Bloody Tears - UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA

[menphisdaemon]

@ Dario
Ho assaggiato cioccolato-cocco e peanut cookies grazie a Mirin ed il primo è molto buono secondo me. Ho deciso di prendere cioccolato e lo provo venerdì (oggi non avevo la bilancia per pesarlo ed ho mangiato crema di riso più farina di yams).

@ durden
Stessa cosa e si, risparmi abbastanza.


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[t.durden]

Farina di yams della Bu.Po. se no, dove la trovi?

[jonny94]

marco, ti stai viziando troppo

[mark23az]

Marco lasciaci feed sulla nutchoc!
un saluto

[menphisdaemon]

Bloody Tears - UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA

Buongiorno a tutti.

@ durden
Su BP. Daniele la prende da un importatore a BS ma non ricordo il nome perché io ho quella di BP come detto.

@ jonny
Taci va...

@ mark
Ovvio...appena la assaggio.

Stamattina 79.5 kg nonostante le 2000 kcal di ieri. Sessione pesante di DORSO da 20 WS + 12' HIIT: sarebbero stati 18 WS ma oggi ce n'era e quindi ho dato...concludendo tra l'altro con un bel dropset di stacchi da terra. Davvero buona sessione e buona connessione. Aver cazzeggiato ieri ha pagato [emoji1]. Oggi 2850 kcal.

Una cosa al volo senza dimenticare che devo rispondere al discorso in sospeso: guardo un gruppo FB e...lo schifo più totale...io non so davvero sta gente che ci spende pure soldi in certe cose[emoji15]

'SE siamo alla fine di un mesociclo di allenamenti, scrivetemi così vi mando UN nuovo programma'

Contatto diretto e scambio di info? Individualità?

Sarò io coglione dato che pure delle persone che ho seguito io in passato ora sono contentissime dei copia e incolla e di diventare foche grasse. Ma porca ***** che mondo LOL[emoji23]


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[NaturalHardCore]

Marco tu fai il pt l'altro caso è un commerciante, tra buoni sconto e percentuali delle aziende, seminari, tabelle in fotocopia. Buon per lui ha creato un marchio e credo abbia anche lasciato il lavoro visto che sta sempre in giro, per cui campa di fitness. Ha realizzato il sogno di tutti gli appassionati. Per i tuoi ex penso ad ingenuità che li porta a pensare di poter arrivare a certe quote caloriche e volumi con i protocolli del tizio.

[menphisdaemon]

Dario pubblicamente non parlo perché non è corretto. Quanto ai miei ex (due casi ndr) non sono con il soggetto in questione.


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[Perrots]

Ho letto anche io e son rimasto basito...ma ormai di situazioni simili non mi stupisco più.

[BALOS]

guardo un gruppo FB e...lo schifo più totale...io non so davvero sta gente che ci spende pure soldi in certe cose[emoji15]

'SE siamo alla fine di un mesociclo di allenamenti, scrivetemi così vi mando UN nuovo programma'

Contatto diretto e scambio di info? Individualità?

Sarò io coglione dato che pure delle persone che ho seguito io in passato ora sono contentissime dei copia e incolla e di diventare foche grasse. Ma porca ***** che mondo LOL[emoji23]


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[menphisdaemon]

Mi accorgo solo ora di non aver risposto a parte della domanda di Gregg: per me non esiste nessun 'classico'....taglio da 2850 a 2650, that's it

Una linearità nell'aumento calorico è sensata, soprattutto efficace se impostata in una data maniera. Superata la normocalorica (teorica, quella di un soggetto normo-alimentato) il metabolismo è meno efficiente nello stare dietro ad aumenti dell'input calorico, motivo per il quale (qua sbagliano in molti) le cose vanno fatte LENTAMENTE.

Hai detto bene: LENTAMENTE. Il lentamente va capito anche alla luce del fatto che la normocalorica varia a seconda del peso/condizione che si vuole mantenere quindi, a meno che non sia necessaria una RECOVERY DIET, le calorie vanno gestite con oculatezza anche quando si è molto tirati.

Aumento graduale del Volume dell'allenamento (globale, quindi cardio + pesi). E ripartizione dello stesso in maniera più frequente (all'interno della settimana e della giornata). In questo modo si incentiva un corretto partizionamento calorico e si va ad attenuare l'accumulo di adipe (sul quantum ovviamente non saprei ma trovo ci sia una differenza significativa)

- Corretta ripartizione dei macros e limitazione dei picchi insulinici all'interno della giornata e della settimana (a ridosso, nello specifico) dell'allenamento. Questo permette di attenuare l'insorgere di fenomeni di insulino-resistenza e affini (comunque verosimilmente scongiurati se non vi è un eccessivo accumulo di adipe e si fanno le cose gradualmente).

- Aumento del VO2Max con benefici annessi a livello di performance, di stato di salute e performance generale, di gestione dei nutrienti e di composizione corporea.

- MIGLIORAMENTO COSTANTE DELLA PERFORMANCE. Che deve essere, a mio avviso, il focus di ogni ATLETA. In tal senso il discorso alimentazione passa in secondo piano. Ovvero, logicamente il controllo è fondamentale, sapere cosa si fa etc.. ma il punto è sempre andare a ricercare un miglioramento dei parametri dell'allenamento e della nostra performance. Non vuol dire "magna e spigni", sia chiaro, vuol dire entrare in un'ottica diversa a livello di allenamento.

Gran bell'intervento di TEORIA...davvero...non è una presa per il culo...il fatto è che come PT ti troverai a fare i conti con persone che hanno una vita ed una famiglia e, anche ammesso che riescano a conciliare le cose, rischiano di perderla se si devono allenare 7/7 2 volte al giorno LOL. Ti dico... a livello teorico hai fatto un post bellissimo per uno sportivo che mi trova d'accordo su tutto anche se, ovviamente, in un physique enhancement non può andare d'accordo con la performance che, ovviamente, è influenzata da peso e calorie.

questo altro punto riguarda logicamente la gestione della dieta rispetto all'allenamento. In questo senso credo non ci siano strategie migliori, o meglio, in periodi di iper-alimentazione credo la scelta migliore sia quella di una ciclizzazione delle varie modalità allenanti, in modo da migliorare efficacemente su di esse (lattacido, Intensità, Volume etc..).

Bravo, allenamento...e qui la gente sbaglia IMHO: sarebbe bello se Keith riportasse qui il suo sms di oggi sul cambio programmazione...(così lo mettiamo alla prova e vediamo se legge ed è vigile o se il tiraggio lo sta sopendo ahahah LOL)

Sarà senza dubbio un gran articolo! (anche se io attendo anche quello sul sonno...da amante della dormita quale sono XD) Per il discorso alimentazione forse mi sono espresso male io ma sostanzialmente son d'accordo con te. Il punto è che vedo persone che partono skinnyfat con diete "da massa" abnormi e stanno fisse a 4g/kg di pro ma non hanno una attività allenante e un effort tale da giustificare tali quote. Anche io sono per le pro sempre "alte" ma a patto che ci sia un loro reale bisogno.

Sai che quello sul sonno lo bramano in tanti ed è li da una vita...ce la farò...lo giuro LOL. 4/Kg è roba da supporto con 19-norT . Tornando al discorso esplosività penso ad esempio al viso di Branch e Jackson che allenano i delta...ottimo esempio, ma tu lo faresti ad ogni set alla luce del discorso sulle IIB?

ok fare le cose a puntino, ok calcolare macros calorie e tutto..
ma secondo me a mio modo di vedere a volte si tende a perdere di vista il quadro generale. Alla fine è molto piu semplice di quello che immaginiamo.
impostata una buona dieta (iper o ipo che sia) dobbiamo pensare solo ad allenarci seriamente ed aumentare il volume allenante di mese in mese di anno in anno.

Tutto bello e tutto perfetto, ma secondo il tuo ragionamento nel giro di due anni uno arriva ad allenarsi 7/7 e a passare 2 ore in palestra al colpo.

E QUI AMPLIO ANCORA IL DISCORSO (MAGARI UNA BUON ANIMA ALLA FINE MI FA UN .DOC CON I MIEI INTERVENTI DI QUESTI GIORNI IN MODO CHE FACCIA STO ARTICOLATO AHAHAH).
Qui è vero che in Italia c'è una tendenza al sotto-allenamento, ed è vero che Il VOLUME è la variabile chiave nello stimolo ipertrofico (a prescindere da high/low reps), ma è anche vero che ci vuole uno stimolo sufficientemente intenso (AKA cedimento) per un numero sufficiente di sets altrimenti il volume è una variabile ESAURIBILE. Detto terra terra quando non riesco più ad aumentare il volume che ***** faccio?!? E' lo stesso ragionamento per cui 2 sets a buffer in trazione non ne bilanciano 1 all out in spinta (video di Tate, ndr.).
Non dimentichiamo poi, e qui mi riferisco a Motard ma anche a Ludovico con il suo cliente 'Federico' (perdona se cito, ma lo faccio perché ci tengo, ndr.) che giocando solo sul volume si rischia di far girare il metabolismo 'a vuoto' (vero Balos?!?). Si cresce nei rest days, non nei training days...ricordatevelo. Quindi bisogna capire che cosa vogliamo:

1. se vogliamo un buon conditioning ed aumentare la capacità metabolica --> gran volume di lavoro e giorni rest a cal e nutrienti più bassi (dieta a sbalzi/ciclizzazione dei chos)
2. se però vogliamo massimizzare la crescita muscolare --> riduzione del volume di lavoro e possibilità di utilizzare i rest days come 'growth days' con kcal non abbassate (qui diventa interessante, anzi, quello che fa Ludovico su di sé con i 'picchi glucidici')

Detto questo io a volte vedo fare anche ad alcuni di voi delle scelte sbagliate utilizzando metodi giusti. Sono sempre più convinto che uno coach ci nasca e che molti magari ottengono buoni risultati 'a culo'. In una cosa mi trovo davvero d'accordo con Alby: io sono per la condivisione della conoscenza perché non ho paura che chi legge le nozioni mi rubi il lavoro...le nozioni vanno sapute applicare .

[henrik]

io sono per la condivisione della conoscenza perché non ho paura che chi legge le nozioni mi rubino il lavoro...le nozioni vanno sapute applicare .

Leggo questo diario da un sacco di tempo ma non ho mai scritto perchè mi rendo conto di risultare fuori luogo, inoltre non avrei nemmeno tanto da scrivere e/o considerazioni personali. Però ti faccio presente che grazie a questo diario, io (e penso tutti i "principianti" che vengono qui a leggere) ho imparato tanto e continuo ad imparare. Ci tenevo soltanto a ringraziarti per quello che fai, metti a nostra disposizione delle informazioni che molti trainer tengono per sè (giustamente).

[Lenz]

Si, sicuramente si parla di teoria, l'aspetto pratico è diverso. Quello che voglio cercar di far capire è che gli spunti che lascio sulle strategie che adotto sono, per l'appunto, spunti. Federico è un caso a parte, atleta da più di un decennio, può permettersi certe cose. Sicuramente ci sarà una ciclizzazione del Volume ma io sono per il mantenerlo il più alto possibile in termini di sopportazione. Logicamente non si deve trattare di Volume fine a sè stesso ma sempre ben ragionato. Il punto è anche questo, vedo molti trainer ragionare in termini di Intensità e Volume (e parametri affini). La scheda è un programma sportivo che deve avere uno specifico fine. Non si va in Gym per pompare, si deve seguire un Percorso strutturato, ci si dovrebbe chiedere qual'è l'obiettivo ed impostare il tutto di conseguenza. Il discorso in questo caso è molto lungo, sono argomenti su cui sto ragionando e discutendo molto ultimamente. Ad ogni modo tutto è logicamente soggettivo, altre persone vengono trattate in maniera diversa, in base ad impegni personali etc.
Per il discorso growth days sono strategie interessanti ma, a mio avviso, vanno sapute utilizzare perchè si prestano molto bene a far danni. Bene o male circoscrivere picchi calorici a ridosso dell'allenamento è una strategia vincente su soggetti medio allenati. Su avanzati ci si può permettere (e diventa anche funzionale) di mantenere introiti calorici alti in giorni OFF. Siamo in contesti di massima efficienza sistemica pertanto il surplus viene effettivamente partizionato al meglio (mio punto di vista, sia chiaro).

[BALOS]

Confermo un po'tutto e nello specifico ancor più il discorso sul metabolismo da fornace fine a se stesso (almeno se parliamo di ricerca di crescita muscolare)

[Teonida]

Quanta carne al fuoco, tutto molto molto interessante.
Due considerazioni:

1) Alzare il metabolismo se finalizzato a "nutrire" meglio corpo e muscoli specie in contesti ipocalorici e' bene, ma alzare la spesa energetica oltre un certo livello intralcia inevitabilmente il recupero (funzionale all'ipertrofia). Non dimentichiamo inoltre che l'attività cardiovascolare specie fatta ad alta intensità ha anche un impatto articolare non indifferente, oltre che sistemico.

2) io sono molto favorevole al mantenimento o addirittura aumento calorico nei giorni di riposo, SOPRATTUTO in ipocalorica. Per i motivi che ha spiegato Marco e, non ultimo, per il fatto che sfrutteremo il carico di glicogeno nell'allenamento del giorno successivo, cosa di cui non beneficeremmo il giorno stesso e nemmeno se in quel giorno ci allenassimo, depauperando parte della 'ricarica'.

[Alien96]

Io da un po' in ipocalorica sto provando come dice Teonida, 2 ricariche corrispondenti ai giorni off, mi sto trovando alla grande