Originariamente Scritto da bio33
Visualizza Messaggio
A sinistra un ragazzo di 1.75, a destra uno di 1.90.
A pari ampiezza delle gambe, come puoi vedere, il ragazzo alto (o meglio longilineo) ha una maggiore inclinazione delle articolazioni dell'anca e del ginocchio.
Quindi, per scendere sotto il parallelo lo stress sulle ginocchia e sulla schiena sarà maggiore (anche se non è qui che voglio arrivare visto che la cosa è trascurabile), ed essendo l'articolazione dell'anca ancora più flessa rispetto al ragazzo basso, si ritroverà col bicipite femorale in maggiore tensione, e quindi, c'è la possibilità che questo faccia retrovertere il bacino più facilmente rispetto al ragazzo basso, perdendo quindi la lordosi nel punto più basso.
Lo Squattista ideale ha le coscie corte rispetto al tronco: a pari tecnica, a pari posizione d'appogio del bilancere sulla schiena, riesce sempre a tenere la schiena più eretta del longinlineo. La differenza fra due principianti, uno alto e uno basso, nell'apprendimento dello Squat sotto il parallelo, è notevole.
PS: riguardo alle leve, sei rimandato a settembre... in quanto una leva più lunga ha bisogno di una "coppia" maggiore rispetto ad una leva corta per farla ruotare sul suo fulcro. Ecco perchè i brevilineii sono - solitamente - più portati ad espressioni di forza massimale maggiore e quindi di ipertrofia.
Commenta