Troppo buoni ragazzi, di terapisti preparati ben piu’ di me e in gamba ce ne sono, fintanto che si riesca a dare costrutto alla propria attivita’ lustro dopo lustro imparando dagli insuccessi propri e altui.
Certe pratiche di trattamento esistono da migliaia di anni ma la Scienza solo in tempi recentissimi ha iniziato a dare un senso di dignita’ ai presupposti sulle quale si basano.
Spero che la ricerca venga incotro sempre piu’, come detto gli studi sulla fascia sono ancora pochi per poter finalmente sdoganare un certo tipo di approccio.
Se vi capita leggete qualcosa sulla teoria del “gate control”, sono convinto che abbia molto a che vedere con inrisultati ottenibili grazie al trattamento fasciale “strong”.
Io stesso RICERCO nel paziente il dolore durante questo tipo di terapia, chiaramente entro certi limiti.
E’ qualcosa che va ben modulato, per altri tipi di intervento la regola aurea deve essere quella de “non dolore” ma in questo caso ci sono ben altre implicazioni.
Insomma se fino ad adesso ho sempre pensato che fosse ineluttabile accettare il “stai a vedere cosa faccio ma non stare a sentire quello che dico”, ora la storia potrebbe iniziare a cambiare.
Certe pratiche di trattamento esistono da migliaia di anni ma la Scienza solo in tempi recentissimi ha iniziato a dare un senso di dignita’ ai presupposti sulle quale si basano.
Spero che la ricerca venga incotro sempre piu’, come detto gli studi sulla fascia sono ancora pochi per poter finalmente sdoganare un certo tipo di approccio.
Se vi capita leggete qualcosa sulla teoria del “gate control”, sono convinto che abbia molto a che vedere con inrisultati ottenibili grazie al trattamento fasciale “strong”.
Io stesso RICERCO nel paziente il dolore durante questo tipo di terapia, chiaramente entro certi limiti.
E’ qualcosa che va ben modulato, per altri tipi di intervento la regola aurea deve essere quella de “non dolore” ma in questo caso ci sono ben altre implicazioni.
Insomma se fino ad adesso ho sempre pensato che fosse ineluttabile accettare il “stai a vedere cosa faccio ma non stare a sentire quello che dico”, ora la storia potrebbe iniziare a cambiare.
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