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It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)
Tieni conto che ultimamente la sto facendo, sporadicamente ma la sto facendo. Per ora non mi sono piu’ spinto oltre le 10 reps con 90kg. Oggi un po’ fiacco mi sono tenuto, sto uscendo dalla fase di “tapering” quindi sempre tutto tranquillo senza strafare.
Da gennaio riprendo come si deve.
Sly ho letto dei tuoi post precedenti e sono d'accordo su molte cose , anche quando hai detto che nelle DIP si sente molto lavorare il petto
Anche per me è uno degli esercizi dove lo sento lavorare di più ! Una volta per curiosità provai a farle con il busto quasi parallelo al pavimento fu la prima e l'ultima volta dove sentì veramente lavorare il petto tantissimo ... bruciava ...
Spesso mi allenavo facendo Trazioni + DIP in 50 RT
Tipo domani, Squat, Sissy Squat, Kettlebell Swing e Calf.
Io spremo il massimo da ogni singola ripetizione, unitamente ad una mia personale scarsissima compliance al volume ultimamente.
Non vado oltre il cedimento tecnico.
Nella prossima fase invece intensifichero’ attraverso tecniche centellinate.
Sly ho letto dei tuoi post precedenti e sono d'accordo su molte cose , anche quando hai detto che nelle DIP si sente molto lavorare il petto
Anche per me è uno degli esercizi dove lo sento lavorare di più ! Una volta per curiosità provai a farle con il busto quasi parallelo al pavimento fu la prima e l'ultima volta dove sentì veramente lavorare il petto tantissimo ... bruciava ...
Spesso mi allenavo facendo Trazioni + DIP in 50 RT
Diciamo che il filo conduttore di questo diario e’ diventato il considerare i movimenti piu’ che i muscoli, un esercizio come i Dip e’ un qualcosa di straordinario per il comparto di spinta.
Nel mio caso e’ stato storicamente l’esercizio n.1 in tale direzione, seguito dalla panca declinata. Ultimamente ho rivalutato la Military Press, un esercizio fantastico.
Nb: l’isolamento e’ basilare nel BBing, bisogna imparare a conoscersi e a conoscere almeno le basi elementari della biomeccanica (consiglio mio, per quello se ne parla sempre su questi pixel) per poterne godere appieno dei vantaggi.
Quest’anno non l’ho mai cercato, ma per via di un percorso particolare che ho deciso di intraprendere (con risultati per me infinitamente superiori alle aspettative)
Penso tu già le conosca in giro ci sono delle routine chiamate Stronglifts e Starting Strength ... sono incentrate soprattutto su movimenti di questo genere
Io le ho seguite per un po' di tempo quando andavo in palestra. Divertentissime
Partendo dal nulla ero arrivato a fare 100 kg di stacco lavorando in 1x5 (credevo non servisse a niente).Poi è successo quel che è successo
Se ti puo’ consolare qui di gente senza qualche tipo di problema, piu’ o meno grave o serio, non ce ne e’.
Non ti abbattere e abbi pazienza, sei talmente giovane che di possibilita’ ne hai senza doverle cercare
Se ti puo’ consolare qui di gente senza qualche tipo di problema, piu’ o meno grave o serio, non ce ne e’.
Non ti abbattere e abbi pazienza, sei talmente giovane che di possibilita’ ne hai senza doverle cercare
Grazie ... io non voglio abbandonare per nessuna ragione al mondo ... pure se mi partisse una gamba o un braccio ... penso sia la passione più grande che ho ...
Ecco ma usa sempre la testa.
La chiave del successo in questa disciplina risiede nel trovare di volta in volta l’approccio piu’ sostenibile, facendosi termostato di se stessi.
Darci dentro quando le cose vanno bene, rallentare quando vanno meno bene, FERMARSI e rivalutare quando vanno male.
Non bisogna avere paura di mettere tutto in discussione, ne’ porre limiti alla Provvidenza per nuove ripartenze.
Una raccomandazione che ho da sempre fatto mia: ascoltare, molto attentamente, chi ha esperienza diretta sul campo, a maggior ragione se tale esperienza e’ maturata in decenni. Non cercare risposte ma porsi nuove domande.
A prescindere dal merito delle questioni, e’ il metodo, che fa la differenza.
Imporre la propria view, specie agli occhi di chi magari un po’ navigato lo e’, fa passare per saccenti.
A maggior ragione se tali affermazioni sono avulse dalla realta’ pratica.
Sembreranno paternali, ma a me sono cose che stanno aiutando e riscoprirsi neofiti e’ una sensazione che dopo tanti anni crea i presupposti per nuovi stimoli
Io le dip le adoro, in particolare da quando ho imparato a farle agli anelli. Ho però un po' di timore a fare un lavoro a target sulle parallele perché nella mia palestra sono un po' larghe, quindi ho paura di farmi fuori le spalle se esagero.
Non sono larghissime, in 3 anni non mi hanno mai dato problemi, ma ne ho provate altre più strette in un'altra palestra e le sensazioni erano nettamente migliori. In palestra da me ci sono anche due parallele mobili che sarebbero l'ideale per farci gli esercizi, solo che non sono molto alte e devo studiarmi un po' come tenere i dischi o il kettlebell di sovraccarico per non far toccare loro terra. In questo caso un giubbotto zavorrato sarebbe l'ideale.
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fu la prima e l'ultima volta dove sentì veramente lavorare il petto tantissimo ... bruciava ...
Il mio diario
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