Da oggi si comincia il bulking. Passaggio da 1650 on a 1850 on, 50 Kcal meno OFF.
Non sono tuttavia troppo convinta che 1800 sia il mio TDEE. Secondo me è di più vediamo se avrò fame, cosa che mi succedeva con 1600/1650 Kcal. Da qui ritengo che quel totale calorico, che teoricamente doveva essere ipo (-20% se normo è 1800) era probabilmente troppo basso.
L'allenamento abs, criticato qui nel mio diario, sta dando i suoi frutti: con le dita si sente il gap tra i due quadratini del retto inferiore e il retto superiore si sta ipertrofizzando.
Fame
La regola d'oro di un'alimentazione corretta (e per corretta intendo non solo sana ma che funzioni sul corpo, senza stressare l'organismo. Conosciamo bene poi le conseguenze di due surreni incazzati ) è non avere fame: se c'è vuol dire che ciò che stiamod ando al fisico non basta o non va bene. Per fame non intendo ovviamente la voglia di mangiare, di stuzzicare (causata magari da stress o noia o uno status emotivo non equilibrato) bensì proprio il buco allo stomaco. Ci sono purtroppo persone (su questo forum diverse...) che puntano invece ad avere fame o si beano del fatto che riescano a resistere ai crampi della fame, di avere il controllo mentale sul proprio corpo, di riuscire comunque ad andare avanti e non "cedere" davanti ai morsi della fame. Beh, ignorare volutamente un messaggio così forte del nostro organismo non solo è poco intelligente, ma sottindende masochismo, punizione, e un inizio di disturbo alimentare. Il fitness si riferisce a una condizione generica psicofisica. Chiunque ingnori il corpo sta male anche psicologicamente e viceversa. Chiunque si senta in colpa a mangiare più di un tot di calorie (che, ovviamente, tende a scendere col tempo: si tende a tirare sempre più verso il basso), chiunque si sente in colpa a mangiare carbo, a fare il cheat cercando di ridurne l'occorrenza, chiunque non si conceda mai un pezzetto di cioccolata, chiunque non prenda mai vacanza dalla dieta sta male: si ingabbia da solo. E questo sarebbe benessere???
Aggiungo inoltre: una persona che ha problemi di salute non è solo qualcuno che prende delle medicine o ha una malattia conclamata e una diagnosi chiara. Chiunque abbia debolezza, stitichezza, nervosismo, insonnia, allergie, PMS, sinusiti, unghie e/o capelli fragili, influenza, raffreddore o tosse e chi più ne ha più ne metta sta sbagliando qualcosa nell'alimentazione e/o nello stile di vita.
Sovrappeso aka obesità
Per me l'obesità parte da +10 Kg sul proprio peso forma (e di certo non sono 10 Kg di muscoli ). Ragionavo in questi giorni in quanto bisogna essere disciplinati per diventare obesi: io e mio fratello abbiamo mangiato male per tanti anni, e per male intendo emotivamente (io) o a voglia (lui). Non ho mai praticato tantissimo sport: 2 vv a settimana nuoto, anche se abbastanza pesante). A pranzo la pasta (dopodiché la botta insulinica, quindi dritta a fare la pennica), poi pop corn, biscotti, frutta e carote (per bilanciare il senso di colpa). Più sabato e domenica pranzo di famiglia (fritti, ristorante, pizza). Addirittura tutti i sabati pomeriggio, quando ero alle medie, con le amiche andavamo al Burghy (futuro McDonald's) a fare lo spuntino pomeridiano (menù completo eh).
Eppure, eppure non ce l'ho fatta a diventare obesa (non che volessi eh) . Questo vuol dire che chi ci diventa ci si è messo prooprio di impegno. E allora grasso è bello ma quando mai? Sto pensando di annoverare anche questo tra i disturbi alimentari (sicuramente chi si bombarda di cibo tutti i giorni non sta affatto bene psicologicamente).
Fine.
Non sono tuttavia troppo convinta che 1800 sia il mio TDEE. Secondo me è di più vediamo se avrò fame, cosa che mi succedeva con 1600/1650 Kcal. Da qui ritengo che quel totale calorico, che teoricamente doveva essere ipo (-20% se normo è 1800) era probabilmente troppo basso.
L'allenamento abs, criticato qui nel mio diario, sta dando i suoi frutti: con le dita si sente il gap tra i due quadratini del retto inferiore e il retto superiore si sta ipertrofizzando.
Fame
La regola d'oro di un'alimentazione corretta (e per corretta intendo non solo sana ma che funzioni sul corpo, senza stressare l'organismo. Conosciamo bene poi le conseguenze di due surreni incazzati ) è non avere fame: se c'è vuol dire che ciò che stiamod ando al fisico non basta o non va bene. Per fame non intendo ovviamente la voglia di mangiare, di stuzzicare (causata magari da stress o noia o uno status emotivo non equilibrato) bensì proprio il buco allo stomaco. Ci sono purtroppo persone (su questo forum diverse...) che puntano invece ad avere fame o si beano del fatto che riescano a resistere ai crampi della fame, di avere il controllo mentale sul proprio corpo, di riuscire comunque ad andare avanti e non "cedere" davanti ai morsi della fame. Beh, ignorare volutamente un messaggio così forte del nostro organismo non solo è poco intelligente, ma sottindende masochismo, punizione, e un inizio di disturbo alimentare. Il fitness si riferisce a una condizione generica psicofisica. Chiunque ingnori il corpo sta male anche psicologicamente e viceversa. Chiunque si senta in colpa a mangiare più di un tot di calorie (che, ovviamente, tende a scendere col tempo: si tende a tirare sempre più verso il basso), chiunque si sente in colpa a mangiare carbo, a fare il cheat cercando di ridurne l'occorrenza, chiunque non si conceda mai un pezzetto di cioccolata, chiunque non prenda mai vacanza dalla dieta sta male: si ingabbia da solo. E questo sarebbe benessere???
Aggiungo inoltre: una persona che ha problemi di salute non è solo qualcuno che prende delle medicine o ha una malattia conclamata e una diagnosi chiara. Chiunque abbia debolezza, stitichezza, nervosismo, insonnia, allergie, PMS, sinusiti, unghie e/o capelli fragili, influenza, raffreddore o tosse e chi più ne ha più ne metta sta sbagliando qualcosa nell'alimentazione e/o nello stile di vita.
Sovrappeso aka obesità
Per me l'obesità parte da +10 Kg sul proprio peso forma (e di certo non sono 10 Kg di muscoli ). Ragionavo in questi giorni in quanto bisogna essere disciplinati per diventare obesi: io e mio fratello abbiamo mangiato male per tanti anni, e per male intendo emotivamente (io) o a voglia (lui). Non ho mai praticato tantissimo sport: 2 vv a settimana nuoto, anche se abbastanza pesante). A pranzo la pasta (dopodiché la botta insulinica, quindi dritta a fare la pennica), poi pop corn, biscotti, frutta e carote (per bilanciare il senso di colpa). Più sabato e domenica pranzo di famiglia (fritti, ristorante, pizza). Addirittura tutti i sabati pomeriggio, quando ero alle medie, con le amiche andavamo al Burghy (futuro McDonald's) a fare lo spuntino pomeridiano (menù completo eh).
Eppure, eppure non ce l'ho fatta a diventare obesa (non che volessi eh) . Questo vuol dire che chi ci diventa ci si è messo prooprio di impegno. E allora grasso è bello ma quando mai? Sto pensando di annoverare anche questo tra i disturbi alimentari (sicuramente chi si bombarda di cibo tutti i giorni non sta affatto bene psicologicamente).
Fine.
Commenta