Bene bene benissimo.
Una tabella si puo’ valutare indicativamente a priori mettendola in relazione ad esempio alle priorita’ muscolari, a posteriori per quanto concerne l’effettiva efficacia. Meglio se a fine programma.
Quel che fa la differenza in realta’ e’ come si interpreta, cioe’ come la si segue, piu’ ancora del cosa si segue.
Quindi, se si migliora, e’ stata utile. Viceversa, no.
Per questo serve la massima onesta’ nel valutarsi, cosa molto difficile per giunta.
Una tabella si puo’ valutare indicativamente a priori mettendola in relazione ad esempio alle priorita’ muscolari, a posteriori per quanto concerne l’effettiva efficacia. Meglio se a fine programma.
Quel che fa la differenza in realta’ e’ come si interpreta, cioe’ come la si segue, piu’ ancora del cosa si segue.
Quindi, se si migliora, e’ stata utile. Viceversa, no.
Per questo serve la massima onesta’ nel valutarsi, cosa molto difficile per giunta.
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