Tomoe nikki - Il diario di Tomoe.

[WhiteTyson]

---------- Post added at 19:07:11 ---------- Previous post was at 19:05:33 ----------

P.S. White ormai sei nominato ufficialmente "il santo protettore degli allenamenti di Tomoe"

eheh mi piace!

[le diable]

Mmm qualsiasi cosa che faccia ruotare esternamente le anche e che faccia estendere il femore sulla tibia e di allenarlo con esercizi in catena cinetica chiusa come good morning, stacco gt, romanian dl, squat ( front, back, full, zecher, high bar ). Anche ghr ed iper estensioni vanno bene. Le chiappe è il muscolo più potente che abbiamo e bisogna allenarlo come tale, quindi alto carico e basse rep.

Anche determinati esercizi olimpionici andrebbero bene.

Ho letto che ti sei interessata al functional training: oltre per un motivo personale vorresti anche lavorarci in questo campo è il momento migliore, insieme al crossfit, sempre più palestre stanno inserendo questo corso nel loro programma.

[WhiteTyson]

io mi pongo al centro, i carichi in questo tipo di esercizi, devono essere alti per stimolare la crescita, ma non portare ad infortuni, io consiglierei carichi che consentano ripetiziono medie (8/10) senza compromettere in alcun modo la perfetta esecuzione del movimento, appena si vede che il movimento non è fluido come dovrebbe, ma si usano artefici di qualsiasi genere, significa che il carico è troppo pesante. Ha tempo quanto vuole per distruggersi a basse ripetizioni, per adesso imparare la tecnica e i movimenti perfetti credo sia la priorità. Detto da uno che pur con tanti anni di esperienza ed una "notevole" massa muscolare, ha cominciato troppo spedito a provare le alzate olimpiche e provando lo slancio, senza conoscerne la tecnica, mi sono contratto il trapezio non dormendo per 2 notti...

[Tomoe]

---------- Post added at 18:24:45 ---------- Previous post was at 18:22:17 ----------

hai sicuramente ragione, anche se è un po' dogmatico come approccio. un soggetto che si allena da poco tempo, difficilmente avrà l'esperienza per sfruttare efficientemente questa intensità, soprattutto minimizzando i rischi d'infortunio.

Ormai è un po' che mi alleno ma a essere sincera gli stacchi li ho trascurati tantissimo, perciò per i primi mesi sicuramente terrò un approccio più orientato vero il carico basso e le alte reps per poter progredire nella tecnica.
Alla fine è l'approccio che ho utilizzato per tutti i multiarticolari e nel giro di un anno e mezzo sono riuscita ad andare oltre il raddoppio di tutti i carichi iniziali senza infortuni, perciò ormai so che è il metodo migliore
Poi col tempo migrerò vero le basse reps e una densità appropriata al distretto in oggetto.

Ho letto che ti sei interessata al functional training: oltre per un motivo personale vorresti anche lavorarci in questo campo è il momento migliore, insieme al crossfit, sempre più palestre stanno inserendo questo corso nel loro programma.

Sì, sono mooolto interessata
Con i pesi mi sento ancora Alice delle Meraviglie e ogni giorno ne scopro una, perciò in quanto a esperienza non ho nulla da offrire, mentre 15 di arti marziali mi hanno dato un bel bagaglio di allenamento calistenico e affini vicini a quello che oggi è denominato functional, perciò pensavo di sfruttare questo aspetto più che altro.
Il corso functional della ISSA -non so se hai visto il programma- non mi entusiasma, mi sono avvicinata alla WTA perché mi sembra ci sia più ciccia sul fuoco...e poi voglio un corso il più pratico possibile!

P.S. tu ora su cosa ti sei orientato?

[le diable]

Sì, sono mooolto interessata
Con i pesi mi sento ancora Alice delle Meraviglie e ogni giorno ne scopro una, perciò in quanto a esperienza non ho nulla da offrire, mentre 15 di arti marziali mi hanno dato un bel bagaglio di allenamento calistenico e affini vicini a quello che oggi è denominato functional, perciò pensavo di sfruttare questo aspetto più che altro.
Il corso functional della ISSA -non so se hai visto il programma- non mi entusiasma, mi sono avvicinata alla WTA perché mi sembra ci sia più ciccia sul fuoco...e poi voglio un corso il più pratico possibile!

P.S. tu ora su cosa ti sei orientato?

No però ci ho dato una letta adesso e rispetto al WTA ci sono meno cose ed più semplificato. Sceglierei di gran lunga quest'ultimo, tanto la quota annuale è di soli 30 euro

Io mi sono buttato sul nsca cpt. A febbraio ho l'esame ma dubito di superarlo: tante cose, poco tempo causa lavoro :/

[Tomoe]

Avete ragione tutti e due, avevo in mente lei che faceva prima di questa estate stacchi vari e pensavo che oramai avesse preso dimestichezza con alti carichi e non sapevo invece che li aveva lasciati da parte

Il classico deadlift lo eseguo no stop da più di un anno, non ho ancora molta dimestichezza non il GT e il rumeno però.



Circuito cardio di oggi, 3 round senza rest, per un totale di:

burpees 30
squat bulgaro 60 per lato
pressa a 2 mani con kb 90
halo con kb 45 (per lato)
hip raises 120

A seguire 20 minuti corda in interval training.



---------- Post added at 13:55:37 ---------- Previous post was at 13:54:47 ----------

Io mi sono buttato sul nsca cpt

Grande, è ottimo!
Come mai cpt e non cscs?(così, per curiosità)

---------- Post added 29-11-2013 at 12:20:59 ---------- Previous post was 28-11-2013 at 13:55:37 ----------

Dorso e braccia

stacco da altezza ginocchia 4x4 120" @83
trazioni prone 3x5 90"
trazioni supine 2x6 60"
rematore ss alzate 90° 3x10+12 90" @35 @7
hyperext 2x20 30"

french press panca 30° 60" 3x8 @20
curl bilanciere 3x10 60" @22
kickback ss curl concentrazione 3x10+12 90" @10 @6

[taty88]

Ottimo wo :;-):

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

[Tomoe]

Ottimo wo :;-):

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Thanx

[le diable]

Perché voglio diventare un personal trainer, per professione

Se stacco mirato alle chiappe fallo sopra al ginocchio

[Tomoe]

Perché voglio diventare un personal trainer, per professione

'pito, in bocca al lupo per l'esame allora!
Anche io avrei un progettino però è orientato in senso un po' diverso, al momento mi servono approfondimenti che mi insegnino a utilizzare principalmente il peso corporeo e gli attrezzi più spartani ai fini dell'allenamento.
Com'è il libro di testo della NSCA?Ho letto da qualche parte che è più completo rispetto a quello della ISSA. Io ad essere sincera sono rimasta un po' delusa dalle teorie di allenamento che sono proposte in quest'ultimo, roba che Suardi e Zambelli credo che non utilizzerebbero GIAMMAI

Lo stacco in questo caso era mirato alla schiena, perciò tecnica deadlift ma bilanciere da un'altezza facilitata (perché con la sacralizzazione che ho al lombare mi risulta impossibile prendere il bilanciere da terra senza incurvare la schiena).
Quello a GT che vorrei inserire per chiappe e femorali nella seduta gambe invece vorrei affondarlo finché sento di tenere la tecnica senza incurvarmi, "osando" un po' di più, anche perché non utilizzerò di sicuro 83 kg per farlo

[le diable]

Ok stando a casa e non dal cellulare posso argomentare meglio

Il mio progetto sarebbe quello di farmi uno studio con dentro una palestrina dove posso seguire ed allenare direttamente i miei clienti. O avere una palestra, piccola, per chi vuole fare cose abbastanza specifiche ( powerlifting, weightlifing, crossfit, ghirisport, altro ) dove non si usano macchine ( così da andare pure a risparmio ).
Mi piacerebbe molto riuscirci, anche perché mi sono stufato del mio attuale lavoro ( che perderò, non mi rinnoveranno il contratto dato che stanno facendo fuori un piano intero per via del fatturato sempre più basso ) e vorrei dare una svolta alla mia vita cambiando totalmente tipologia.

Poi oltre a cioè anche perché devo comunque imparare a studiare, ed il cdss è ancora troppo avanzato per me.

Il manuale NSCA è decisamente più avanti rispetto a quello ISSA. Molte cose sono date per scontate per dare spazio ad un approfondimento maggiore riguardanti all'esecuzione dell'esercizio, biomeccanica, fisica. Mi sta insegnando veramente molto.

[Tomoe]

Il mio progetto sarebbe quello di farmi uno studio con dentro una palestrina dove posso seguire ed allenare direttamente i miei clienti.

Il manuale NSCA è decisamente più avanti rispetto a quello ISSA. Molte cose sono date per scontate per dare spazio ad un approfondimento maggiore riguardanti all'esecuzione dell'esercizio, biomeccanica, fisica. Mi sta insegnando veramente molto.

Conosco un ragazzo che ha aperto uno studio così, è diplomato con la ISSA (anche se ora si è persino iscritto a scienze motorie!) e sta avendo un sacco di successo. Lui però si occupa più che altro di riabilitazione e posturale, anche se ha anche un body builder agonista fra i clienti. E' importante crearsi una buona cerchia di clienti, poi si lavora sul passaparola, rimane lo strumento più efficace.
Oh, l'idea è ottima: in bocca al lupo per l'esame!

Io credo che per quanto riguarda la ISSA ci sia una scissione incredibile fra le lezioni, dai contenuti di altissimo livello, e il libro di testo, che a volte propone dei principi in contrasto con quanto affermato dai docenti.
Il libro della NSCA mi sembra lo vendano anche su ebay, adesso sto facendo un altro paio di letture in materia (un testo di chinesiologia e il classico "La scienza del natural body building") ma credo che presto cercherò di procurarmelo

[le diable]

Grazie, speriamo che mi vada bene sia l'esame che questo progetto.

E' vero, molte cose erano in pieno contrasto: per dirne una sul libro che consigliano esercizi "monoarticolari", esercizi di isolamento, o macchine con incastro, i docenti durante le lezioni - e giustamente - sconsigliavano assolutamente l'utilizzo di esse.
Poi il libro pecca di tantissime cose. Per carità, ti da i famosi 7 principi per creare una scheda funzionante ma nessun esempio pratico o su come far funzionare tutto l'insieme. Ed i loro metodi di allenamento sono oramai vecchi e buttati così alla rinfusa. Mah.
Se la mia unica fonte di sapere fosse stata il libro non avrei idea di come mettere in piedi una scheda.

Poi bhe, ancora mi ricordo le alzate laterali come dovevamo farle. Tra l'altro che trovo pure pericolose dato che vogliono una intra-rotazione dell'omero che porta ad una "chiusura" della cuffia dei rotatori con possibile infiammazione dei tendini per il poco spazio di lavoro. Io sinceramente continuo a non farle, nemmeno in versione classica, e sto meglio

Assolutamente, te lo consiglio
Oltre al testo NSCA ti consiglio pure il DCSS ed il nuovo libro di Ado Gruzza: il metodo distribuito.

[SiMooNe]

Grazie, speriamo che mi vada bene sia l'esame che questo progetto.

E' vero, molte cose erano in pieno contrasto: per dirne una sul libro che consigliano esercizi "monoarticolari", esercizi di isolamento, o macchine con incastro, i docenti durante le lezioni - e giustamente - sconsigliavano assolutamente l'utilizzo di esse.
Poi il libro pecca di tantissime cose. Per carità, ti da i famosi 7 principi per creare una scheda funzionante ma nessun esempio pratico o su come far funzionare tutto l'insieme. Ed i loro metodi di allenamento sono oramai vecchi e buttati così alla rinfusa. Mah.
Se la mia unica fonte di sapere fosse stata il libro non avrei idea di come mettere in piedi una scheda.

Poi bhe, ancora mi ricordo le alzate laterali come dovevamo farle. Tra l'altro che trovo pure pericolose dato che vogliono una intra-rotazione dell'omero che porta ad una "chiusura" della cuffia dei rotatori con possibile infiammazione dei tendini per il poco spazio di lavoro. Io sinceramente continuo a non farle, nemmeno in versione classica, e sto meglio

Assolutamente, te lo consiglio
Oltre al testo NSCA ti consiglio pure il DCSS ed il nuovo libro di Ado Gruzza: il metodo distribuito.

Sarei interessato ad approfondire la questione alzate laterali/cuffia dei rotatori, mi puoi contattare in privato, oppure lo faccio io, mandandomi un tuo indirizzo email via rep, se ti va, per non sporcare il diario??
Grazie e scusate l'intromissione.

[le diable]

Ti ho mandato una email