Fino a che irradia non mi muoverei coi pesi Pasqui, aspetta che i sintomi siano rientrati anche senza farmaci
It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)
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Uno dei muscoli chiave a livello della colonna, particolarmente nel tratto lombare, e' il multifido.
Il decorso va dal sacro sino all'epistrofeo (cervicale).
Questo e' un fondamentale stabilizzatore, dove per stabilizzatore intendo un muscolo che permette di controllare grazie alla sua tensione eccentrica il movimento segmentale.
Quando il multifido e' ben attivo, a bassa soglia in maniera continua, in sintonia con gli altri muscoli core (trasverso addominale in primis), i segmenti lombari possono muoversi in ma iera corretta.
Suggerisco di mantenere una facilitazione nel reclutamento dei multifidi tenendo sempre una lieve contrazione dei glutei/ombelico in dentro/immaginando di essere appesi per un capello dalla testa.
Tanto maggiore e' il carico da sollevare/lo sforzo da eseguire, tanto piu' intensamente bisogna stringere.
Sconsiglio vivamente di iperestendersi, semai mantenere l'orizzontalita' dello sguardo in allineamento e' molto piu' importante.
Col tempo le strutture di ammortizzazione (dischi intervertebrali) tendono a ridurre il proprio spessore, quindi predispongono a patologie articolari come l'artrosi, di cui la cosiddetta sindrome faccettaria e' un propdromo.
Mantenere in efficienza i nostri muscoli permette di avere una buona longevita', ma bisogna curare la dinamica del nostro muoverci quotidiano, oltre che le posture statiche o semi-tali.
Stabilita' e controllo sono l'antitesi del blocco e della rigidita', sono concetti dinamici. E' durante il movimento che stabilizzate risulta ancor piu' determinante.
Cosa avviene quando qualcosa va storto? Protrusioni, ernie, contratture, strappi..etc etc etc. Insomma segni e sintomi.
Segno e' cio' che e' oggettivamente rilevabile da esami/test; sintomo una sensazione soggettiva.
Ogni sintomo ha una sede, un'origine e una causa: sede cioe' dove; origine cioe' nervo?muscolo?tendine? Etc; Causa cioe' disfunzione alla base dell'insorgenza.
Tradotto con un esempio: male alla gamba origine neurale (infiammazione radice lombare) a causa di movimenti ac*****
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Spessissimo un cuscinetto di sostegno lombare aiuta quando si sta seduti; consiglio inoltre di tenere le ginocchia non piegate ma leggermente stese e non accavallate (cosa che per noi maschi e' superflua in quanto ci si spappolerebbe i coglioni).
Perche'
le gambe non piegate? Perche', specie se si sta a lungo nella stessa posizione, i flessori potrebbero accorciarsi/irrigidirsi con tutte le conseguenze del caso.
Un muscolo tende a mantenere la lunghezza alla quale e' sottoposto per lungo tempo
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Copio e incollo un mio mess sul diario di Pasquino:
Come in tutte le cose poi rapportate al mondo reale ci sono da considerare le complessita' dei quadri soggettivi, quindi ad esempio eventuali irradiazioni causate da sofferenze nervose a seguito di una riduzione degli spazi.
Vero che l'estensione accentua i problemi faccettari, ma consideriamo che un disco disidratato/protruso/erniato riduce la distanza tra le vertebre a monte e a valle del disco stesso, le quali vedranno patire i loro rapporti articolari (le faccette soffrono).
Soggetti con irradiazione agli arti inferiori mi fanno pensare alla componente infiammatoria della radice del nervo, irradiazioni in area bacino (pube, ileo) mi fanno prevalere l'ipotesi faccettaria pura.
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Sly tu nn sei bravo sei un GURU immensa stima spero un giorno di poterti stringere la mano di personaOriginariamente Scritto da OznPrima era Stronzo, abbiamo aggiunto la AOriginariamente Scritto da ASTRONZOCerto certo mi rendo conto, ma hai fatto la scelta migliore bravissimo
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Molto interessante ed utile. Grazie per condividereOriginariamente Scritto da centosmangio e bevo e faccio schifo
Per ricorsi amministrativi e legali
http://www.supremecourt.mn/home
sigpic
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Originariamente Scritto da Pasquino Visualizza MessaggioGrande Sly, bisognerebbe mettere il tuo diario nei thread in nota!
Inviato dal mio RIDGE 4G utilizzando Tapatalk
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un altra argomento interessante di cui si potrebbe parlare se hai voglia/tempo, che affligge parecchia gente che si allena coi pesi: contratture scapolari. subito da trattare? cronicizzano? (parlo sempre di cose "leggere", non contratture profonde/semilesioni)UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIAALLENATORE PERSONAL TRAINER CERTIFICATO FIPE (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEL CONI)
DOTTORE IN SCIENZE MOTORIE, SPORTIVE E DELLA SALUTE
MASSAGGIATORE SPORTIVO CERTIFICATO OLIGENESI (CSEN)
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Io consiglio sempre per l'autotrattamento la pallina da tennis e le applicazioni calde. Contro un muro, in piedi, frapporre fra le zone dolenti e il muro stesso la pallina ed esercitare una pressione progressivamente piu' profonda ogni 20/30", quando si trovano le zone contratte ce ne accorgiamo :-D le tratterei a distanza di tempo non troppo ravvicinata, in quanto potrebbero irritarsi ulteriormente.
Personalmente aspetto almeno un giorno dalla comparsa dei sintomi, perche' in molti casi passa da se'.
In generale su tutti ci sono punti fra le scapole "che fan saltare" :-D
Caldo e palletta da tennis o, al bisogno, trattamento manuale da mano esperta tenendo conto che non sempre si risolve in una singola seduta tutto
Rivedere esecuzioni, e ricordarsi che siamo un sistema, quindi ogni sintomo e' figlio di disfunzioni a valle e/o a monte da valutare. Trattare il solo sintomo non e' sempre risolutivo.Last edited by Sly83; 28-07-2017, 20:27:57.
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Workout lampo causa sopraggiunti impegni dell'ultim'ora:
Trazioni suine libere: 50 colpi
Push up liberi: 50 bbotte
Segnalo che stanno venendo fuori dettagli muscolari che non ho mai visto a livello delle braccia e della schiena oltre che sul petto e forse ma dico forse anche nelle gambe.
Ragazzi ascoltate un cretino: fate massa pulita e coscienziosa per un luuuuungo tempo, a metter muscoli serve piu' tempo che a definirsi.
Per tirarsi serve una base non buona ma ottima per non rimanere secchi.
Mai spanzare, mai zozzarsi oltre il dovuto ma impostare sul lungo termine, prima lo si capisce meglio e'.
Chi puo' si faccia seguire da un occhio attento ed esperto che stabilisca una tabella di marcia e che faccia fare cio' che serve prima di cio' che si vuole
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