Io arrivo sui 70mb. Onestamente non saprei cosa farmene di una connessione piu' veloce, forse per guardare 3-4 flussi 4k in contemporanea.
It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)
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It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)
Provare a scaricare 50/60 gb di gioco anche a MB/s non passano mai
Comunque il problema più grande in italia é la latenza altaOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioProvare a scaricare 50/60 gb di gioco anche a MB/s non passano mai
Comunque il problema più grande in italia é la latenza altaLast edited by Sly83; 07-10-2017, 15:22:39.
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In Italia abbiamo problemi di latenza, e in generale di colli di bottiglia in senso lato in ogni sede e direzione.
Ci propinano TV a 4k...con trasmissioni TV lumacamente in SD nella stragrande maggioranza dei canali.
Per contenuti qualitativi in UHD (giustamente) si paga.
Fibra ottica da un decennio e mezzo promessa, ad alcuni arriva in casa ad altri che abitano a due metri no.
Connessioni scandalose su basi infrastrutturali precarie per una larghissima fetta di popolazione.
Il futuro (e' gia' passato) ha il suo fondamento nelle infrastrutture, nei supporti della rete anzi delle reti.
Per Dio, ci abbiamo messo 50 anni per la Salerno-Reggio Calabria e ancora che gioivano.
Abbiamo perso ogni treno possibile e immaginabile, non entro nel merito TAV perche' intavolare una discussione su questo punto diventa troppo spinoso ma e' comunque emblematico.
Alitalia e' marcita da chissa' quanto.
Infrastrutture (di rete/terra/"aria") che virtualmente darebbero una spinta tremenda in avanti lasciate a marcire.
Poi ci parlano di zero virgola di PIL e debiti?
Un calderone di tutto e di piu'.
Ps: una delle cose che piu' saltano all'occhio e' la composizione del nostro indice di Borsa, dominato da banche e settore finanziario, con un peso specifico che sovrasta i settori dell'economia reale (del quale l'industria finanziaria, decotta, del nostro Paese dovrebbe essere supporto). Eni ed Enel in qualche modo restano su, ma non basta.
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioTu Ponno quanti anni hai? Hai figli?
Sly diventiamo amici così poi mi faccio seguire da te l’allenamento ahahaOriginariamente Scritto da claudio96
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Czzo 25 anni bbeato te
Per l'allenamento qua si discute in maniera libera, se posso rispondo tranquillamente, emergono spesso cose di interesse generale da cui trarre spunti. Per motivi di tempo non seguo a distanza in maniera ultra-personalizzata come sarebbe meglio.
Nelle sezioni tecniche entro sempre piu' di rado, comunque per quanto mi riguarda un allenamento base, ben bilanciato e con la massima cura alle esecuzioni e' l'unico punto realmente fondamentale assieme ad un regime alimentare adeguato.
Cosa che accomuna qualsiasi trainer, che poi personalizza in base alle esigienze specifiche lavorando a 360gradi.
Bilanciare un ciclo resta difficile, bisogna conciliare obiettivi/punti carenti/background, io ho trovato la mia strada lavorando per piani di movimento ed e' una cosa che per un neofita aiuta assieme all'imparare a "percepire" quel che si fa
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioAndare via comporta rinunciare ad alcune cose in favore di una situazione economica migliore, siamo una generazione che qualunque cosa faccia deve rinunciare a qualcosa.
Tenendo conto che tanti non trovano nemmeno quella. Si presentano grandi sfide davanti. Sicuramente per un under 30 (anzi dai 18-20 in su) la flessibilita' a cui si e' "costretti" e' piu' un'opportunita' che un peso.
Flessibilita' non in senso "italico" ecco :-D
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Rinunciare a che? Solo alla famiglia, se ne crea un’altra, non è questo granché. Per il resto questo paese é morto, spero di andarmene prima di affondare del tuttoOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
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Io ho diversi amici che si sono trasferiti e con successo. L'ultima, una mia collega il cui compagno ha trovato lavoro come capo cuoco nella Svizzera Francese.
Servono competenze, spirito di adattamento e massima umilta' fuori.
Anche con le competenze spesso si passa dal lavare i piatti o dal servire ai tavoli.
Se si ha capitale da investire per attivita' richieste e' poi un altro capitolo ancora, certo ogni Paese ha le proprie specificita'
Ostacoli linguistici, culturali, sociali, alimentari sono naturalmente da tenere in conto. Per ogni storia di successo, ce ne sono di fallimenti.
Pero' se non le si fanno quando non si hanno vincoli (e speranze), certe cose quando vanno provate?
Ci sono larghe fette di comodita' residua ancora in Italia.
Il mondo del lavoro stenta a creare valore, in ogni modo ti tarpano le ali e ti mettono i bastoni tra le ruote e chi resiste, "sopravvive", nella gran parte dei casi.
Poi ovvio che sul bodyweb la media degli stipendi e' 3000 euro al mese quindi io parlo dal lato dei morti di fame :-DLast edited by Sly83; 07-10-2017, 17:33:48.
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sly, tornando a parlare di caldo-freddo. secondo te può avere senso nelle programmazione in cui le articolazioni sono più sotto stress, in un giorno di riposo dall'allenamento farsi un pò di impacchi freddi nelle zone a "rischio" (come possono essere magari le ginocchia) come forma di "prevenzione"?UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIAALLENATORE PERSONAL TRAINER CERTIFICATO FIPE (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEL CONI)
DOTTORE IN SCIENZE MOTORIE, SPORTIVE E DELLA SALUTE
MASSAGGIATORE SPORTIVO CERTIFICATO OLIGENESI (CSEN)
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