It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)

[Pesca]

Gregg non li ho contati, ma avendo tenuto carichi medio-alti e target conservativi, penso in linea col solito.

Mediamente dai 6 agli 8, forse poco meno ma ripeto stavolta e’ una stima

Stasera replico, alla fine wo extra poi ancora giovedi, e sabato in gym:


Dip zavorrate: target 30 repz @ 30kg di partenza
Stacchi da terra: target 30 repz @ 130kg di partenza
French Prezz: target 50 repz @ 47 kg di partenza
Curl EZ: target 50 repz @ 47 kg di partenza

Scalo il peso se scendo sotto le 6 repz.
Dubito mi trovero’ a dover scalare se aumento le 12 oggi

una specie di edt "inverso", forse pure un pelino più impegnativo snciemente. bello

[Greg999]

Vabbè io seguo Boldrin proprio per sentire idee divergenti da quelle che mi sono fatto, lui è un prof universitario io un pirla qualunque, quindi ascolto in silenzio...stasera mi guarderò la sua diretta con altri 3 economisti(appuntamento fisso del mercoledì sera, ieri anticipato per il voto americano)

Intanto un noto preparatore Nedural ha pubblicato un articolo sul suo blog, descrivendo il suo pensiero sui limiti delBB natural...Articolo che leggendolo superficialmente risulterebbe un po' troppo autocelebrativo, contiene alcune verità,mala sparata finale è vero marketing..Mi dispiace anche linkarlo, ma è capace che molti di voi lo hanno letto e si son fatti un idea...
https://www.sustainablebb.com/i-limi...-bodybuilding/

Ehh me ne ero accorto andando a leggere i suoi articoli vecchi e le dichiarazioni pubbliche[emoji23] Però se la tira abbestia e sulle sue opinioni verso altri economisti non le manda a dire, avvolte ai limiti della querela(vedi ultime dichiarazioni su Rinaldi)...

[Sly83]

una specie di edt "inverso", forse pure un pelino più impegnativo snciemente. bello

Provo ad argomentare...lo considero un sistema che mi sono cucito addosso (per vari motivi)estremamente versatile, che si presta a varie metodologie.
Quella che “mi” preferisco prevede:

-mettere musica appropriata a palla;
-selezionare un esercizio multiarticolare (no stacchi);
-scegliere un range di ripetizioni-obiettivo;
-iniziare con un carico che presumibilmente concede un intorno di 6/12 reps PULITE;
-proseguire fintanto che non si scende SOTTO le 6 o SOPRA le 12;
-scalare (o aumentare) e andare avanti fino al raggiungimento, per eccesso di rep qualora si iniziasse una serie, del target.


Ogni punto di cui sopra me lo sono impostato secondo precisi criteri, di cui si puo’ parlare, in ogni caso il target lo faccio variare dalle 30 alle 100 ripetizioni.
Nei giorni con target piu’ bassi difficilmente mi avvicino a carichi oltre le 8, nei giorni con target alti a carichi sotto le 8.

La variabile principale saranno di conseguenza le serie: mai stabilite a priori.
Altra variabile e’ il tempo di recupero, piu’ alto quando le serie sono verso le 6/8reps, piu’ basso quando le serie vanno verso le 10/12 reps.

COME CAPIRE SE STIAMO DIVENTANDO PIU’ COMPLIANTI?

Ci segnamo i set e le rep, e al wo successivo vediamo se a parita’ di fattori le serie diminuiscono.
Oppure se a parita’ di set abbiamo impiegato carichi maggiori.
O entrambi.

NB: questo sistema non voglio preveda tecniche di intensita’ applicate alle ripetizioni, ma puo’ prevedere (e mi garba assai) tecniche applicate alle setie, come superset e superset composti.
Di norma mi alleno con pochi esercizi per piani di movimento, a cicli in split.

PS: tutto ‘sto macello perche’ mi alleno quasi sempre a casa e dovevo trovare un sistema economico e ottimale per evitarmi troppi carica/scarica/monta/smonta di macchinari/bilancieri/manubri/esercizi
Non esiste nessuna scienza dietro, ne’ ce la vorrei trovare..dato che mi alleno perche’’ mi piace e non per riempire caselline di sistemi creati da para-luminari pluri-titolati (accademici) under 60kg con marchi registrati a cui sottostare

PS: l’altro sistema che impiego sono i piramidali completi, secondo logiche analoghe; le tecniche di intensita’ applicate alle ripetizioni me le riservo per i periodi in cui mi sento piu’ riposato o (agli antipodi)!pre contest.

PS2: bisogna sputarci sangue al solito...certo se non funzionasse non lo farei piu’ ma mi dispiacerebbe perche’ e’ così comodo

[Sly83]

MI salvo il post prima che mi arrivi l’Alzheimer™️

[Pesca]

La variabile principale saranno di conseguenza le serie: mai stabilite a pripri.

in base a cosa varia il parametro?

NB: questo sistema non voglio preveda tecniche di intensita’ applicate alle ripetizioni, ma puo’ prevedere (e mi garba assai) tecniche applicate alle setie, come superset e superset composti.

tipo volume > intensità? che poi in realtà sembra un volume intensificato o un'intensità volumicizzata

[Sly83]

in base a cosa varia il parametro?



tipo volume > intensità? che poi in realtà sembra un volume intensificato o un'intensità volumicizzata

Eh il parametro varia in base a quante serie ci metto di volta in volta per raggiungere il target di ripetizioni prefissato
Esempio terra terra:

Target 50 reps

primo set: 6 reps
secondo set: 5 reps (scalo peso)
terzo set: 7 repz
quarto set: 6 repz
quinto set: 6 repz
sesto set: 5 repz (scalo peso)
settimo set: 8 repz
ottavo set: 7 repz

Fine. Morto

al workout successivo magari ci metto a parita’ di carico INIZIALE un set in meno ad esempio.
Se invece voglio provare un carico iniziale maggiore magari ci mettero’ un set in piu’.

E’ piu’ semplice farlo che spiegarlo


Sul secondo punto: le ripetizioni le faccio con eccentrica controllata e concentrica moderatamente esplosiva ma controllata COME STANDARD.
Non conto le ripetizioni in cui la fase concentrica risulta troppo rallentata.

Una tecnica di intensita’ applicata ALLA RIPETIZIONE prevede appunto di rendere la ripetizione piu’ ardua (vedi peak contraction, superslow, e simili per intenderci).
Nessuna di queste la impiego in questo contesto.

Una tecnica di intensita’ applicata ALLA SERIE e’ ad esempio un superset, una serie composta, uno stripping...per estensione un rest pause...e queste sì, a volte le metto (superset e serie composte in particolare: superset sono per antagonisti, serie composte per lo stesso gruppo)

[Pesca]

E’ piu’ semplice farlo che spiegarlo

penso di aver capito e mi piace ancora di più.
piuttosto, su questo

le ripetizioni le faccio con eccentrica controllata e concentrica moderatamente esplosiva ma controllata COME STANDARD.
Non conto le ripetizioni in cui la fase concentrica risulta troppo rallentata.

Una tecnica di intensita’ applicata ALLA RIPETIZIONE prevede appunto di rendere la ripetizione piu’ ardua (vedi peak contraction, superslow, e simili per intenderci).
Nessuna di queste la impiego in questo contesto.

Una tecnica di intensita’ applicata ALLA SERIE e’ ad esempio un superset, una serie composta, uno stripping...per estensione un rest pause...e queste sì, a volte le metto (superset e serie composte in particolare: superset sono per antagonisti, serie composte per lo stesso gruppo)

mi sembra che sotto sotto spingi assai pure su intensità applicata alla ripetizione, anche se non la conti

[Sly83]

Per quanto mi riguarda la ripetizione resta l’unita’ funzionale di ogni Workout, se non si impara a gestirla prima e ad interpretarla poi, le schede (e i programmi) restano pixel (o piu’ romanticamente inchiostro su carta), destituiti di ogni fondamento.
L’esecuzione adatta e’ il primo passo, si rifa’ al contestualizzare sulla propria struttura le piu’ elementari norme di igiene biomeccanica.
Cio’ che differenzia il princiPAnte dall’intermedio sta tutto nell’aver saputo adattare la ripetizione a se’ stesso.
Quel che passa tra un intermedio e un avanzato e’ appunto come la ripetizione viene letteralmente vissuta.

Per quanto mi riguarda so che il workout di chiunque mi risulterebbe produttivo e “sentito”, magari non ottimizzato, ma di certo non sarebbe una perdita di tempo.

Per lo stesso motivo mi viene difficile criticare piu’ di tanto gli allenamenti altrui, a meno di cose clamorose...perche’ anche la piu’ scientifica delle schede in mano a chi non “sa e non sente quel che fa” e’ un non-sense.

Certamente seguire dei minimi criteri logici permette di massimizzare il proprio rendimento (che e’ quello che cerco di fare).

Un neofita avra’ bisogno di tanto tanto volume e tanta tanta frequenza perche’ di ripetizioni “buone” ve ne saranno una minima percentuale, essendo nella fase di chi deve trovare l’esecuzione adatta.

Un avanzato avra’ la possibilita’ di rendere al massimo col minimo volume relativo.
Questo stesso volume minimo relativo, paradossalmente sara’ un volume elevatissimo in senso assoluto.

Nb: “avanzato” non necessariamente coincide con “grosso”: un grosso avra’ tanta carne da colpire, se il grosso sa anche allnarsi come Cristo comanda, qualora abbia scelto la via dell’agonismo, qualita’, struttura e linea permettendo sara’ un Campione.

Vedi il nostro Gore.


Ps: si dice che i Pro non sanno allenarsi...che si allenano male..che tanto bastano le bombe.
Al di la’ delle bombe..quando la materia contrattile e’ tanta..si “sente” il lavoro anche con esecuzioni di merd@.
Certo, ti fan durare poco...perche’ ti sfasci.
Ma e’ un altro papiro quello...

[Sly83]

Che poi mi sono dilungato per non bestemmiare gli ddei per come stavo vedendo perdere la Juve putt@na di quella Eva

[salsa]

allucinante


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[Sly83]

Siam comunque primi, non sara’ nemmeno decisiva col Valencia a Torino...comunque meglio adesso che dopo...

[salsa]

si l’ho scritto anche io in calcioinside, meglio ora che dopo come è capitato giàaltre volte( volendo vedere il bicchiere mezzo pieno stasera).

[Sly83]

si l’ho scritto anche io in calcioinside, meglio ora che dopo come è capitato giàaltre volte( volendo vedere il bicchiere mezzo pieno stasera).

Ronaldo ha fatto una cosa al solito fuori dal mondo, solo che i cali di tensione si pagano così come certi leziosismi...
Mourinho ha appena dichiarato che a freddo non avrebbe fatto la stessa scenetta

[Sly83]

(E che hanno avuto **** sul finale. Bravo Mou)

[salsa]

lui è sempre stato cosi, la sceneggiata delle manette ecc...è fatto cosi o lo si ama oppure odia senza vie di mezzo.