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Diario di Aronshon: Kickboxing, pesi, kettlebels, varie ed eventuali
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Un’ora e mezza di allenamento casalingo:
10’ riscaldamento
30’ vuoto: combinazioni di calci
30’ sacco: combinazioni calci-pugni-spostamenti
30’ sacco: schivate-pugni
Ritmo intenso,ogni quattro minuti uno di riposo. Un lago di sudore
Ora meritata cena fuori a base di pesce.Last edited by Aronshon; 27-08-2013, 21:54:09.
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Originariamente Scritto da Aronshon Visualizza Messaggio
Capitolo Kickboxing:
Capitolo Yoga:
Capitolo pesi:
Capitolo Kettlebels e raw:
si preannuncia uno dei diari più interessanti.
spero che parlerai molto soprattutto del capitolo yoga....son molto curioso, e spero di poter cavare fuori seguendo il diario qualche conoscenza sull'argomento.
naturalmente cercherò di aiutarti nel mio piccolo.
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Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggiocome posso non segnarmi? 4 capitoli da urlo.
si preannuncia uno dei diari più interessanti.
spero che parlerai molto soprattutto del capitolo yoga....son molto curioso, e spero di poter cavare fuori seguendo il diario qualche conoscenza sull'argomento.
naturalmente cercherò di aiutarti nel mio piccolo.
Ciao Dorian, sei ovviamente il benvenuto leggo sempre i tuoi interventi nelle altre sezioni .
Visto l’interesse scriverò volentieri anche dello yoga, la prossima settimana inizierà il nuovo percorso.
Oggi giornata di riposo:
mattina:
30 minuti di corsa a ritmo blando e 30 di nuoto al mare
sera:
20 minuti di prove di Swing e Clean ,con il KB da 16 kg e varie prese, cercando di seguire le istruzioni dei video dell’utente “VIsione”, che ringrazio nuovamente.
Una bella fatica, lo Swing con presa a martello non è per me.
20 minuti circa di salti:
gambe al petto 4 x 20
gamba al petto su una gamba 4 x 10
jump squat con Kb da 8kg 4 x 10
saltelli laterali 4 x 1’
gambe al petto con rotazione di 180° 4 x 10
gambe al petto con rotazione di 360° 4 x 10
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Ieri avrei dovuto fare una seduta di pesi ma vista la disponibilità del maestro di pugilato ho fatto un’ora e un quarto con lui.
15’ riscaldamento
30’ di lavoro di fino con i guanti da passata
15’ di lavoro sulla cortissima distanza
10 serie di ripetute al sacco 30’’ on e 30’’rec; visioni fantozziane durante le ultime serie
10’ con i guanti da passata con combinazioni via via più complicateLast edited by Aronshon; 27-08-2013, 21:54:30.
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Originariamente Scritto da Aronshon Visualizza MessaggioIeri avrei dovuto fare una seduta di pesi ma vista la disponibilità del maestro di pugilato ho fatto un’ora e un quarto con lui.
15’ riscaldamento
30’ di lavoro di fino con i guanti da passata
15’ di lavoro sulla cortissima distanza
10 serie di ripetute al sacco 30’’ on e 30’’rec; visioni fantozziane durante le ultime serie
10’ con i guanti da passata con combinazioni via via più complicate
i pesi puoi cmq recuperarli un altro giorno.
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Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggiofatto bene.
i pesi puoi cmq recuperarli un altro giorno.
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Allenamenti di ieri.
Pausa pranzo: pesi in palestra
Pressa a 45° 5 x 6
Leg extension 5 x 8
Leg curl 5 x 6
Calf seduto 5 x 15
Iperestensioni 4 x 15
10’ bike defaticamento
Non avevo tempo per fare altro
Sera, a casa:
Un’ora solo calci: in attacco e in difesa
Oggi riprendo la kick in palestra, domani yoga al centro.
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Allenamento di ieri sera in palestra:
un’ora di condizionamento a media intensità
30’ di lavoro a due sui tempi di reazione
3 round da 3’ abbastanza light
3 round da 3’ con i guanti da 16 … molto meno light
Considerazioni:
La condizione è decisamente avanti rispetto agli altri, forse anche troppo; il lavoro massacrante a luglio e non aver praticamente interrotto ad agosto ha dato i frutti sperati.
Dopo quattro mesi i paratibia Leone son da buttare, la chiusura a velcro si è scucita e lacerata, ed è il secondo paio in un anno. Mi spiace dirlo perché sono affezionato alla Leone, ma non capisco come si possa s*******re un nome storico con un prodotto tanto scadente.
Inaugurati i nuovi paratibia Sphinx, stesso prezzo dei Leone ma per tenuta ai calci e cura nelle finiture non c’è veramente paragone. Se regge anche la chiusura sono di gran lunga il miglior prodotto che abbia mai provato anche se la migliore soluzione per la chiusura a velcri è sempre del paratibia e piede Adidas.
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Originariamente Scritto da Aronshon Visualizza MessaggioPoco fa nella pausa pranzo:
15‘ riscaldamento e stretching dinamico
30’ combinazioni di calci ai colpitori
Ora mangio qualcosa poi a lavoro.
fai quello pausato tra gli slanci?
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Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggiocome lo svolgi lo stretching dinamico?
fai quello pausato tra gli slanci?
Lo faccio in maniera molto controllata con la pausa anche perché sono cresciuto con il terrore inculcato dai tecnici che si son formato una ventina di anni fa, quando passai dal karate al taekwondo, che tornavano dagli incontri con i medici sportivi del Coni nei quali si demonizzava, giustamente, quello che allora chiamavano “stretching dinamico” ma che in realtà era solo balistico (prima di allora era spessissimo l’unico metodo di stretching usato nelle palestre di AM, anche in quelle dove ho iniziato io).
Ieri sera prima lezione dell’anno di yoga, più tardi scrivo qualche riga.
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Qualche riga come promesso.
Io pratico il Kundalini Yoga, lo Yoga della consapevolezza, una disciplina spirituale che ha origine circa ventimila anni fa (in alcuni libri si parla di ottantamila anni fa) e che venne introdotta in Occidente da Yogi Bhajan.
Molto sommariamente la parola Yoga indica il processo che permette di eliminare la separazione del singolo individuo dal creato e dal creatore, realizzando coscientemente una comunione con lo Spirito Divino.
La connessione può avvenire grazie a tre strumenti:
le “asana” che sono posture capaci di stimolare meridiani, terminazioni nervose e centri energetici detti “chakra”
il “pranayama ossia la scienza del respiro
la “dhyan” ossia la meditazione.
L’insieme delle pratiche, Sadhana, dovrebbe iniziare con la lettura del Japji Sahib, un testo sacro dei Sikh, ma in pratica questo avviene in pochi centri.
Seguono gli esercizi di flessibilità per preparare e riscaldare il corpo e quindi si comincia un Kriya (azione).
In ogni Kriya, ne esistono 8.400.000, sono codificate combinazioni di asana (posture), mudra (posizioni delle mani) e bhanda (nodi di energia: il blocco del collo, del diaframma, della radice e il grande blocco che li comprende tutti). Tutto ciò in stretta relazione con particolari respirazioni, con mantra (correnti sonore) o con visualizzazioni.
Ciascun Kriya ristabilisce e ridirige il flusso energetico per dare l’input al sistema di auto guarigione di attivarsi e per rendere l’essere umano conscio delle proprie potenzialità.
Contrariamente a quanto solitamente si sente in giro, di norma ciascuna classe è fisicamente impegnativa anche per persone allenate, e alcuni esercizi richiedono notevoli requisiti di forza, flessibilità, equilibrio e concentrazione.
Diversi Kriya terminano con un periodo di rilassamento profondo che dura solitamente dai tre ai dieci minuti.
Si conclude con una meditazione che in parole molto povere consiste nella tenuta di una postura (spesso impegnativa), mudra, visualizzazione in relazione con un particolare respiro e/o mantra, per un tempo che può variare ( da undici minuti a molto più)
La lezione di ieri (circa un’ora e mezza) era incentrata su esercizi per la flessibilità della colonna vertebrale, requisito indispensabile per affrontare le future Sadhana.
Spero si capisca qualcosa , l’argomento è veramente molto complesso ed è difficile essere chiari in dieci minuti e poche righe, o almeno è difficile per me. Magari descriverò alcune Kriya che affronterò nelle lezioni o nella pratica giornaliera, per avere un riferimento un filo più concreto.
Ora fuggo a pranzo
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