Originariamente Scritto da Manx
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c'è un divario enorme tra le tirate al mento, carico degno di nota, per di piu' con negativa lentissima e isometria, e le alzate laterali , quelle a 90 e le scrollate...con carichi appunto "scarsi".... Sei sicuro di fare le tirate al mento bene? Le cose non tornano 
Ho riflettuto più volte sulle motivazioni dell'aggiunta di esercizi rispetto al programma previsto. Probabilmente in alcuni esercizi gioco sulla "difensiva": questo atteggiamento trapela certamente dal fatto che rispetto alla settimana precedente ho aumentato i carichi. Mi chiedo se tale motivo possa essere imputabile ad un adattamento al nuovo ciclo di esercizi a causa della mia immaturità specifica. Generalmente offro quanta più attenzione possibile alla tecnica di esecuzione, potrebbe essere questo? Se è imputabile a quest'ultima motivazioni, dovrei allentare la "tensione" emotiva che ho circa la premura vs la tecnica di esecuzione a farore dei carichi per cercare il limite ? Forse un giusto equilibrio fra esasperazione (nel senso positivo) della tecnica e del carico è la strada migliore, lo so, ma probabilmente devo ancora tarare carichi.
Sinceramente ho pensato anche io ai motivi di queste sproporzioni di carichi, ma credimi, sono quelli, non baro, non avrebbe senso, sarebbe come barare me stesso.
Le tirate al mento le faccio divaricando un pò le gambe (a livello dell'ampiezza delle spalle), impugno il bilancere nella parte centrale, dove c'è "il rigo" ("la zigrinatura") lasciando fra la presa interna di una mano e l'altra circa due pugni. Da terra sollevo il bilancere e mi poero in posizione eretta con schiena dritta. Da questa posizione comincio la trazione portando in avanti e in alto (rispetto alla line delle spalle) i gomiti facendo sì che il bilancere rimanga sempre vicino al torso durante la trazione, fino a sentire il bilancere che sfiora il mento. A quel punto rimango fermo più che posso e alla fine, opponendo resistenza, lascio scendere il bilancere. Considera che con i 40kg sono arrivato al massimale.
Con riferimento alle alzate laterali, svolgo l'esercizio mantenendo le braccia lungo il corpo e, senza mai riportare a contatto il peso col corpo, faccio la trazione fino ad avere le braccia dritte e parallere (o poco meno) al suolo. A suo tempo l'istruttore della palestra che frequento mi disse che occorre tenere la braccia dritte e spingere le spalle in basso. Inoltre mi disse che tendevo a lavorare molto col trapezio durante questo esercizio per compensare. Il basso carico, e sproporzionato rispetto alle tirate al mento, pensi possa essere imputabile alla tecnica, o ad una quatione di leve ? In effetti, proporzionalmente alla statura, ho le braccia lunghe e il momento risetto a leve più cote è differente. Non so....
Per le alzate a 90° (stavolta le ho azzeccate, non ho usato il bilancere :-D ) ti sottoporrei le stesse considerazioni per quelle laterali. le eseguo con braccia pressocchè tese. E' un errore ? E' una questione di leve ?
Con riferimento alle scrollate, il mio problema sono i polsi e non il peso. Mi si aprono le mani quando tengo stretto il bilancere. Mi sembra di avere le stesse sensazioni quando svolgo il curl , a cedimento e recupero attivo con bilancere in mano (mi si aprono le mani e alla fine ho gli avambraccio "di legno").
Mi piacerebbe inserire un video sullo svolgimento delle tirate al mento, ma se devo dirti la verità, scatenerei un putiferio in palestra. Per dirla "alla bolognese" ... "mi straccerebbero i maroni" vita natural durante. Vedrò come posso fare...
Grazie per la visita e per le osservazioni.
sergio tranquillo.... troppe seghe mentali fanno diventare ciechi... tranquillo...magna, spigni e poche paranoie...
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