Apro quello il mio terzo diario qui su bw, con la convinzione che sia quello definitivo. Ho trovato la mia strada in questo mondo fatto di ghisa, falsi miti e falsi guru. Ho fatto tantissime cazzate in questi anni, seguendo approcci deleteri sia per il fisico che per la mente. Questo è il mio obbiettivo attuale e definitivo: essere forte, veloce e tecnico nelle alzate. Voglio allenarmi per stare bene e nient'altro.
Ho partecipato al 2° corso istruttori della Federazione Italiana Powerlifting: mai soldi furono spesi meglio. Ho tratto una valanga di spunti e di nozioni, ho potuto capire che per avere successo sotto il bilanciere servono essenzialmente 2 cose: semplicita' e pianificazione dell'allenamento. Si tende sempre a fare troppo e male.
Mi sono sempre basato sui miei feedback personali e quando ado gruzza ha detto che "...un fisico bombardato di lattato è un fisico cotto" , ho potuto trovare una conferma a quello che gia' sospettavo per conto mio. Erano diverse settimane che ero entrato in crisi: i carichi stallavano, anzi a volte diminuivano. Ero sempre stanco, alla mattina non riuscivo ad alzarmi (e dormo sempre almeno 8 ore per notte). Oltre ai soliti dolori articolari. Eppure mangiavo perfettamente, integravo bene, avevo lo scarico pianificato ogni 5 settimane, l'allenamento era semplice. Mi allenavo standard: 3 sedute a settimana con splittaggi classici. Impostavo sempre cosi: fondamentale pesante, poi tanto tanto volume e pompaggio. Eppure ad un certo punto questo sistema mi ha messo in crisi. Come ho gia' detto, ero sempre a pezzi e divorato dai doms (alle gambe in genere li avvertivo pesanti per 4 giorni, pregiudicando anche le altre sedute).
Ora ho invertito la rotta e le prime sensazioni sono positivissime. Sono sempre fresco e riesco ad allenarmi molto piu' spesso e meglio.
In sostanza ora c'è da "far legna",ovvero aumentare i carichi. Seguiro' quello che ho imparato al corso e ovviamente i consigli di chi mi seguira' qui (spero che qualche pazzo ci capiti!). Quindi:
-alzate in multifrequenza
-esasperata ricerca della migliore tecnica d'esecuzione
-velocita' come reale parametro allenante (seguiro' quindi i principi del MAV)
Condiro' il tutto con del cardio e basta. Non predero' piu' integratori.
---------- Post added at 22:13:06 ---------- Previous post was at 22:01:51 ----------
MARTEDI 22 FEBBRAIO
-squat 4x3 70kg r2.30: nel primo set poca velocita', non avevo esplosivita' nella spinta dalla buca. Dal 2 set in poi ho avvertito invece maggior esplosivita'
-panca con fermo 3x4 70kg r2.30: anche qui, nel primo set poca esplosivita'
-trazioni supine 3x5 r2
-affondi 3x8 r1.30
Posto una bozza di quello che ho in mente di fare in settimana:
A)vedi sopra
B) stacco
panca inclinata
pressa
polpacci
c)squat
panca
trazioni prone
alzate laterali
Cardio 2-3 sedute da 30 minuti con addome.
Ho partecipato al 2° corso istruttori della Federazione Italiana Powerlifting: mai soldi furono spesi meglio. Ho tratto una valanga di spunti e di nozioni, ho potuto capire che per avere successo sotto il bilanciere servono essenzialmente 2 cose: semplicita' e pianificazione dell'allenamento. Si tende sempre a fare troppo e male.
Mi sono sempre basato sui miei feedback personali e quando ado gruzza ha detto che "...un fisico bombardato di lattato è un fisico cotto" , ho potuto trovare una conferma a quello che gia' sospettavo per conto mio. Erano diverse settimane che ero entrato in crisi: i carichi stallavano, anzi a volte diminuivano. Ero sempre stanco, alla mattina non riuscivo ad alzarmi (e dormo sempre almeno 8 ore per notte). Oltre ai soliti dolori articolari. Eppure mangiavo perfettamente, integravo bene, avevo lo scarico pianificato ogni 5 settimane, l'allenamento era semplice. Mi allenavo standard: 3 sedute a settimana con splittaggi classici. Impostavo sempre cosi: fondamentale pesante, poi tanto tanto volume e pompaggio. Eppure ad un certo punto questo sistema mi ha messo in crisi. Come ho gia' detto, ero sempre a pezzi e divorato dai doms (alle gambe in genere li avvertivo pesanti per 4 giorni, pregiudicando anche le altre sedute).
Ora ho invertito la rotta e le prime sensazioni sono positivissime. Sono sempre fresco e riesco ad allenarmi molto piu' spesso e meglio.
In sostanza ora c'è da "far legna",ovvero aumentare i carichi. Seguiro' quello che ho imparato al corso e ovviamente i consigli di chi mi seguira' qui (spero che qualche pazzo ci capiti!). Quindi:
-alzate in multifrequenza
-esasperata ricerca della migliore tecnica d'esecuzione
-velocita' come reale parametro allenante (seguiro' quindi i principi del MAV)
Condiro' il tutto con del cardio e basta. Non predero' piu' integratori.
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MARTEDI 22 FEBBRAIO
-squat 4x3 70kg r2.30: nel primo set poca velocita', non avevo esplosivita' nella spinta dalla buca. Dal 2 set in poi ho avvertito invece maggior esplosivita'
-panca con fermo 3x4 70kg r2.30: anche qui, nel primo set poca esplosivita'
-trazioni supine 3x5 r2
-affondi 3x8 r1.30
Posto una bozza di quello che ho in mente di fare in settimana:
A)vedi sopra
B) stacco
panca inclinata
pressa
polpacci
c)squat
panca
trazioni prone
alzate laterali
Cardio 2-3 sedute da 30 minuti con addome.
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