzetti (ormai invecchiati) che non avevano mai sollevato un peso e volevano diventare immensi. Ricordo che presi 13Kg nel giro di 8-9 mesi, ovviamente sbagliando. Mangiavo l'impossibile, ma sempre pulitissimo. Arrivai fino a disgustare quel maledetto scodellone di riso in bianco che mi sparavo a cena come prima cosa, a fine allenamento. Sommato ai vari panini per merenda, colazione da campioni, pranzo reale e la restante e abbondante parte della cena, per non parlare del disgustoso prenanna a base di fiocchi di latte o cubi di parmigiano di dimensioni cosmiche. Ero un principiante e facevo gli errori dei principianti. Incolpatemi pure, non mi difenderò.
Di tempo comunque ne è passato, e ne è passato tanto. Adesso restano i ricordi, il sapore dell'esperienza, la voglia di fare. Devo dire, poi, che questa cosa di andarmi ad allenare così presto è una figata pazzesca. Lo stavo facendo già da qualche giorno, per conto mio, per riprendere un minimo di forma fisica, ma non in palestra. Svegliavo alle 7.00 e via a correre, per poi fare qualche esercizio in casa. Trazioni, Piegamenti sulle braccia, Squat liberi, Addominali, le solite robe, giusto per risvegliare il drago dormiente e non uscire dalla palestra sulla barella del 118, una volta iniziata per davvero.
E così stamattina sono andato, ho parcheggiato, ho aspettato un minuto che arrivasse il mio amico e siamo entrati. Come eroi. Prendetemi in giro, ma è stato emozionante. Farlo poi a quell'ora del mattino ti fa sentire come Rocky quando si ingozzava di uova alle 4 di notte e poi si sparava tre ore di corsa per le vie di una Philadelphia a -10 gradi.
Quindi che dire? Sono ripartito. Poi per dove, verrebbe da chiedermi.
In piedi alle 6.30, alle 7.00 spaccate varcavo la soglia della palestra, roba da pazzi. La pausa me la sono presa lunga, non c'è che dire, roba di mesi, praticamente un anno, ma mi ha fatto bene. O almeno credo. Le sensazioni ci sono tutte e sono piacevoli.
Mi sembra quasi di essere al mio primo inizio di sempre, anni fa. Il mio compagno d'allenamento è il mio più caro amico, lo stesso con il quale, anni fa, iniziammo insieme. Strade diverse ci hanno sportivamente separati, ma il pallino era rimasto e fluttuava nell'aria dei discorsi, delle chiacchiere al bar. Adesso siamo entrambi di nuovo al pezzo, come quei due ragazzetti (ormai invecchiati) che non avevano mai sollevato un peso e volevano diventare immensi. Ricordo che presi 13Kg nel giro di 8-9 mesi, ovviamente sbagliando. Mangiavo l'impossibile, ma sempre pulitissimo. Arrivai fino a disgustare quel maledetto scodellone di riso in bianco che mi sparavo a cena come prima cosa, a fine allenamento. Sommato ai vari panini per merenda, colazione da campioni, pranzo reale e la restante e abbondante parte della cena, per non parlare del disgustoso prenanna a base di fiocchi di latte o cubi di parmigiano di dimensioni cosmiche. Ero un principiante e facevo gli errori dei principianti. Incolpatemi pure, non mi difenderò.
Di tempo comunque ne è passato, e ne è passato tanto. Adesso restano i ricordi, il sapore dell'esperienza, la voglia di fare. Devo dire, poi, che questa cosa di andarmi ad allenare così presto è una figata pazzesca. Lo stavo facendo già da qualche giorno, per conto mio, per riprendere un minimo di forma fisica, ma non in palestra. Svegliavo alle 7.00 e via a correre, per poi fare qualche esercizio in casa. Trazioni, Piegamenti sulle braccia, Squat liberi, Addominali, le solite robe, giusto per risvegliare il drago dormiente e non uscire dalla palestra sulla barella del 118, una volta iniziata per davvero.
E così stamattina sono andato, ho parcheggiato, ho aspettato un minuto che arrivasse il mio amico e siamo entrati. Come eroi. Prendetemi in giro, ma è stato emozionante. Farlo poi a quell'ora del mattino ti fa sentire come Rocky quando si ingozzava di uova alle 4 di notte e poi si sparava tre ore di corsa per le vie di una Philadelphia a -10 gradi.
Quindi che dire? Sono ripartito. Poi per dove, verrebbe da chiedermi.
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