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It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)
Peschi poca aria dal naso, vai in debito d ossigeno se sei sottosfrozo, compensi con la bocca. Avrai una deviazione convessa del setto, mai fatta una RM?
P.s.
Il PS fa di te un bel paraculo, gli devi spedire il gelato anziché uno smile
Cura il tuo corpo come un tempio
Originariamente Scritto da M K K
Desade grazie di esistere
Originariamente Scritto da AK_47
si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.
Bella questione.
Anzitutto: hai visto di recente un Otorinolaringoiatra? La cosa prioritaria e' verificare se la pervieta' delle vie aeree superiori.
Deviazioni del setto, anomalie nei turbinati...tutto puo' contribuire a renderr piu' complesso il quandro.
In piu', hai seguito un percorso di ortodonzia che ha modificato in qualche modo il setting verso il qualr il tuo organismo si stava indirizzando.
Date queste premesse, per quanto una respirazione "da manuale" dovrebbe escludere la bocca (oltre che per i motivi da te citati, anche per non espellere troppa anidride carbonica, comunque importantenper gli scambi peroferici. Ma soprattutto per limitare virus e batteri e agenti inquinanti in genere), SE NON IN CASINDI SFORZI MOLTO INTENSI, le tue peculiarita' possono rendere arduo il proposito.
Hai fatto caso a dove appoggia la tua lingua quando sei rilassato?
Esercitati con la respirazione diaframmatica, espirando molto profondamente e piu' a lungo di quanto impieghi per inspirare.
Utile spessissimo l'acqua di mare in spray, da applicare periodicamente (la uso spessissimo dati certi miei disturbi).
La prima cosa e' comunque sentire il parere di un otorino che valuti la tua anatomo-fisiologia ;-) i tuoi sintomi sono coerenti con un quadro non ottimale e col tuo percorso comunque, non mi spaventerei :-D
Desade gli manderei pure 5 kg se potessi, se passasse da Roma basta che scriva.
Detto ciò ma stato da un otorinolaringoiatra negli ultimi 10 anni ed oltre, solo da piccolo perché soffrivo di continue otiti (effettivamente passate con l’uso dell’apparecchio).
La lingua quando respiro col naso si appoggia al palato superiore (mi perdonerà Desade se non conosco il termine anatomico) subito dietro i due incisivi superiori. Quando respiro con la bocca è invece in basso.
Mentre mi alleno a meno di non sforzarmi proprio mentalmente respiro sempre e solo con la bocca, anche quando non sono affannato. Io ho sempre pensato fosse un’abitudine e basta.
Si sì, sto stilando un programmino per una giornata a settimana in cui dedicarmi solo a respirazione e core. Con molta calma ed attenzione.
La visita provvederò!
Ma di base non ho più il naso chiuso, se mi concentro respiro normalmente (forse poco questo non lo so). Mi sembra più un problema “di reclutamento” utilizzando terminologie conosciute
Esercitati in ambiente tranquillo e silenzioso, in modo da ascoltarti. Meglio a occhi chiusi. Parlo della respirazione diaframmatica. E' proprio questione di reclutamento, penso pure io ;-)
Quella puoi farla a prescindere dalla palestra, anche a casa anche sempre. Certo per prenderci confidenza serve un setting. Poi diventa una seconda pelle. Non in eccesso ;-)
l'importanza della respirazione è cruciale, se si pensa che è l'attività che svolgiamo con piu costanza e quella con piu importanza di tutte. da quando faccio il corso di posturologia mi han fatto la capa tanta a ragione , direi! un saluto sly
mio diario : https://www.bodyweb.com/threads/2538...iario!/page322
Dr.h.c. Wellness Studies / Posturologo esperto in posturologia funzionale / Studente di Osteopatia e Scienze Motorie / Master in Kistructural Osteopathic Method / Personal Trainer ISSA/Corrective Exercise Specialist ISSA/Nutrition Specialist -
E' venuto fuori il discorso GLUTEI su un altro diario, argomento al quale sono particolarmente affezionato.
I muscoli glutei includono, dalla superficie aglibstrati profondi, il Grande, il Medio, il Piccolo Gluteo.
Mi soffermerei sui primi due, in particolare nel rispettivo rapporto con gli Ischiocrurali e con il Tensore della Fascia lata.
Le azioni principali saranno:
Grande Gluteo: estensore dell'anca
Medio Gluteo: fasci anteriori flettono e intraruotano l'anca; fasci medi abducono; fasci posteriori estendono, abducono, extraruotano.
Funzionalmene parlando, possiamo inquadrare il Grande Glueo quale mobilizzatore e stabilizzatore globale; il medio gluteo e in particolare i fasci posteriori quale stabilizzatore locale.
Ischiocrurali: Semimembranoso, semitendinoso e capo lungo del bicipite estensori d'anca, e flessori di ginocchio; capo breve del bicipite solo flessore di ginocchio. Azioni anche a livello rotatorio del ginocchio.
Tensore Fascia Lata: abduce, flette, intraruota l'anca.
Funzionalmente, si tratta di grandi mobilizzatori, incapaci di stabilizzate per via di punti di origine fhe passano a ponte sull'articolazione di riferimento (anca).
Avevamo fatto cenno alle differenze anatomo-fisiologiche tra muscoli stabilizzatori e mobilizzatori:
Stabilizzatori: prevalenza unita' motorie lente, resistenti, poco adatti alla determinazione di movimento ampio;
Mobilizzatori: prevalenza unita' motorie veloci, forti, determinano ampi movimenti ma per breve tempo.
RIPORTIAMO NELLA FUNZIONE LA "FORMA" MA SOPRATTUTTO LA LOCALIZZAZIONE, per dare un senso a cio' che altrimenti sarebbe mera teoria.
Stabilizzatori: vicini al centro articolare, corti, piccoli, esplicano soprattutto in eccentrica il loro ruolo fungendo da CONTROLLORI del movimento: evitano cioe' che il movimento opposto domini (ma essendo svolto da mobilizzatori, l'equilibrio capie bene quanto sia delicato)
RAGAZZI CI SIAMO? Vi dico solo che se capiamo questo, possiamo archiviare tutto il diario e limitarci a questo singolo post. Serio.
MOBILIZZATORI: non necessariamente troppo prossimi al centro articolare, ampli, lunghi, esplicano in concentrica la loro funzione.
Stabilizzatori e mobilizzatori agiscono in armonia nel determinare movimento e stabilita', ma spesso qualcosa va storto. Per mille cause.
La tendenza patologica dei mobilizzatori e' quella di andare incontro a rigidita' e accorciamenti; viceversa gli stabilizzatori vanno incontro ad allungamento eccessivo e debolezza.
Il quadro nella pratica clinica e' sfumato, ma certi elementi sono distintivi.
Immaginate che situazioni subdole e come possono manifestarsi con disturbi di vario tipo contestualizzati in un circolo vizioso.
Fatta questa premessa (tre post :-D )...direi che va da se' cosa volevo intendere all'inizio quando parlavo di coppie disfunzionali (per semplificare) tra grande gluteo/ischiocrurali e fasci posteriori del medio gluteo/tensore fascia lata ;-)
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