It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)

[Greg999]

benvenuto nel club "tacco alto"

[Sly83]

Due postille:

-Il sistema di allaccio brevettato prevede di dare una pressione al bottone per liberare/bloccare la rotella che allaccia/slaccia la calzatura, e lo fa in maniera uniforme e salda.
Lunghe sessioni necessitano un “riavvitamento” o due, io a meta’ wo ho ricalibrato;
Il modello che ho preso e’ quello del 2016, quelli del 2017 e 2018 hanno un sistema misto lacci/bottone (non ne trovo il senso se non meramente teorico).

-quando le ho tolte meno male che avevo il divano dietro, ho perso l’equilibrio e mi stavo ribaltando

-in termini di vestibilita’ come tutte le scarpe di questo tipo fatte da Adidas, l’avampiede veste strettino.
Sono estremamente fascianti (grazie al sistema di allacciamento), per cui in generale sempre meglio orientarsi su una misura o almeno 1/2 in piu’ del proprio standard per stare tranquilli.

[Piero9]

Sly, io ho provato lo squat high bar con una stance più stretta e ginocchia più in fuori, sopratutto in discesa, mi sono trovato malissimo, dolori ai lombari mai avuti. Ora dovrei provare sempre con le scarpe basse ma low bar ed in caso, provare un high bar con scarpe un po' più alte.
Sul mio diario ho pubblicato i video.

[Sly83]

Sly, io ho provato lo squat high bar con una stance più stretta e ginocchia più in fuori, sopratutto in discesa, mi sono trovato malissimo, dolori ai lombari mai avuti.
Sul mio diario ho pubblicato i video.

E’ una cosa che non avrei mai fatto, come mai?

[Piero9]

E’ una cosa che non avrei mai fatto, come mai?

Cosa intendi?

[Sly83]

Come mai lo hai fatto, dato che la stance stretta per uno squat high bar su un longilineo per di piu’ con scarpe basse e ginocchia sparate in fuori e’ la via matematica verso il disastro per la bassa schiena

[Piero9]

Come mai lo hai fatto, dato che la stance stretta per uno squat high bar su un longilineo per di piu’ con scarpe basse e ginocchia sparate in fuori e’ la via matematica verso il disastro per la bassa schiena

L'ho notato

, comunque non proprio stretta, ma più stretta rispetto alla scorsa volta, per il discorso del movimento strano della caviglia che avevo, idem le ginocchia verso l'esterno, per scendere meglio, ma niente, mi sembrava un movimento solo macchinoso, rispetto alla scorsa volta in cui scendevo in maniera più fluida, anche se avevo problemi, dato che si alzava il tallone e la parte esterna del piede.

[Sly83]

La stance va piuttosto allargata, e le ginocchia si leggermente in fuori, così come l’orientamento delle punte un filo esterne.
Ora non mi ricordo se a te o a qualcun altro ma lo avevo suggerito così, andhe se per te lo squat migliore e’ il low bar.
Fossi in te passerei pero’ proprio alla pressa e stop, tieni lo stacco come movimento base e non rischiare piu’ a forzarti per nulla con esercizi che comunque non per tutti sono adatti.
Forse come me per lo squat una calzatura con tacco potrebbe dare un vantaggio, ma non so se il gioco varrebbe la candela dato che ti servirebbero solo per un esercizio (alZate olimpiche e derivate escluse), e sarebbe un orpello poco conveniente

[Piero9]

La stance va piuttosto allargata, e le ginocchia si leggermente in fuori, così come l’orientamento delle punte un filo esterne.
Ora non mi ricordo se a te o a qualcun altro ma lo avevo suggerito così, andhe se per te lo squat migliore e’ il low bar.
Fossi in te passerei pero’ proprio alla pressa e stop, tieni lo stacco come movimento base e non rischiare piu’ a forzarti per nulla con esercizi che comunque non per tutti sono adatti.
Forse come me per lo squat una calzatura con tacco potrebbe dare un vantaggio, ma non so se il gioco varrebbe la candela dato che ti servirebbero solo per un esercizio (alZate olimpiche e derivate escluse), e sarebbe un orpello poco conveniente

Ok, infatti la scorsa volta la stance era più larga e mi trovavo bene, il movimento non mi dava nessun fastidio, il discorso era per la caviglia e le ginocchia di portarle un po' più esterne, lo avevi suggerito a me e mi avevi anche detto che il low bar era nettamente meglio per me.
Sono anni che scombatto con lo squat, sono andato anche da un PT per farmi revisionare, ed anche lui mi ha detto che per me non era l'esercizio migliore, data la mia mobilità e le mie leve, però ci sbatto la testa e continuo a sbatterla, perché lo vorrei migliorare, ma forse, come dici tu, è meglio passare direttamente alla pressa o provare anche il front.
Avrei delle scarpe con il tacco che usavo per la pallamano (Adidas), però non so se siano propriamente adatte, ed in effetti spendere 80 euro per un paio di scarpe, che userei solo per lo squat, non so quanto convenga.
Il forzare a portare le ginocchia verso l'esterno, era la cosa più macchinosa in assoluto e che mi ha dato più problemi insieme ai lombari, che erano completamente cotti a fine allenamento.



Sono queste, però grigie:

[circoloco]

@circo ... dopo i 40 non sei ancora finito..... credimi

Non intendevo finito , ntendevo che per forza di cose più giovane sei e meglio è, questo se vuoi ottenere i massimi risultati agonistici, dopo una certa età un pò si cala eh, è brutto da ammettere ma è cosi, IMHO l'optimum si ha prima dei 40...poi si mantiene sino ad un certo punto ma non so quale onestamente.

Poi oh...ovvio che se mantieni e ci si allena sempre tiri fuori la fisicata anche a 45 anni ma non puoi paragonarla alla miglior forma dei 30 anni passati.

[Sly83]

Per uno squat queste nel tuo caso specifico sono meglio delle Converse, provale .
E’ un controsenso biomeccanico accosciare a stance relativamente stretta forzando la rotazione esterna delle anche a maggior ragione con caviglie rigide, capisci che l’unica possibilita’ per realizzare uno squat e’ scaricare tanto lavoro altrimenti non richiesto sulla schiena.

[Sly83]

Circo e’ vero nella stragrande maggioranza dei casi quello che dici.
Quella minoranza che ne sta fuori rappresenta un’eccellenza, Gore lo consoco da quando aveva 31 anni e oggi che ne ha 43 posso dire che sta decisamente meglio.
Parlo della forma media, al momento si mantiene off season su un livello appena sotto quella che era la sua forma da gara standard.
Forma da gara al netto di preparazione e gestione di liquidi.
Altri esempi clamorosi alcuni amici comuni, penso ad un Maurizio Camerano, a Stefano Piccirillo, allo stesso Fabio Balos, che hanno raggiunto l’apice DOPO i 40.

Tutto gli atleti di cui sopra hanno in comune la costanza negli allenamenti, naturalita’ comprovata e certificata, e soprattutto curriculim agonistici in crescendo.

Si tratta, per l’appunto, delle eccezioni che confermano la regola.
Ma l’eccezionalita’ consiste nella strenua perseveranza, infortuni superati inclusi.
Il problema del calo dopo i 35-40’e’ innegabile, bisogna metterci del proprio nei decenni prima per trovare un metodo SOSTENIBILE sul lungo periodo

[Sly83]

Il problema e’ quando ci si approssima ai 50 ma anche qui, ci saranno da rivalutare diversi parametri.
Io mi son portato avanti da mo’..nel senso che gia’ allenarmi e’ un successo, dato che minpiace talmente tanto, ma tanto...ma tanto, che a volte mi interrogo sul perche’ pratico questa disciplina: per avere un fisico decente o per il gusto di spingere ghisa?
Dipende dai periodi, di certo non ricordo un solo allenamento controvoglia in vita mia, per “preservarmi”
a volte ho ritenuto piu’ opportuno fermarmi per non forzare troppo la mano rischiando di farmi male, ma di contro a volte spingo molto sull’acceleratore quando le risorse psicofisiche me lo concedono.

Sapersi regolare come un termostato non fa andare sempre veloci ma fa andare sistematicamente lontano

Quanti che partono a razzo e si bruciano..

[Bob Terwilliger]

Mannaggia a te Beppe, ma perché non metti le alzate olimpiche nella tua agenda? Le scarpe con il tacco danno il meglio lì. E ti fan passare la voglia di fare stacchi classici e passare a quelli stile clean.

[Sly83]

Ci sono ci sono Bob, devo migliorare tra le tante cose la mobilita’ del cingolo superiore e la cosa andra’ di pari passo
In passato ho fatto diversi tentativi ma i tempi non erano maturi, e nemmeno io