L’anno nuovo per me è iniziato carico di propositi, di sogni, di prospettive: e il motivo per cui le sto raccontando a voi, sconosciuti del web è perché ho bisogno del vostro aiuto, dei vostri consigli.
Mi presento.
Mi chiamo Elisa e sono una ragazza di 19 anni, di 1,62 m di altezza e 77 kg di peso. Troppi kg per la mia età, troppi per la mia altezza,troppi per me. Fin da piccola ero più in carne degli altri bambini, ma non sono mai stata la bambina cicciottella, poiché nella mia vita ho fatto attività e sport di vario tipo (tra cui danza moderna, classica, funky, nuoto, tennis e balli caraibici), e ora mi chiedo come sia riuscita a ridurmi così. Prendo un punto di riferimento: luglio 2011, due anni e mezzo fa; penso che il mio declino inizi da li, quando ormai 12 kg fa, mi “rilassai” psicologicamente, e ora capisco anche fisicamente, per poi lasciar spazio un anno dopo allo stress dell’ultimo anno, alla vita sedentaria dello studente e ad altri pensieri lontani.
Da settembre frequento la facoltà di economia e ho avuto paura che ciò mi stia portando alle vecchie abitudini sedentarie; non fraintendetemi, non sono una che va a scuola,e che tornata a casa non fa altro che strafogarsi davanti alla tv o a dormire; anche vero però è che non trovo particolarmente “intriganti” e piacevoli le attività fai-da-te come la corsetta per il quartiere, specialmente durante il periodo invernale (odio il freddo, l’umidità, la pioggia, la neve: odio l’inverno e tutto quello che ne consegue). Pigrizia? Non proprio, ma non saprei darle altro nome al momento. In ogni caso dopo avervi parlato un po’ di me, vengo al nocciolo centrale: voglio dimagrire.
E non sono una mocciosa che vuole dimagrire perché la taglia 36 le va stretta, ne ho un disperato bisogno a livello fisico e mentale. Il peso eccessivo … anzi, chiamiamola per quella che è … La mia obesità, perché è così che sono stata classificata, non mi ha solo cancellato la possibilità di vedermi bella davanti allo specchio, di sentirmi desiderata, di sentirmi a mio agio nuda davanti al mio storico fidanzato, ma mi ha resa soprattutto estremamente vulnerabile al giudizio degli altri, di cui sono attualmente schiava, mi ha raso al suolo la sicurezza e l’autostima che andavano a braccetto con il mio carattere unico ed estroverso.
Il mio obiettivo? Festeggiare il mio ventesimo compleanno con i miei amici in spiaggia sotto i fuochi del Redentore * con alcol e musica; ma la cosa più importante, sarebbe sentirmi a mio agio nel mio corpo, esposto agli altri nel suo estivo costume.
E’ un cambiamento che dipende solo da me, ne sono cosciente, ma insicura come sono ho bisogno di qualcuno, che anche da dietro uno schermo mi incoraggi ad andare avanti; spero di poter contare sul vostro aiuto e sul vostro appoggio; spero soprattutto di non avervi annoiato troppo con la mia “storiella” da cui mi sono lasciata prendere un po’ la mano …. Ma in fondo si tratta di un diario no?! E’ fatto per scrivere, raccontare, donarsi.
Le basi sono state poste: dall'inizio di gennaio è iniziato il mio abbonamento annuale in palestra, scelta tra le molte poiché frequentata da amici che spero mi sosterranno un po’ più da vicino in questo mio cammino.
Il mio cambiamento verso il meglio comincia da qui, da questo nuovo anno carico di propositi, di sogni, di prospettive da raggiungere.
p.s. Da domani giuro che vi donerò informazioni più pratiche riguardanti l'attuale stile alimentare che seguo e il programma che mi sono impostata, con un pò di aiuto dall'esterno per l'attività presso la palestra. Buonanotte a tutti
* per chi non lo sapesse il Redentore è una festa tradizionale di Venezia celebrata la terza domenica di luglio. La notte tra il sabato e la domenica vi è un grande spettacolo di fuochi d'artificio sul Bacino di San Marco visibili dal lido veneziano. Nel lido è vietato il campeggio, ma nella notte del Redentore la città chiude un occhio e una miriade di ragazzi si rifugiano in spiaggia per festeggiare fino a tarda notte e successivamente dormire.
Mi presento.
Mi chiamo Elisa e sono una ragazza di 19 anni, di 1,62 m di altezza e 77 kg di peso. Troppi kg per la mia età, troppi per la mia altezza,troppi per me. Fin da piccola ero più in carne degli altri bambini, ma non sono mai stata la bambina cicciottella, poiché nella mia vita ho fatto attività e sport di vario tipo (tra cui danza moderna, classica, funky, nuoto, tennis e balli caraibici), e ora mi chiedo come sia riuscita a ridurmi così. Prendo un punto di riferimento: luglio 2011, due anni e mezzo fa; penso che il mio declino inizi da li, quando ormai 12 kg fa, mi “rilassai” psicologicamente, e ora capisco anche fisicamente, per poi lasciar spazio un anno dopo allo stress dell’ultimo anno, alla vita sedentaria dello studente e ad altri pensieri lontani.
Da settembre frequento la facoltà di economia e ho avuto paura che ciò mi stia portando alle vecchie abitudini sedentarie; non fraintendetemi, non sono una che va a scuola,e che tornata a casa non fa altro che strafogarsi davanti alla tv o a dormire; anche vero però è che non trovo particolarmente “intriganti” e piacevoli le attività fai-da-te come la corsetta per il quartiere, specialmente durante il periodo invernale (odio il freddo, l’umidità, la pioggia, la neve: odio l’inverno e tutto quello che ne consegue). Pigrizia? Non proprio, ma non saprei darle altro nome al momento. In ogni caso dopo avervi parlato un po’ di me, vengo al nocciolo centrale: voglio dimagrire.
E non sono una mocciosa che vuole dimagrire perché la taglia 36 le va stretta, ne ho un disperato bisogno a livello fisico e mentale. Il peso eccessivo … anzi, chiamiamola per quella che è … La mia obesità, perché è così che sono stata classificata, non mi ha solo cancellato la possibilità di vedermi bella davanti allo specchio, di sentirmi desiderata, di sentirmi a mio agio nuda davanti al mio storico fidanzato, ma mi ha resa soprattutto estremamente vulnerabile al giudizio degli altri, di cui sono attualmente schiava, mi ha raso al suolo la sicurezza e l’autostima che andavano a braccetto con il mio carattere unico ed estroverso.
Il mio obiettivo? Festeggiare il mio ventesimo compleanno con i miei amici in spiaggia sotto i fuochi del Redentore * con alcol e musica; ma la cosa più importante, sarebbe sentirmi a mio agio nel mio corpo, esposto agli altri nel suo estivo costume.
E’ un cambiamento che dipende solo da me, ne sono cosciente, ma insicura come sono ho bisogno di qualcuno, che anche da dietro uno schermo mi incoraggi ad andare avanti; spero di poter contare sul vostro aiuto e sul vostro appoggio; spero soprattutto di non avervi annoiato troppo con la mia “storiella” da cui mi sono lasciata prendere un po’ la mano …. Ma in fondo si tratta di un diario no?! E’ fatto per scrivere, raccontare, donarsi.
Le basi sono state poste: dall'inizio di gennaio è iniziato il mio abbonamento annuale in palestra, scelta tra le molte poiché frequentata da amici che spero mi sosterranno un po’ più da vicino in questo mio cammino.
Il mio cambiamento verso il meglio comincia da qui, da questo nuovo anno carico di propositi, di sogni, di prospettive da raggiungere.
p.s. Da domani giuro che vi donerò informazioni più pratiche riguardanti l'attuale stile alimentare che seguo e il programma che mi sono impostata, con un pò di aiuto dall'esterno per l'attività presso la palestra. Buonanotte a tutti
* per chi non lo sapesse il Redentore è una festa tradizionale di Venezia celebrata la terza domenica di luglio. La notte tra il sabato e la domenica vi è un grande spettacolo di fuochi d'artificio sul Bacino di San Marco visibili dal lido veneziano. Nel lido è vietato il campeggio, ma nella notte del Redentore la città chiude un occhio e una miriade di ragazzi si rifugiano in spiaggia per festeggiare fino a tarda notte e successivamente dormire.
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