La mia scelta Vegetariana.
Salve a tutti ragazzi e ragazze.
Oggi vi racconto come perché e quando sono diventato vegetariano.
Era il lontano (
) 2008, avevo 20 anni e mi trovavo in un' aula deserta della mia università con altri due colleghi a studiare, quando in fondo all'aula vedo che qualcuno aveva dimenticato un foglio su un banco, quindi spinto dalla mia curiosità sono andato a vedere di cosa si trattasse: era un volantino di AgireOra (se ricordo bene) in cui spiegavano i motivi validi perché bisognava diventare vegetariani, ma in particolar modo si soffermava sulla sofferenza degli animali con immagini abbastanza cruenti. A quella vista mi si smuove qualcosa, inizio a farmi delle domande, sembra stupido ma ho avuto la sensazione come se avessi scoperto per la prima volta che dietro la cotoletta che mangiavo c'era un animale, un essere vivente, che aveva passato la vita in capannoni, maltrattato e poi brutalmente ucciso. Questa cosa mi turbò non poco infatti sconcertato feci vedere ai miei amici questo volantino in cui venivano rappresentati scene di allevamenti intensivi in cui ogni animale aveva meno di un metro quadrato di spazio, pulcini ai quali veniva reciso il becco (perché negli allevamenti intensivi e con ritmi Snaturati gli animali impazziscono un po' e iniziamo a ferirsi a vicenda), stessa cosa veniva fatta ai denti dei maiali per impedire loro di mordersi le code durante "l'impazzimento" e quindi ridurre rischio di infezioni, e infine una bella immagine di una rete da pesca piena zeppa di pesci con una scritta che faceva più o meno così: "anche se non puoi sentire le loro urla, stanno soffrendo e morendo lentamente!".
Questo misero pezzo di carte ha scosso così tanto la mia coscienza che, appena tornato a casa, ho iniziato ad informarmi su internet prima sulla sofferenza degli animali, poi sugli altri motivi della dieta vegetariana ( etici, ambientali e salutistici ) fino a leggere di persone vegetariane e vegane che ( da un lato pensavo non esistessero o comunque fossero pochissime ) non solo vivevano bene, ma alcuni non hanno toccato carne e simili fin dalla nascita, quindi l'esistenza di intere famiglie vegetariane e vegane...
Quindi sono passati circa 4 mesi di ricerche (ancora non avevo maturato l'idea di diventare vegetariano), curiosità in cui molti dei pilastri della mia vita si sgretolavano pian piano e mi permettevano di vedere l'ignoranza e l'indifferenza in cui sono cresciuto.
Quindi iniziavano a sorgere domande del tipo: Dove riescono a prendere le proteine e il ferro se non mangiano carne? Cosa diavolo mangiano questi tizi per sopravvivere? Stanno davvero in buona salute?
Iniziai a scoprire che a parità di peso i legumi avevano più ferro e fosforo della carne, scoprii che i legumi non sono solamente ceci e lenticchhie ma sono tantissimi, i cereali non sono solo il grano con cui viene prodotta la pasta, ma farro, grano saraceno, orzo kamut ecc, inizia a scoprire che nonostante molti non mangiassero nemmeno latticini non avevano patologie riconducibili alle ossa, le analisi del sangue di alcuni soggetti erano migliorate in seguito alla dieta vegetariana e ancor di più con una dieta vegana!
Scoprii che poteva essere meraviglioso vivere/nutrirsi senza uccidere nessuno, senza sopraffare le altre specie (sono state create da Dio per sfamarci ). Ma iniziava a sopraggiungere anche un senso di rabbia, perchè i miei genitori non mi hanno mai parlato che si poteva vivere non mangiando carne!?
Durante l'estate successiva ogni giorno diventata sempre più difficile mandare giù un boccone di carne senza pensare che la vita del vitello ucciso è stata pilotata fin dall'inizio per soddisfare la mia voglia di carne...
Così ai primi di settembre sapevo che la scelta sarebbe avvenuta, avevo intenzione di farla progressivamente, eliminare prima un tipo di carne poi un altro e, se fossi stato male, non avrei esitato un secondo nel ritornare alla mia alimentazione carnivora!
Ma da li a poco, un evento importante e un po' negativo mi aveva caricato di così tanta energie negativa, rabbia e voglia di spendermi e riscattarmi ancora di più che ho canalizzato questa energia nel dare inizio ufficiale al mio nuovo stile di Vita Vegetariano! Le cose sono andate bene, anzi, ho eliminato fin da subito tutti i tipi di carne e pesce, perchè una volta che capisci la sofferenza che ci sta dietro non riesci più a vedere una fettina come un semplice prodotto alimentare se non come un pezzo di quell'animale morto per te!
(... to be continued)
(continuerò la storia più avanati, chiarendo molti dubbi e trattando anche gli altri motivi che mi hanno spinto)
PS: Voglio limitarmi a raccontare la mia esperienza per quelle persone che sono curiose e casomai hanno pensato almeno una volta a diventare vegetariani. Dato che spesso le discussioni del genere degenerano, voglio precisare che non intendo fare nè il messìa nè convincere la gente a diventare veg. Racconto semplicemente la mia storia e sarò felicissimo di rispondere a domande e curiosità purché siano , non dico intelligenti, ma neanche banali, del tipo "anche le carote soffrono e dio ci creati carnivori!")
Oggi vi racconto come perché e quando sono diventato vegetariano.
Era il lontano (
) 2008, avevo 20 anni e mi trovavo in un' aula deserta della mia università con altri due colleghi a studiare, quando in fondo all'aula vedo che qualcuno aveva dimenticato un foglio su un banco, quindi spinto dalla mia curiosità sono andato a vedere di cosa si trattasse: era un volantino di AgireOra (se ricordo bene) in cui spiegavano i motivi validi perché bisognava diventare vegetariani, ma in particolar modo si soffermava sulla sofferenza degli animali con immagini abbastanza cruenti. A quella vista mi si smuove qualcosa, inizio a farmi delle domande, sembra stupido ma ho avuto la sensazione come se avessi scoperto per la prima volta che dietro la cotoletta che mangiavo c'era un animale, un essere vivente, che aveva passato la vita in capannoni, maltrattato e poi brutalmente ucciso. Questa cosa mi turbò non poco infatti sconcertato feci vedere ai miei amici questo volantino in cui venivano rappresentati scene di allevamenti intensivi in cui ogni animale aveva meno di un metro quadrato di spazio, pulcini ai quali veniva reciso il becco (perché negli allevamenti intensivi e con ritmi Snaturati gli animali impazziscono un po' e iniziamo a ferirsi a vicenda), stessa cosa veniva fatta ai denti dei maiali per impedire loro di mordersi le code durante "l'impazzimento" e quindi ridurre rischio di infezioni, e infine una bella immagine di una rete da pesca piena zeppa di pesci con una scritta che faceva più o meno così: "anche se non puoi sentire le loro urla, stanno soffrendo e morendo lentamente!".Questo misero pezzo di carte ha scosso così tanto la mia coscienza che, appena tornato a casa, ho iniziato ad informarmi su internet prima sulla sofferenza degli animali, poi sugli altri motivi della dieta vegetariana ( etici, ambientali e salutistici ) fino a leggere di persone vegetariane e vegane che ( da un lato pensavo non esistessero o comunque fossero pochissime ) non solo vivevano bene, ma alcuni non hanno toccato carne e simili fin dalla nascita, quindi l'esistenza di intere famiglie vegetariane e vegane...
Quindi sono passati circa 4 mesi di ricerche (ancora non avevo maturato l'idea di diventare vegetariano), curiosità in cui molti dei pilastri della mia vita si sgretolavano pian piano e mi permettevano di vedere l'ignoranza e l'indifferenza in cui sono cresciuto.
Quindi iniziavano a sorgere domande del tipo: Dove riescono a prendere le proteine e il ferro se non mangiano carne? Cosa diavolo mangiano questi tizi per sopravvivere? Stanno davvero in buona salute?
Iniziai a scoprire che a parità di peso i legumi avevano più ferro e fosforo della carne, scoprii che i legumi non sono solamente ceci e lenticchhie ma sono tantissimi, i cereali non sono solo il grano con cui viene prodotta la pasta, ma farro, grano saraceno, orzo kamut ecc, inizia a scoprire che nonostante molti non mangiassero nemmeno latticini non avevano patologie riconducibili alle ossa, le analisi del sangue di alcuni soggetti erano migliorate in seguito alla dieta vegetariana e ancor di più con una dieta vegana!
Scoprii che poteva essere meraviglioso vivere/nutrirsi senza uccidere nessuno, senza sopraffare le altre specie (sono state create da Dio per sfamarci ). Ma iniziava a sopraggiungere anche un senso di rabbia, perchè i miei genitori non mi hanno mai parlato che si poteva vivere non mangiando carne!?
Durante l'estate successiva ogni giorno diventata sempre più difficile mandare giù un boccone di carne senza pensare che la vita del vitello ucciso è stata pilotata fin dall'inizio per soddisfare la mia voglia di carne...
Così ai primi di settembre sapevo che la scelta sarebbe avvenuta, avevo intenzione di farla progressivamente, eliminare prima un tipo di carne poi un altro e, se fossi stato male, non avrei esitato un secondo nel ritornare alla mia alimentazione carnivora!
Ma da li a poco, un evento importante e un po' negativo mi aveva caricato di così tanta energie negativa, rabbia e voglia di spendermi e riscattarmi ancora di più che ho canalizzato questa energia nel dare inizio ufficiale al mio nuovo stile di Vita Vegetariano! Le cose sono andate bene, anzi, ho eliminato fin da subito tutti i tipi di carne e pesce, perchè una volta che capisci la sofferenza che ci sta dietro non riesci più a vedere una fettina come un semplice prodotto alimentare se non come un pezzo di quell'animale morto per te!
(... to be continued)
(continuerò la storia più avanati, chiarendo molti dubbi e trattando anche gli altri motivi che mi hanno spinto)
PS: Voglio limitarmi a raccontare la mia esperienza per quelle persone che sono curiose e casomai hanno pensato almeno una volta a diventare vegetariani. Dato che spesso le discussioni del genere degenerano, voglio precisare che non intendo fare nè il messìa nè convincere la gente a diventare veg. Racconto semplicemente la mia storia e sarò felicissimo di rispondere a domande e curiosità purché siano , non dico intelligenti, ma neanche banali, del tipo "anche le carote soffrono e dio ci creati carnivori!")
)Dopo un annetto dall'inizio del mio vegetarianesimo (ero entrata in un regime quasi vegano all'epoca) andai dal mio medico per fargli dare un'occhiata alle analisi del sangue, lui era un po' scettico, poi diede un'occhiata ai valori e uscii dal suo studio con tanto di complimenti. Mi ricordo che fu una soddisfazione enorme. Iniziato il body building ho cominciato ad avere i primi problemi a gestire la dieta, soprattutto per il computo delle pro, così ho deciso con riluttanza di accantonare per un po'. Da ottobre sono salita di peso e adesso vorrei eliminare di nuovo la carne per riappropriarmi di tutti i benefici che avvertivo.Sarei molto interessata a sapere come gestisci la tua dieta da body builder in ottica veg 
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