Comunque ragazzi IMHO
per definizione stessa di DOMS, si tratta di sintomi, sintomi dolorosi.
Dolore—-> nocicezione
nocicezione—-> strutture che esprimono recettori nocicettivi
da studi recentissimi, sappiamo che la fascia li presenta.
La fascia e’ suscettibile di insulti in base allo stato tensionale delle stessa, ivi inclusi addensamenti che ne determinano le capacita’ adattive, stato che viene influenzata dalle direzioni entro le quali si manifesta.
Ma i nocicettori sono presenti ANCHE lungo il decorso delle fibre muscolari.
Quindi, la mia ipotesi e’ che tali sintomi possano associarsi a segni (microdanni) riferibili a diverse strutture (fascia e fibre).
Le implicazioni possono essere molte, sia a favore che contro un’associazione dei DOMS al meccanismo di innesco dell’ipertrofia.
Altro dato: rilevazioni su cadaveri evidenziano come fino al 30% delle fibre di un muscolo convergono sulla fascia, e non sul tendine.
E accorciamento di fascia e fibra sono in rapporto necessariamente inverso.
IMHO, se si volesse condurre uno studio, serio e rigoroso, si divrebbe includere anche cio’ che la ricerca sta facendo emergere (vedi premessa).
Resta il vulnus della convenienza (diciamo così) nell’effettuare ricerche di questo tipo, che al solito finiscono per diventare studiettini di valore scarso.
per definizione stessa di DOMS, si tratta di sintomi, sintomi dolorosi.
Dolore—-> nocicezione
nocicezione—-> strutture che esprimono recettori nocicettivi
da studi recentissimi, sappiamo che la fascia li presenta.
La fascia e’ suscettibile di insulti in base allo stato tensionale delle stessa, ivi inclusi addensamenti che ne determinano le capacita’ adattive, stato che viene influenzata dalle direzioni entro le quali si manifesta.
Ma i nocicettori sono presenti ANCHE lungo il decorso delle fibre muscolari.
Quindi, la mia ipotesi e’ che tali sintomi possano associarsi a segni (microdanni) riferibili a diverse strutture (fascia e fibre).
Le implicazioni possono essere molte, sia a favore che contro un’associazione dei DOMS al meccanismo di innesco dell’ipertrofia.
Altro dato: rilevazioni su cadaveri evidenziano come fino al 30% delle fibre di un muscolo convergono sulla fascia, e non sul tendine.
E accorciamento di fascia e fibra sono in rapporto necessariamente inverso.
IMHO, se si volesse condurre uno studio, serio e rigoroso, si divrebbe includere anche cio’ che la ricerca sta facendo emergere (vedi premessa).
Resta il vulnus della convenienza (diciamo così) nell’effettuare ricerche di questo tipo, che al solito finiscono per diventare studiettini di valore scarso.
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