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It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)
in assenza di altro non è particolarmente preoccupante, basta monitorarsi periodicamente
in generale l'allenamento per come lo svolgo non va a rompere troppo le balle, chiaro già se si trattasse di superare sistematicamente le soglie del cedimento e andare sempre con carichi prossimi ai massimali lo sforzo sarebbe ben piu' importante.
cose che comunque non servono a costruirsi il fisico.
io già avevo messo in preventivo che con l'avanzare del tempo avrei virato pian piano verso una riduzione dell'intensità, dapprima impiegando carichi non piu' al di sotto delle 8 reps, dando poi maggior recupero tra le serie, e così via, senza rinunciare a ripetizioni sempre impegnative.
Non stare a stramangiare, cosa che affatica il sistema senza benefici spendibili in maniera ottimizzata.
Cosa che ho iniziato gradualmente negli ultimi anni.
E il cardio, blando, ma frequente.
Il BodyBuilding è un'attività che possiamo fare fino a cent'anni e oltre, per la sua incredibile scalabilità.
Lieve insufficienza mitraglia non è nulla detta dai cardiologi puoi fare quello che fanno tutti al massimo un controllo ogni 5 anni
non voglio spaventare Sly, però anche mio padre aveva un'insufficienza lieve a 30 anni che poi è peggiorata fino a che 2 anni fa la valvola ha ceduto e hanno dovuto ricoverarlo di urgenza, e se l'è cavata per un soffio.
Ma lui è un capoccione e quando gli avevano detto di operarsi non aveva voluto saperne
Comunque è sempre andato a correre senza problemi, non maratone o cose esagerate
Dal punto di vista cardiaco è più tassante fare un esercizio sulle 6-8 reps o sulle 12-15?
Per fare un esempio, se faccio squat sulle 6-8reps mi sembra di sforzare meno a livello cardiaco rispetto alle 12-15. Ma magari basarsi solo sulla frequenza cardiaca non è corretto. Che dite?
non è facile affrontare un discorso simile, biosgnerebbe fare la tara con troppi elementi, comunque in generale senza entrare troppo nello specifico e ipotizzando di arrivare al limite con le serie, va considerato un aspetto che non vedo troppo evidenziato.
Prendiamo gli estremi, che rendono meglio le idee.
Una serie tirata da 6 ripetizioni prevede uno sforzo importante e in un tempo relativamente breve, con un grosso impegno fin dal primo movimento.
Una serie tirata da 15 ripetizioni prevede uno sforzo che puo' impiegare anche piu' del doppio del precedente in termini di tempo, ma con un impegno che evidenzia una curva di gravosità piu' dolce.
dove voglio arrivare....
per un sistema sano e in ordine, in perfetta forma...il problema non si pone.
Per chi ha qualche problemino (ad esempio di pressione), il problema potrebbe porsi prevalentemente nel caso di carichi gravosi, seppur rapidi, perchè anticipano il picco pressorio, oltre che a renderlo subito elevato.
In caso di manovra di valsalva, il discorso viene ancora piu' stigmatizzato.
La respirazione corretta aiuta a mitigare in maniera rilevante.
Lavorare a ripetizioni sempre e solo bassissime (anche meno di 6...), tirate sempre fino in fondo, potrebbe alla lunga essere gravoso se il sistema non compensa in maniera adeguata.
Perchè il punto ruota sempre attorno alle capacità di compenso e adattamento dei tessuti, su di un background fatto di predisposizione genetica, e fattori di rischio.
Un soggetto atletico e sano, che mangia bene, che non fuma, attivo...non potrà che trarre beneficio dall'attività fisica intensa ben programmata.
Uno sregolato e magari predisposto...non finisco nemmeno la frase perchè si è capito.
Comunque a parità di tutto, se fossi un PL agonista interromperei la carriera prima rispetto ad un culturista amatoriale
Quello che bisogna fare all'atto pratico è preparare bene il sistema all'allenamento.
Se ci si riscalda a livello generale il workout esce che è una meraviglia.
Non serve chissà che cosa, basta non partire da freddi a fare serie pesanti e tirate, primo perchè il cuoricino non è contento, secondo perchè la prestazione non sarebbe ottimale.
A me capitava di migliorare dopo la seconda, terza serie...anche in termini di recupero (sentendo pure lepulsazioni...per me che sono bradicardico basta poco per notare differenza) questo mi dice che mi sarei dovuto riscaldare meglio, almeno nei set di avvicinamento.
Insomma...senza stare troppo a raccontarcela....continuare a fare le cose col buon senso è la cosa migliore.
Io da qui ai prossimi decenni prego di poter dare ancora il massimo
Sly ma per curiositá...
Non avevi mai fatto un ECG prima ?
Oppure é una cosa che ti é "spuntata" da poco?
Quando avevi fatto l'ultimo controllo risultato nella norma?
avevo un vecchio Ecocardio all'epoca refertato con una lieve stenosi della mitralica, pagato in lire .
Difatti ieri prima dell'esame l'ho fatto presente al cardiologo, che poi durante l'esame ha invece riscontrato quella lieve insufficienza...in pratica situazione ribaltata
Negli anni ho solo effettuato elettrocardiogramma di routine per le visite del lavoro, non ho mai avuto niente di rilevante, pressione tendenzialmente ai limiti inferiori ''della norma'' e tendenza alla bradicardia.
avevo un vecchio Ecocardio all'epoca refertato con una lieve stenosi della mitralica, pagato in lire .
Difatti ieri prima dell'esame l'ho fatto presente al cardiologo, che poi durante l'esame ha invece riscontrato quella lieve insufficienza...in pratica situazione ribaltata
Negli anni ho solo effettuato elettrocardiogramma di routine per le visite del lavoro, non ho mai avuto niente di rilevante, pressione tendenzialmente ai limiti inferiori ''della norma'' e tendenza alla bradicardia.
Io ECG sempre ok però ora mi hai fatto venire l'ansia XD
Anche io dovrò fare un controllino prima o poi..
A me hanno sempre detto che ho un soffietto ma che é benigno..
L'unica cosa ogni tanto mi capita che sento come se mancasse un battito, tipo extrasistole, ma cosa cmq rara, non so se ti é mai capitato
Poi boh, in famiglia non ho nessun caso di problema cardiaco, però un controllo dovrò farlo per sicurezza, poi noi che ci alleniamo forte...
obiettivamente certi argomenti, anche solo leggerne.. sono forieri di ansie, per come sono fatto io prendo le cose per quelle che sono e bona lì..le preoccupazioni sono un danno certo a fronte dell'incerto che le determina nella nostra testolina
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